Serie A
Torino-Lecce, le formazioni ufficiali: Rebic dal 1′
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Alle 15 va in scena all’Olimpico Grande Torino un match dal duello interessante. Torino-Lecce sta per iniziare. Ecco le scelte di Vanoli e Gotti.
Da un lato il granata Vanoli, vincitore del premio allenatore del mese, ha dichiarato a nome del suo Torino: “Vogliamo fare qualcosa di importante“.
E definisce questa una partita: “delicata perché si rientra dalle Nazionali”, alludendo anche alla necessità di migliorarsi sempre di più come squadra.
Dall’altro i giallorossi del Lecce sono chiamati a confermare quanto di buono hanno provato nella partita con il Cagliari ma dovranno fronteggiare delle assenze pesanti in attacco.
Qui Torino
Vanoli per questo match decide finalmente di affiancare a capitan Zapata, l’ultimo arrivato Chè Adams. Poi va deciso al punto confermando lo stesso Toro che ha battuto il Venezia prima della sosta e inserisce: in difesa Coco centrale tra Vojvoda e Masina davanti a Milinkovic-Savic.
Pedersen sarà l’esterno destro e Lazaro sarà impiegato sul fianco sinistro. Rompe anche tutte le esitazioni con le scelte in mediana, posizionando Linetty in mezzo a Ricci e Ilic. Grande assente é Vlasic che dovrà aspettare ancora una settimana per tornare in campo. Da segnalare ritorno di Gineitis in panchina.
Qui Lecce
I giallorossi di Luca Gotti hanno assenze molto pesanti a cui far fronte in attacco. Infatti con Dorgu squalificato e Banda malconcio e in recupero dalla nazionale, l’allenatore leccese decide di orientarsi su Berisha.
Nel reparto arretrato ci saranno invece Guibert con Gaspar, Baschirotto e Gallo. Conferme anche per la mediana con Ramadani–Pierret.
Sulla trequarti dunque Berisha sarà al centro, mentre ai lati ci saranno, come ci si aspettava, Tetè Morente e Rebic, dietro a Krstovic.
Torino-Lecce, le formazioni ufficiali
Serie A
Serie A, classifica marcatori: Retegui allunga su Kean
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Cambia ancora la classifica marcatori della Serie A dopo la 26° giornata. Retegui mantiene la vetta e allunga su Moise Kean, rimasto a secco di nuovo.
Il bomber dell’Atalanta conferma la sua fantastica media realizzativa e si conferma leader indiscusso tra gli attaccanti della stagione 2024/2025. Ecco il resto della classifica.
Classifica marcatori, (Re)tegui timbra ancora
L’ex Genoa sale a quota 21 gol in questo campionato e sfrutta l’ennesima partita a secco di Moise Kean (uscito anzitempo per un colpo alla testa) per allungare il distacco che ora è di 6 lunghezze.
Al secondo posto dunque il compagno di nazionale con 15 reti mentre al terzo posto Marcus Thuram si vede avvicinare da Ademola Lookman che con la doppietta all’Empoli sale a 12 centri totali.
Lautaro Martìnez raggiunge la doppia cifra grazie al gol contro il Genoa e resta appaiato a Lorenzo Lucca che col rigore della discordia tiene il passo dell’argentino.
Entra in Top 10 Dusan Vlahovic che grazie alla rete decisiva contro il Cagliari raggiunge Castellanos e Lukaku a 9 reti.
Serie A
Fiorentina, Palladino in bilico: due nomi per sostituirlo
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La posizione di Raffaele Palladino è sempre più in bilico. Per ora è confermato, ma la Fiorentina si aspetta subito un cambio di rotta.
Igor Tudor e Alberto Aquilani sono candidati per sostituire Raffaele Palladino alla Fiorentina, se non otterrà risultati positivi nelle prossime partite.
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RAFFAELE PALLADINO CARICA MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Fiorentina valuta il futuro di Palladino
La Fiorentina è in una fase delicata della stagione e la dirigenza sta valutando attentamente il futuro del tecnico Raffaele Palladino. Dopo una serie di risultati altalenanti, la pressione sul mister è aumentata, e le prossime partite potrebbero essere decisive per il suo destino. Secondo quanto riportato, Igor Tudor e Alberto Aquilani sono i principali candidati a subentrare in panchina qualora Palladino non riuscisse a invertire la rotta.
Possibili scenari per la panchina viola
Igor Tudor, noto per la sua esperienza nel calcio europeo, potrebbe portare una ventata di novità e rigore tattico al club toscano. D’altro canto, Alberto Aquilani, già legato alla Viola come allenatore delle giovanili, rappresenterebbe una soluzione interna che garantirebbe continuità. Entrambi i tecnici sono pronti a cogliere l’opportunità di guidare la squadra, ma molto dipenderà dai prossimi risultati di Palladino.
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Fonte: l’account X di Schira
Igor #Tudor and Alberto #Aquilani are the possible candidates to replace Raffaele #Palladino at #Fiorentina, if he fails the next games. #transfers https://t.co/bvOQdeHz0L
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 25, 2025
Serie A
Ranocchia: “Napoli-Inter sfida decisiva? No, penso sarà una lotta a tre”
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Il big match per il vertice si avvicina: alle 18, al “Maradona”, Napoli-Inter si sfideranno per la vetta in uno scontro senza esclusione di colpi.
Sarà una sfida fondamentale per entrambe le squadre: con una vittoria, il Napoli scavalcherebbe l’Inter, riaprendo la corsa al titolo in questo finale di campionato. Tuttavia, lo scontro al vertice potrebbe non essere decisivo per l’esito finale della Serie A. Lo sostiene Andrea Ranocchia, intervistato da La Gazzetta dello Sport.
Le Parole di Ranocchia in attesa di Napoli-Inter
“Non c’è dubbio che quella tra l’Inter e Napoli sia una sfida molto, molto importante nella corsa scudetto – ha esordito – anche se, onestamente, non credo che sarà del tutto decisiva per il risultato finale del campionato: mancano ancora tante partite, ci sono 36 punti in ballo, e poi penso che sarà sempre di più una lotta a tre.
Dobbiamo affiancare alle duellanti del Maradona anche l’Atalanta: la squadra di Gasperini è senza coppe e quindi tutti devono prestarle una attenzione ancora maggiore. Tornando alla partita di sabato, Conte avrà potuto usufruire di una settimana intera di preparazione, mentre Inzaghi gioca la Coppa Italia e potrà lavorarci per davvero solo da mercoledì; questo avrà sicuramente un peso”.
Inter go top 📊 pic.twitter.com/IGV3lkSwUD
— Lega Serie A (@SerieA_EN) February 24, 2025
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