I nostri Social

Serie A

Torino, così fa male: l’analisi di Juric

Pubblicato

il

torino

L’anticipo della decima giornata Milan-Torino termina con la vittoria dei rossoneri per 1-0 con un gol nel primo tempo di Giroud. Non basta un’ottima prova dei granata per portar via punti da San Siro.

Non basta un Torino a tratti spumeggiante nella ripresa per portar via non i tre punti, che da San Siro sponda rossonera manca dagli anni 80 e ormai sono un ricordo vintage, ma neanche un il pari che, viste le occasioni create sarebbe stato comunque stretto. Un’ottima prova quella degli uomini di Juric che soprattutto nella ripresa ha creato diverse occasioni, in primis con Belotti e Sanabria.

I numeri parlano chiaro della serata di gioco impostata dai granata, queste le statistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport: 60 per cento di vantaggio territoriale, 56 per cento di possesso palla, un baricentro alto per 90 minuti (mediamente sui 56 metri) e la manovra del recupero palla scattata sempre molto alto, sui 40 metri.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>>Milan-Torino 1-0, un Diavolo stanco ma efficace: le pagelle

Torino, le parole di Juric nel dopo gara

belotti

Nel dopo gara il tecnico Juric si è dimostrato sicuramente soddisfatto della gara dei suoi ragazzi, ma dispiaciuto per non aver portato a casa i punti meritati: «Sono veramente dispiaciuto per questo risultato, abbiamo perso pur avendo giocato una grandissima partita, sotto tutti gli aspetti e in tutti i sensi. Purtroppo è andata così, spero davvero che sia l’ultima volta perché sono già parecchie partite che finiscono in questo modo..

È stata la nostra migliore partita finora. Purtroppo abbiamo perso una partita nella quale il Milan non ha mai tirato nella nostra porta. Noi, invece, abbiamo avuto fluidità, le occasioni e anche il dominio. È girata proprio male… Ma i ragazzi hanno dato tutto: abbiamo alternato fisicità, lucidità, gioco e occasioni.

Credo che sia mancata soprattutto un po’ di pazzia. Non mi sembra che non ci sia stato il coraggio, perché la squadra ha interpretato veramente bene questa sfida. Per lunghi tratti siamo riusciti a dominare, a fare le cose giuste, poi è normale che sappiamo che ci sono dei limiti e siamo consapevoli degli aspetti sui quali dobbiamo migliorare. Io so bene da dove siamo partiti, con quasi tutti i giocatori dello scorso anno: in poco tempo, abbiamo già alzato di molto il livello di squadra».

1 Comment

1 Comments

  1. Pingback: La crescita del Toro, l’ultima volta contro il Milan finì 0-7 | Calcio Style - Notizie e news calcio

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Serie A

Torino, fortino da record in casa: meglio solo il Real Madrid

Pubblicato

il

Udinese-Torino

Nelle ultime due stagioni il Torino è la seconda squadra ad aver mantenuto più volte la porta inviolata nelle partite casalinghe, alle spalle del Real Madrid.

Lo 0-0 maturato nell’ultima di campionato contro il Parma certifica le difficoltà in fase realizzativa per il Torino. Sono soltanto 7 i gol segnati da quando si è infortunato Duvan Zapata, sintomo che il reparto avanzato è in difficoltà e la squadra era a dir poco dipendente dal colombiano.

La squadra di Vanoli cerca un rinforzo a gennaio in attacco. Negli ultimissimi giorni si è fatto il nome di Beto, in forza all’Everton e con un trascorso nell’Udinese. Il mercato dirà quale sarà il prescelto del club. Al contempo però c’è una curiosa statistica che riguarda la difesa.

Torino secondo per reti inviolate in casa dopo il Real Madrid

Dalla stagione 2023/24 il Torino ha mantenuto la porta inviolata in 16 partite casalinghe. Nei 5 maggiori campionati europei, solamente il Real Madrid ha ottenuto più clean sheet, precisamente 17. Numeri che in casa granata vanno quindi in controtendenza rispetto al reparto avanzato.

Torino

PAOLO VANOLI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Già nel triennio con Ivan Juric il Toro ha dimostrato parecchia solidità difensiva: non va dimenticato però che poteva contare su giocatori di livello assoluto come Gleison BremerAlessandro Buongiorno, che non a caso sono stati ceduti a peso d’oro rispettivamente a Juventus e Napoli.

