Serie A
Torino-Juventus: nel segno dei difensori
Il Derby della Mole, tra Juventus e Torino, porta con se quello sfrenato desiderio di volerlo vincere per poter vantare la “supremazia cittadina”.
I precedenti pendono ampiamente dalla parte dei bianconeri che conducono questo speciale testa a testa con 77 vittorie, 45 pareggi e sole 35 sconfitte.
In vista del prossimo Derby, quello in programma allo stadio “Olimpico Grande Torino” nel pomeriggio di domani (sabato 13 aprile 2024) alle ore 18:00, ripercorriamo cinque sfide vinte dai bianconeri in casa dei granata grazie a un goal di un difensore.
Inoltre, a proposito di stracittadine vinte grazie ai difensori, l’ultimo Derby della Mole giocato (quello dell’Allianz Stadium nel girone di andata) porta la firma proprio di un difensore: Federico Gatti, lo specialista dei goal pesanti.
Inoltriamoci in queste cinque sfide partendo da…
Cabrini
“La prima volta non si scorda mai“.
In questo specifico caso il riferimento va a Cabrini e al suo primo goal nella stracittadina di Torino. È il 25 marzo 1979 e la staffilata di Antonio regala la vittoria alla Juventus. Un successo per 0-1 dal valore molto importante perché riesce a interrompere una sequenza di 10 partite contro i granata senza vittorie.
È la fine di un ciclo sfavorevole, l’apertura di una fase totalmente diversa. Un successo reso ancora più dolce in quanto arrivato a due minuti dal 90′.
Gentile
Passano esattamente 2 anni e 7 mesi dal successo targato Cabrini per far gioire i tifosi bianconeri grazie a una rete decisiva di un difensore. Ancora una volta la stracittadina si gioca al Comunale, dove giocare in casa o fuori è una pura questione nominalistica, di calendario.
Il 25 marzo 1981 sono i bianconeri a giocare “in trasferta” e ancora una volta sono loro ad avere la meglio e sempre grazie a un difensore. L’eroe di giornata è Claudio Gentile che dalla corsia di destra taglia all’interno dell’area di rigore e di testa trasforma in oro il cross di Liam Brady per il momentaneo e successivamente definitivo 0-1.
Una vittoria arrivata meno di 2 mesi dopo la sconfitta interna, sempre contro i granata, arrivata nella fase a gironi di Coppa Italia.
Chiellini
Il terzo Derby della Mole che ricordiamo è quello del 7 marzo 2009.
La copertina se la prende tutta Giorgio Chiellini perché nella vittoria per 0-1 dei bianconeri allo stadio “Olimpico” è sua l’incornata decisiva.
Un goal cercato a lungo e fortemente voluto da lui e dalla Juve: Nedved disegna una parabola perfetta su calcio di punizione e poi il resto è opera di Chiellini stesso che, con il senso del gol di un attaccante navigato segue il pallone con lo sguardo fino a impattarlo di testa al limite dell’area piccola non lasciando scampo a Sereni.
Un goal che porta ad un’esultanza liberatoria, con il difensore bianconero che, battendosi forte i pugni sul petto, verrà accompagnato per sempre con il soprannome di ‘King Kong’.
Alex Sandro
Arriviamo alla stagione 2017/2018, quando il protagonista indiscusso dei due Derby della Mole è Alex Sandro.
Se nel 3-0 dell’andata la rete del difensore brasiliano mette in ghiaccio definitivamente la partita, al ritorno vale 3 punti pesantissimi in un pomeriggio che si prospetta non semplice per i bianconeri: complici le tante assenze per infortunio.
Bernardeschi sfonda a destra e mette in mezzo rasoterra un pallone teso sul quale, Alex Sandro, arriva puntuale sul secondo palo e lo mette in fondo al sacco.
de Ligt
Chiudiamo queste 5 sfide con il 2 novembre 2019.
Stadio “Olimpico”, la Juventus arrivò a giocarsi il Derby con un compito importante: tornare in testa alla classifica dopo il sorpasso momentaneo dell’Inter.
La gara dell’Olimpico non fu semplice, lo si capì già dai primi minuti e lo testimoniò lo 0-0 della prima frazione e della prima metà di secondo tempo.
La sensazione è che, per sbloccare il match, servisse un episodio o una grande giocata: e quando si parla di grandi giocate la testa andò immediatamente ad Higuain.
Il Pipita, poco prima del 70′, provò la girata al volo: ma a negargli la gioia di un goal meraviglioso ci pensò Sirigu. Sul calcio d’angolo conseguente, però, anche l’estremo difensore sardo non poté nulla sul tocco ravvicinato in mischia di de Ligt, dopo l’intelligente sponda di Higuain.
