Serie A
Torino, Juric: “Non convocati, Djidji e Ilic. A Cagliari sarà una battaglia”
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Dopo la pausa per la Supercoppa Italiana, il campionato del Torino riparte da Cagliari. Dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico Ivan Juric presenterà la sfida in programma domani alle 20.45 in Sardegna.
Di seguito le sue parole:
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Fonte: pagina Facebook del Torino
Che Toro si aspetta?
“La sosta per certi versi è andata bene, ma non abbiamo recuperato tutti. Domani sarà una battaglia, sappiamo com’è l’ambiente di Cagliari. Dobbiamo essere al massimo”
Chi mancherà domani?
“Djidji non è al massimo e non vogliamo rischiarlo, continua con il suo recupero. E Ilic ha problemi con la schiena, non sarà convocato”
Quali soluzioni avete pensato per l’attacco?
“Secondo me sta andando bene, ma dobbiamo migliorare in certe situazioni. Sono soddisfatto della squadra: a volte facciamo tre gol come contro il Napoli, altre volte troviamo difficoltà contro squadre più chiuse. Come giocatori siamo questi, siamo un po’ pochi: devono migliorare loro e lavorare su di loro”
Teme la trasferta anche per la scomparsa di Riva?
“Loro in casa sono temibili, hanno una spinta del pubblico impressionante e c’è un grande attaccamento alla squadra. L’ambiente sarà ancora più teso e infuocato dopo ciò che è successo. Dobbiamo rispondere come a Genova, anche là c’era una carica agonistica impressionante. Proveremo ad aumentare la qualità in certe situazioni”
Vlasic è davvero l’ago della bilancia del Toro?
“Quando Vlasic si esprime ai livello di ciò che è, lui fa gol o li fa fare ad altri. A Genova c’era una pressione unica, Vlasic non ha fatto bene. Vogliamo che torni a fare partite con gol e assist, ci lavoriamo”
Senza Djidji chi giocherà dietro?
“Stiamo valutando. Preferisco Sazonov in mezzo per caratteristiche, oggi facciamo l’allenamento e decidiamo”
Questo mini-ciclo può dare risposte sulle ambizioni?
“Questo campionato dice che ogni partita è complicata e sono tutte gare difficili. Anche noi abbiamo vinto con Atalanta e Napoli e poi devi essere al massimo per fare un punto. Contro le big o contro le piccole ci sono le stesse difficoltà, abbiamo fatto più punti contro chi ritenevamo più forti di noi ma i valori sono simili tra noi e anche chi sta sotto”
Cosa si aspetta dal mercato?
“Dipende dalle uscite. Se certi giocatori vogliono andare via e non sono contenti, è chiaro che poi vadano sostituiti. Abbiamo anche cambiato un po’ modo di giocare, dobbiamo capire in che direzione andare. Ora è andato via Seck, che ringrazio per la professionalità perché ha sempre dato tutto, e adesso vediamo se succede qualcosa in entrata”
Com’è stata la settimana di Radonjic?
“Non si è mai allenato con la squadra per problemi alla schiena e per altri problemi. Non sarà convocato. Secondo lui aveva mal di schiena, ora sta facendo con il preparatore. Mancheranno anche Soppy e Karamoh”
Come stanno Sanabria e Zapata?
“Top. Ho un gruppo di 15-16 persone di altissimo livello, sia come calciatori che dal punto di vista umano. Vedendo Zapata fare quel recupero a Genova con uno scatto di 70 metri, è un segnale di uno spirito allucinante. Nelle ultime 11 gare abbiamo ribaltato una situazione che sembrava compromessa, vogliamo continuare così. Questa strada ci sta portando risultati”
Come valuta Ricci?
“Prima dell’infortunio era a un livello molto alto, poi dopo ha fatto fatica. A Genova ha fatto discretamente contro giocatori di alto livello, sono soddisfatto di lui. L’unica cosa che ha patito è che dopo l’infortunio ha avuto bisogno di un paio di gare per rimettersi in carreggiata”
Serie A
Ardian Ismajli raggiunge le 100 presenze con l’Empoli
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Ardian Ismajli celebra le 100 presenze con l’Empoli contro la Juventus. Il difensore albanese, dal debutto, ha giocato 94 gare in Serie A e 6 in Coppa Italia.
Empoli, traguardo importante per Ardian Ismajli
Ardian Ismajli ha raggiunto un traguardo importante nella sua carriera in azzurro, giocando la sua gara numero 100 con la maglia dei toscani nella sfida contro la Juventus. Un traguardo che celebra il percorso di un difensore che è diventato uno degli uomini di riferimento della squadra.
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Ardian Ismajli e Mateo Retegui ( foto KEYPRESS )
Il suo esordio risale al 15 agosto 2021, quando scese in campo per la prima volta con l’Empoli nella partita contro il Vicenza, terminata 4-2. Da quel momento, Ismajli ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per la difesa, totalizzando 94 presenze in Serie A e 6 in Coppa Italia.
💯 𝐀𝐫𝐝𝐢𝐚𝐧 𝐈𝐬𝐦𝐚𝐣𝐥𝐢 1⃣0⃣0⃣ 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐞 𝐚𝐳𝐳𝐮𝐫𝐫𝐨 💙
Ardian Ismajli ha giocato contro la Juventus la gara numero 100 con la nostra maglia: il difensore albanese ha esordito il 15 agosto 2021 in Empoli-Vicenza 4-2, giocando 94 gare in Serie A e 6 in Coppa Italia 👏 pic.twitter.com/7aoOUUNeXC
— Empoli Football Club Official (@EmpoliFC) February 28, 2025
Serie A
Lazio, il cammino fino al derby: tra Europa e quarto posto
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La Lazio si prepara un tour de force in vista del derby con la Roma in programma il 13 aprile. Ottavi di Europa League e scontri diretti sul cammino di Baroni.
I biancocelesti stanno registrando un calo di rendimento rispetto alla prima parte di stagione ed è quindi necessario un cambio di rotta nelle prossime partite. Questo periodo darà il verdetto sulla stagione.
Lazio, il calendario fino al derby: Europa nel mirino
Il bilancio della squadra di Baroni fino alla 27esima giornata recita 47 punti e -2 dal quarto posto, un risultato all’altezza delle aspettative se si guarda al mercato e alla rivoluzione operata in estate.
Tuttavia l’opera è ancora lontana dalla sua conclusione e mancano ancora all’appello gli atti Europa League e Derby. Entrambi vedranno il loro svolgimento nel breve periodo, col risultato che servirà per capire se la Lazio è pronta per i grandi palcoscenici. Il pareggio contro il Napoli ha dato tanta fiducia al gruppo, dimostrando che con le big è possibile giocarsela.
Contrariamente allo 0-6 subito in casa con l’Inter, la squadra ha saputo tenere testa alla prima in classifica e restare concentrata fino ai minuti finali. Un atteggiamento però che non si è visto nemmeno lontanamente a Venezia dove c’è stata la prestazione ma è mancata la cattiveria sotto porta e il guizzo vincente contro una squadra decisamente in difficoltà ma che ha tentato fino all’ultimo di vincerla.
La prossima settimana diventa così cruciale in chiave europea in quanto si giocherà l’andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen. Evitata la Roma, i cechi sulla carta sono un avversario più che alla portata ma è vietato sottovalutare. Il ritorno fra le mura amiche in programma il 13 marzo può essere decisivo ai fini della qualificazione ai quarti.
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Rome, Italy 07.11.2024: Lazio players celebrate at end of the Uefa Europa League 2024-2025, day 4, football match between SS Lazio vs Fc Porto at Olympic Stadium in Rome on 7th November 2024.
La corsa al quarto posto e gli scontri diretti
Nel mezzo di questa doppia sfida però, la Lazio affronterà il Milan in trasferta e l’Udinese all’Olimpico. Due sfide molto insidiose che però possono portare punti fondamentali in chiave Champions League. In seguito al ritorno di Europa League ci sarà la delicata sfida di Bologna, contro una squadra in piena corsa per l’Europa mentre il 31 marzo arriverà il feroce Torino di Vanoli.
La grande sfida con l’Atalanta del weekend del 6 aprile sarà importantissima per capire se i biancocelesti possono tenere il passo delle big e continuare a coltivare la speranza di arrivare tra le prime 4. La settimana successiva invece tutta Roma si fermerà per la partita più sentita della stagione. Un match dalle tantissime sfumature che va aldilà del campionato e della classifica, il derby che consegna la gloria cittadina e chi trionfa e lo sconforto più totale agli sconfitti.
Ad oggi la distanza tra le due squadre è di 7 punti ma le possibilità che si ritrovino appaiate nello scontro diretto del weekend del 13 aprile sono piuttosto alte. In ogni caso la Lazio in attesa del ritorno del Taty Castellanos deve proseguire la stagione con l’obiettivo di vincere.
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VALENTIN CASTELLANOS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Atalanta, accordo raggiunto con un classe 2009
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È ufficiale: una promessa del calcio italiano classe 2009 ha firmato il suo primo contratto con l’Atalanta: scopriamo insieme di chi si tratta.
Atalanta, un futuro brillante per un giovanissimo
L’Atalanta ha ufficializzato la firma del giovane talento Edoardo Corti, nato nel 2009, che ha siglato il suo primo contratto professionistico con il club bergamasco fino al 2028.
Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella carriera del giovane calciatore, il quale è considerato una delle promesse più promettenti del panorama calcistico italiano.
La scelta dell’Atalanta di investire su Corti evidenzia la strategia del club di puntare su giovani talenti per costruire un futuro solido e competitivo.
Atalanta e giovani talenti: una tradizione di successo
L’Atalanta è da tempo riconosciuta per la sua capacità di scoprire e coltivare giovani talenti, trasformandoli in giocatori di alto livello.
Il club ha una lunga tradizione nel settore giovanile, che continua a produrre calciatori di qualità per la prima squadra e per il calcio internazionale.
Nel vivaio atalantino sono cresciuti giocatori come Carnesecchi, Scalvini, Cambiaghi e Locatelli, tanto per citarne alcuni.
L’acquisizione di Edoardo Corti è un ulteriore tassello in questa strategia di lungo termine, che mira a consolidare la posizione dell’Atalanta tra le migliori squadre di Serie A.
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Fonte: l’account X di Schira
Done Deal! First contract with #Atalanta for Edoardo #Corti (born in 2009). Deal until 2028. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 28, 2025
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