Nonostante abbia a disposizione nomi inferiori sulla carta, anche Paolo Vanoli sta provando a dare un’impronta difensiva. Dopo i 15 gol subiti nelle prime 8 di campionato, ne sono arrivati appena 9 nelle successive 11. Con 9 reti incassate in casa, solo Milan, Napoli, Bologna ed Empoli hanno fatto meglio.

 

Continua a leggere

Serie A

Roma-Lazio, cosa c’è dietro al battibecco Dybala-Guendouzi

Pubblicato

il

La Roma porta a casa il derby con la Lazio, ma i riflettori sono tutti sul gesto di Dybala nei confronti di Guendouzi. C’è un precedente dello scorso anno.

La Roma vince il derby e Paulo Dybala si prende la scena. Non solo per le giocate, ma anche per il  battibecco nei confronti di Matteo Guendouzi. Già nel derby di ritorno dello scorso anno (vinto per 1-0 dalla Roma di De Rossi sulla Lazio di Tudor) c’erano state delle schermaglie tra i due.

Roma

L’ARBITRO LUCA PAIRETTO SEDA LA LITE TRA MATTEO GUENDOUZI E MANU KONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma, schermaglie Dybala-Guendouzi, cosa c’è dietro al gesto dell’argentino

La Roma vince il  derby per 2 a 0 con reti di Pellegrini e Saelemaekers, ma a tenere banco è soprattutto il battibecco che c’è stato in campo tra Dybala e Guendouzi. L’argentino ha fatto il gesto della mano del cinque, cioè di aver vinto 5 volte il campionato e Guendouzi zero. Ma già lo scorso anno erano stati protagonisti di una scaramuccia, durante il derby vinto sempre dalla Roma per 1 a 0.

In quella occasione, sia durante la partita che al fischio finale, tra l’argentino e il francese c’erano state qualche parola di troppo, ma soprattutto la provocazione di mostrare il parastinco da parte di Dybala a Guendouzi: che raffigurava la vittoria del Mondiale del 2022 in Qatar dell’Argentina contro la Francia.

Quindi screzi antichi, che hanno, sia quella volta che ieri, fatto saltare i nervi ai giocatori della Lazio, con un finale incandescente e l’espulsione di  Castellanos nel recupero. Anche lo scorso anno ci fu un finale tumultuoso, tanto che l’arbitro di quel derby, il signor Guida, dovette estrarre più volte il cartellino giallo.

Quindi quello che è avvenuto ieri allo Stadio Olimpico non è un episodio nuovo, ma il secondo round di quello che è capitato nell’ultimo derby della scorsa stagione. Certamente questo gesto da parte dell’argentino lascerà degli strascichi nei prossimi giorni nell’ambiento romano.

Continua a leggere

Serie A

Torino, concluso il girone di andata: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?

Pubblicato

il

Torino

Si conclude il girone di andata anche per il Torino di Vanoli. I granata hanno una posizione di classifica confortante in chiave salvezza, ma poco ambiziosa.

Con l’addio in estate di Ivan Juric e l’arrivo di Paolo Vanoli sulla panchina granata, si poteva pensare ad un cambiamento che potesse rompere la monotonia che ha caratterizzato il Torino in queste ultime stagioni.

Il risultato al termine del girone di andata però, non supporta questa tesi: infatti, la squadra si trova nella sua abitudinaria posizione di metà classifica dalla quale non riesce ne a scendere ne a salire. Il tema salvezza sembra essere stato archiviato, ma nonostante questo, sembra non è esserci quell’ambizione e quella voglia di voler provare a fare il salto di qualità.

Il lavoro di Vanoli fin qui

Volendo valutare ad analizzare quanto di buono e meno buono è stato fatto da Vanoli fino ad adesso, bisogna prima mettere in evidenza il difficile contesto all’interno della quale si è ritrovato. Infatti, nell’ambiente granata c’è una rottura totale tra la società ed i propri tifosi, i quali chiedono a gran voce la cessione, creando allo stadio un continuo clima di contestazione ed insoddisfazione che di certo non aiuta il lavoro dell’allenatore.

A queste problematiche extra campo bisogna anche aggiungere un mercato estivo decisamente insufficiente ed infortuni pesanti che hanno inciso sul progresso della squadra, su tutti quello del colombiano Duvan Zapata. Parlando di calcio, il Torino fino alla sfida di San Siro contro l’Inter dove ha perso il suo capitano, aveva totalizzato 11 punti in 6 giornate di campionato, mettendo in scena una qualità di calcio di ottimo livello.