Fu un goal pesantissimo e l’esultanza di giocatori, panchina e tifosi bianconeri al triplice fischio ne fu la dimostrazione. La Juventus, ancora imbattuta, tornò in testa a quota 29 punti dopo 11 giornate disputate (9V, 2N).
Per Matthijs la gioia fu doppia: vittoria nel suo primo Derby della Mole e primo goal nella stracittadina e in assoluto in Serie A.
Ora, la domanda é lecita: il Derby di domani verrà nuovamente deciso dalla retroguardia?
Serie A
Juventus, Cabal si è operato: il comunicato del club
La Juventus con un comunicato ufficiale ha annunciato la perfetta riuscita dell’intervento per la ricostruzione del legamento crociato di Juan Cabal.
Il club bianconero ha reso note le condizioni del colombiano dopo che in nazionale aveva rimediato l’infortunio che lo terrà fuori fino a fine stagione.
Juventus, Cabal si è operato: inizia il recupero
Ecco il comunicato:
“Questa mattina Juan Cabal è stato sottoposto alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’intervento chirurgico, eseguito presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione dal dottor Sonnery-Cottet alla presenza del dottor Stefanini, responsabile sanitario della Juventus, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica“.
Buone notizie che riguardano la salute del calciatore ma nel frattempo Thiago Motta deve fare i conti con i tanti infortunati. Il match con l’Aston Villa è alle porte e l’emergenza è alle stelle. Con Vlahovic e McKennie ai box l’unica soluzione offensiva è l’impiego di Weah come prima punta.
Serie A
Davide Massa a rischio retrocessione dopo Napoli-Roma
Al termine di Napoli-Roma si è alzato un polverone mediatico su alcune discutibili decisioni di Massa. Per questo, rischia di essere sospeso o retrocesso.
Come riportato dall’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport, il direttore di gara che ha arbitrato Napoli-Roma, ovvero Davide Massa, sarà punito con una sospensione o con una retrocessione dopo la sua pessima prestazione di domenica scorsa. Nella gara del Maradona mancano dei netti ed evidenti cartellini gialli a Romelu Lukaku, calciatore che in seguito ha realizzato il gol che è valso i 3 punti per la squadra di Antonio Conte.
A detta di molti, i due interventi dell’attaccante belga erano addirittura quasi da cartellino rosso: spesso questi contrasti al limite vengono definiti da “arancione”, ma quello che stupisce di più è che non siano stati nemmeno sanzionati con un cartellino giallo.
Cosa rischia Davide Massa?
Massa nelle ultime stagioni sta mostrando un evidente declino per quanto riguarda la qualità delle sue prestazioni arbitrali. Napoli-Roma è l’ennesima partita non positiva di quello che fino a qualche tempo fa era uno dei nostri migliori arbitri. Adesso, inseguito alla pessima prestazione del Maradona, rischia di essere retrocesso a quarto uomo in vista della prossima giornata di Serie A o addirittura, potrebbe essere sospeso e saltare del tutto il prossimo turno di campionato.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Accetto i fischi ma sono immeritati. Una partita assurda. Per me c’è una sola strada…”
Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa al termine di Venezia-Lecce 0-1. Tanto rammarico e rimpianti per una partita praticamente dominata.
I lagunari perdono ancora e adesso si ritrovano sul fondo della classifica. Una sconfitta a sorpresa per come si era messa la partita e immeritata secondo molti.
Venezia, le parole di Di Francesco
Miglior match del Venezia al Penzo. Eppure un ko e contestazione: riparte dalle certezze di questa gara?
“Credo sia una delle serate più amare anche da quando alleno, per la bellezza che c’era fino a pochi metri dalla porta. Penso che siano stati nella nostra metà campo solo tre volte. Una partita assurda. Capisco l’amarezza, sono amareggiato e incazzato. Ci fa passare per stupidi, ma stupidi non siamo. E’ l’assurdità del calcio. Solo chi non riesce a vedere non capisce che la squadra ha dato il massimo oggi, ma i gol oggi li hanno sbagliati un po’ tutti”.
Cosa dice ai tifosi che hanno fischiato alla fine?
“Accetto i loro fischi, non penso fossero meritati perché oggi ce l’abbiamo messa tutta. Io comunque sono qua e ci metto la faccia sempre, non mi devo vergognare di niente”.
Cosa si può fare per migliorare davanti?
“Conosco una strada sola: ora siamo tutti rammaricati, c’è pessimismo cosmico. Bisogna ripulirsi immediatamente, anche in allenamento si può crescere molto”.
-
Calciomercato4 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Serie A6 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A6 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, assalto Pulisic: il Liverpool cala la carta Chiesa
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana