Serie A
Torino, Maripan sotto accusa: rispondono i legali

Problemi per Guillermo Maripan. L’influencer Carmen Castillo accusa il difensore del Torino per aver diffuso video hard. Gli avvocati rispondono.
In esclusiva è uscita l’accusa per conto di Guillermo Maripan, difensore del Torino da parte della influencer Carmen Castillo per aver diffuso su internet video hard. Arriva la pubblica difesa da parte degli avvocati del giocatore.
Torino, Maripan sotto attacco giudiziario
L’accusa sembrerebbe essere infondata a carico del giocatore preso di mira da una influencer, sembrerebbe una pedina per la carriera del difensore del Torino. La pubblica difesa di Maripan risponde: “Negli ultimi giorni, sui social network e sulla stampa sono circolate voci infondate sulla vita personale del nostro cliente, il signor Guillermo Maripán.

LEVERKUSEN, GERMANY – 16.02.23: Takumi Minamino, Axel Disasi, Guillermo Maripan. Celebrating goal.The match of match UEFA Europa League Bayer 04 Leverkusen vs AS Monaco FC at Bayarena
Data la sua totale mancanza di supporto e in linea con la professionalità che lo ha caratterizzato per tutta la sua carriera, sia come giocatore della nazionale sia nei vari club in cui ha giocato con successo in Cile e in Europa, ha scelto di concentrarsi e focalizzarsi sul suo impegno continuo con la nazionale di calcio cilena e sul suo processo di qualificazione.”
Prosegue e conclude la nota del team legale: “Oggi, conclusa la sua partecipazione a questo turno di qualificazione ci ha fornito tutte le informazioni di base che confutano in modo categorico e deciso le false accuse rivoltegli. Siamo stati inoltre incaricati di avviare ogni azione legale contro i responsabili del danno arrecatogli, attaccando e minando il suo prestigio personale e professionale, danneggiando la sua reputazione con inaccettabili falsità.”
Serie A
Real Madrid, Ancelotti: “Endrick? E’ sereno e motivato”

Carlo Ancelotti smentisce le preoccupazioni su Endrick, elogiando il giovane talento e sottolineando la sua determinazione e impegno.
Ancelotti e la fiducia in Endrick
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha recentemente espresso il suo supporto nei confronti del giovane talento brasiliano Endrick. In un’intervista, Ancelotti ha sottolineato come il giocatore non mostri alcuna preoccupazione e stia dimostrando grande impegno e un atteggiamento positivo. Endrick, nonostante la giovane età, si è integrato bene nella squadra e ha mostrato un notevole potenziale, specialmente nelle partite di Copa del Rey.
Ancelotti ha dichiarato: “Non vedo Endrick preoccupato. Sta facendo molto bene e sono molto felice del suo lavoro e del suo atteggiamento”. Queste parole fanno eco alle performance eccellenti del giovane brasiliano, che ha già attirato l’attenzione degli appassionati di calcio e dei critici.
Opportunità in arrivo al Real Madrid
Con la Copa del Rey in corso, Endrick avrà ulteriori occasioni per dimostrare il suo valore. Ancelotti ha infatti aggiunto che ci sono buone possibilità che il giovane attaccante giochi nella prossima partita, aumentando così le sue opportunità di crescita e visibilità. La motivazione di Endrick è chiara, e il suo impegno sul campo promette di portare risultati significativi per il Real Madrid.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⚪️🇧🇷 Ancelotti: “I don’t see Endrick being worried. He’s doing very well and I’m very happy with his work and attitude”.
“I see Endrick motivated and tomorrow he has chances to play… in Copa del Rey he’s been excellent so far”. pic.twitter.com/mY93iGMbMm
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 31, 2025
Serie A
Juventus: il confronto tra la prima gara di Tudor e l’ultima di Motta

L’esordio di Igor Tudor sulla panchina della Juventus ha segnato un cambiamento evidente nello stile di gioco della squadra.
Anche se il risultato finale contro il Genoa (1-0) è stato fondamentale, indipendentemente dalla brillantezza del gioco.
Tudor ha apportato alcuni cambiamenti chiave rispetto al precedente allenatore, Thiago Motta, a partire da un approccio tattico differente che si è riflesso nei numeri della partita.
Meno possesso palla:

THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sotto la guida di Motta, la Juventus era solita dominare il possesso palla, con una media che superava spesso il 65%, come visto nelle partite contro Verona, Atalanta e Fiorentina. Tuttavia, contro il Genoa, il possesso palla della Juve è sceso drasticamente al 49%, un dato che suggerisce una strategia più pragmatica e meno orientata al controllo del gioco. Questo potrebbe essere un segno del fatto che Tudor preferisca un approccio più diretto, con meno passaggi orizzontali e più verticalità.
Maggiore verticalità nel gioco:
L’altra grande differenza risiede nel tipo di passaggi e nella loro distribuzione. Con Motta, la Juventus aveva un alto numero di passaggi orizzontali, ma con Tudor i passaggi sono diventati più diretti e verticali. I passaggi lunghi sono aumentati, con ben 52 nella partita contro il Genoa, rispetto ai 31 della gestione Motta. Inoltre, la percentuale di giocate in verticale è cresciuta dal 26% al 38%, confermando un cambio di filosofia che privilegia il gioco rapido e offensivo.
Maggiore libertà ai singoli:
Un altro aspetto interessante è il maggiore spazio dato alla creatività dei singoli giocatori. Mentre Motta tendeva a sviluppare schemi più codificati, Tudor sembra incentivare l’improvvisazione e la libertà espressiva dei suoi calciatori. Questo si è tradotto in un aumento significativo dei dribbling riusciti: da una media di 7.6 per partita sotto Motta, a ben 12 contro il Genoa, segno che i giocatori hanno più margine per esprimersi individualmente.
Questi cambiamenti sono indicativi di un approccio più diretto e meno ossessionato dal controllo del possesso palla, con l’obiettivo di rendere la squadra più dinamica e pronta a sfruttare le qualità individuali. Nonostante le difficoltà iniziali, Tudor sembra aver posto le basi per un gioco più verticale e incisivo, con l’obiettivo di puntare alla qualificazione per la Champions League nelle prossime partite.
Serie A
Bologna, Calabria: “Felice qui, voglio restare e vincere”

Davide Calabria esprime il suo desiderio di restare a Bologna e punta a successi futuri in Coppa Italia e Champions League.
Calabria conferma il suo amore per Bologna
Davide Calabria, il noto terzino italiano, ha recentemente espresso la sua soddisfazione per il periodo trascorso a Bologna. In un’intervista a Repubblica, ha dichiarato la sua intenzione di restare nel club rossoblù e di contribuire al raggiungimento di importanti traguardi. Calabria ha sottolineato il suo desiderio di vincere la Coppa Italia e di portare il Bologna in Champions League, dimostrando un forte legame con la squadra e la città.
Il futuro dell’ex capitano del Milan
Le dichiarazioni di Calabria arrivano in un momento cruciale per il mercato dei trasferimenti, con molti club interessati alle sue prestazioni. Il giocatore ha ribadito la sua fedeltà al Bologna, ignorando le sirene di altri club. Questa conferma rappresenta un segnale positivo per i tifosi, che sperano di vedere Calabria come uno dei pilastri del futuro successo del Bologna.
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Fonte: l’account X di Schira
Davide #Calabria confirms to Repubblica: “I’m very happy here and I would like to stay. I want to win Coppa Italia and to arrive in Champions League with #Bologna…”. #transfers https://t.co/XJHdS5O8KF
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 31, 2025
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