Da li in poi la squadra ha perso quell’energia positiva che si stava creando, dando vita ad un filotto di risultati piuttosto negativi. Rimangono incise negli occhi dei tifosi granata quelle prime partite di campionato, che hanno suscitato l’emozione e la speranza di tornare a fare qualcosa di grande.

Torino: brillano Ricci e Adams, ma tante delusioni

In questa stagione si sta consacrando il talento di Samuele Ricci, il quale sta completando il suo periodo di maturazione per poi sbarcare con grande probabilità in una big del calcio italiano o estero. Tra le note positive di questa prima parte di campionato c’è sicuramente lo scozzese Che Adams, che ha messo in mostra ottime doti sia da un punto di vista fisico che qualitativo.

Sono tanti i giocatori in rosa che invece sono partiti bene, ma con il calare delle prestazioni di squadra hanno abbassato anche il loro livello, deludendo le aspettative. Si tratta di calciatori come Ilic o Coco, partiti fortissimo ad inizio campionato, ma che successivamente hanno sfornato prestazioni al di sotto delle loro capacità.

Torino

SAMUELE RICCI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

 

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Como, la proposta a Nemanja Matic Como, la proposta a Nemanja Matic
Calciomercato6 mins fa

Como, proposta “indecente” a Matic: i dettagli

Visualizzazioni: 27 Il Como offre un contratto fino al 2026 a Nemanja Matic, che potrebbe lasciare l’Olympique Lione per riunirsi...

Calciomercato10 mins fa

Manchester United: Lisandro Martínez segna il suo primo gol stagionale

Visualizzazioni: 21 Lisandro Martínez segna il suo primo gol stagionale ad Anfield contro il Liverpool, regalando emozioni ai tifosi del...

Serie A, calciomercato Serie A, calciomercato
Calciomercato12 mins fa

Parma, lui ha firmato per 6 milioni: i dettagli

Visualizzazioni: 22 Il Parma si prepara ad accogliere Mathias Fjørtoft Løvik, giovane talento norvegese, con un trasferimento dal Molde per...

Calciomercato Juventus, Giuntoli Calciomercato Juventus, Giuntoli
Calciomercato16 mins fa

Juventus, richieste per un blaugrana. Il Barça temporeggia

Visualizzazioni: 30 La Juventus ha avviato contatti per Ronald Araujo, difensore del Barcellona, mentre i catalani valutano le offerte dopo...

Calciomercato20 mins fa

Manchester United, continua la ricerca del terzino sinistro: Dorgu resta l’obiettivo numero 1

Visualizzazioni: 26 Manchester United e Napoli si contendono il giovane talento danese Patrick Dorgu, mentre i Red Devils valutano anche...

Inter, Bisseck Inter, Bisseck
Supercoppa Italiana31 mins fa

Inter, black out e cerotti: lnzaghi ha un problema chiamato difesa

Visualizzazioni: 63 Inter, anche ieri sera e’ arrivato un infortunio per i nerazzurri. La difesa, inoltre, e’ tornata a prendere...

Milan Milan
Notizie40 mins fa

Milan, Ibrahimovic parla da poliziotto buono:” Con Conceicao ho fatto un passo indietro”

Visualizzazioni: 82 Milan, nell’immediato post gara di ieri sera, è intervenuto Zlatan Ibrahimovic toccando vari temi, tra cui quello del...

Salernitana Salernitana
Calciomercato50 mins fa

Salernitana, arriva il primo rinforzo in attacco: chiusura in vista con il Como

Visualizzazioni: 52 Salernitana, il club campano e’ a un passo dal primo innesto del mercato invernale. Vediamo qui di seguito...

Milan Milan
Calciomercato1 ora fa

Milan, Ibrahimovic spinge per Rashford: nuovi contatti e vecchie difficoltà

Visualizzazioni: 145 Milan, la notizia non è di certo nuova, tuttavia sono previsti nuovi contatti con la dirigenza del Manchester...

Calciomercato1 ora fa

Ibrahimovic: “Vincere queste coppe è essenziale per la storia del Milan”

Visualizzazioni: 65 Zlatan Ibrahimovic ha segnato un nuovo capitolo nella storia del Milan, commentando il trionfo in Supercoppa Italiana contro...

Le Squadre

le più cliccate