Serie A
Torino-Napoli, le formazioni ufficiali
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Torino-Napoli, a pochi minuti della sfida delle 15 dello Stadio Olimpico Grande Torino, arrivano le scelte ufficiali di Juric e Spalletti.
TORINO (3-4-2-1)– Milinkovic, Gravillon, Schuurs, Vojvoda, Singo, Ricci, Linetty, Rodriguez, Vlasic, Radonjic, Sanabria. Allenatore: Juric.
NAPOLI(4-3-3)– Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.
Serie A
Milan, la curva Sud sbotta: il comunicato
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Milan, alla vigilia del match di domani sera contro la Lazio, la Curva Sud si è fatta sentire sui propri canali dopo le deludenti prestazioni dei rossoneri degli ultimi tempi.
La Curva Sud del Milan ha emesso un duro comunicato contro la proprietà, l’allenatore e i giocatori, esprimendo tutta la frustrazione per il difficile momento che sta attraversando la squadra. Dopo le recenti sconfitte in campionato, che hanno portato il Milan a -8 dalla zona Champions, e la dolorosa eliminazione dalla stessa Champions League per mano del Feyenoord, i tifosi organizzati hanno deciso di far sentire la propria voce.
La contestazione arriva in un momento critico per il club, reduce da un’importante sessione di mercato invernale che avrebbe dovuto rilanciare le ambizioni della squadra. Tuttavia, i risultati del campo non hanno rispettato le aspettative, scatenando la rabbia della tifoseria. Nel comunicato, la Curva Sud critica apertamente la gestione della società, l’operato dell’allenatore e l’atteggiamento dei giocatori, ritenuti colpevoli di mancanza di carattere e determinazione. A seguire il comunicato della Curva Sud.
Milan, il comunicato della Curva Sud
“Siamo solo ai primi di Marzo e la nostra stagione è già ai titoli di coda, o quasi. Restano solo due derby in coppa Italia per farvi riconquistare un briciolo di dignità o per certificare definitivamente il VOSTRO totale fallimento.
La scorsa estate avete proseguito la catena di errori commessi in quella precedente, esaltando scelte che erano palesemente inadeguate (e vi era stato fatto presente più volte), ignorando le esigenze di una piazza che aveva bisogno di tutt’altro.
Alla fine di gennaio avete cercato di porre rimedio ai VOSTRI sbagli, spendendo tutto quello che potevate e dovevate spendere a luglio, rinnegando cosi quasi tutte le scelte estive, ma l’assenza di un qualsiasi tipo di programmazione e l’aria irrespirabile che avete creato attorno al Milan, hanno castrato sul nascere qualsiasi tipo di reazione di un ambiente ormai allo sbando.
Sono evidenti ed ingiustificabili le colpe di una Proprietà totalmente invisibile (Cardinale non pervenuto a Milano da settembre), che ha scelto di eliminare una figura chiave come quella del direttore sportivo, fondamentale per costruire una squadra all’altezza e garantire una presenza costante e costruttiva a Milanello, affidando invece l’immagine del Milan a collaboratori che si sono contraddistinti unicamente per travestimenti o interviste che vanno oltre il ridicolo.
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Milan, Italy, July 2022: The flag of A.C. Milan waving. Milan is a professional football club based in Milan, Italy. Fabric textured background. Selective focus. 3D illustration
Tutto ciò non può essere una giustificazione per gli altri attori protagonisti di questo scempio:
L’allenatore, che rispetto a quello precedente, non ha cambiato di una virgola l’atteggiamento in campo della squadra, accentuando addirittura le divisioni interne, con i risultati e il non gioco che tutti conosciamo.
I giocatori, sempre sostenuti in maniera incessante fino a giovedi, sono stati protagonisti di partite indecenti come a Zagabria, Rotterdam, Bologna e molte altre, raddrizzate solo nel finale grazie ad episodi, altrimenti oggi parleremmo di un bilancio ancora più pesante. Molti di loro, per prestazioni ed atteggiamenti hanno dimostrato di non essere degni di indossare la nostra maglia, nel silenzio più assoluto di una dirigenza compiacente e colpevolmente assente.
DOMENICA INIZIEREMO A LASCIARVI DA SOLI ENTRANDO SUGLI SPALTI SOLO AL 15º MINUTO, AUGURANDOCI CHE IL RESTO DELLO STADIO FACCIA ALTRETTANTO.
SE NON VEDREMO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLE PRESTAZIONI e SOPRATTUTTO NELL’ATTEGGIAMENTO, ARRIVEREMO AD ABBANDONARVI TOTALMENTE, LASCIANDOVI “SOLI CON LA VOSTRA VERGOGNA”
A fine anno sarà poi necessario un profondo RESET socetario, il modello americano proposto fino ad oggi ha fallito sotto ogni punto di vista. Servono scelte forti, decisioni importanti, cambiamenti strutturali con una nuova linea di comando composta da uomini di calcio, se si vuole rifondare con serietà la società più gloriosa d’Italia, riportando i tifosi a respirare quel milanismo che avete annientato in questi anni”.
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Serie A
Atalanta, 400a presenza per Cuadrado nei top 5 campionati
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Quella di ieri in Atalanta-Venezia è stata la presenza numero 400 nei 5 maggiori campionati europei per l’esterno colombiano Juan Guillermo Cuadrado.
L’Atalanta non approfitta dello scontro diretto tra Napoli e Inter e pareggia 0-0 in casa con il Venezia. Continua dunque il momento di appannamento per la Dea, che in casa non ha vinto nessuna delle ultime 5 partite e viene da 2 pareggi di fila a reti bianche in Serie A. La Juventus quarta in classifica ha la possiblità di portarsi a -3 in caso di successo sull’Hellas Verona, in attesa proprio dello scontro diretto con la Dea di domenica prossima.
Atalanta, 400 presenze nelle top 5 leghe europee per Cuadrado: è il sesto sudamericano
Nel pomeriggio amaro del Gewiss Stadium c’è un giocatore della squadra di Gasperini che ha raggiunto un significativo traguardo. Si tratta di Juan Cuadrado, che ha collezionato quota 400 presenze nei 5 principali campionati europei. Il 36enne è il sesto sudamericano in questa speciale classifica dopo Lionel Messi, Alexis Sanchez, Dante, Thiago Silva ed Edinson Cavani. Lo riporta Opta Paolo.
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L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sbarcato in Italia nel 2009 con la maglia dell’Udinese, Cuadrado si è fatto notare nella stagione 2011-12 con il Lecce, prima dell’esplosione alla Fiorentina, dove ha giocato tra il 2012 e il 2015. Una breve parentesi al Chelsea, prima del trasferimento alla Juventus, dove si è consacrato vincendo 5 scudetti consecutivi. Nel 2023 è passato a parametro zero all’Inter, dove ha giocato pochissimo a causa di numerosi problemi fisici. Ora l’esperienza all’Atalanta.
Serie A
Inter, Marotta sulla polemica di Lautaro: “Situazione esagerata, fiducia nel capitano”
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Inter, Marotta difende Lautaro: “Situazione stucchevole, crediamo al nostro capitano”. Qui l’intervista completa.
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha preso una chiara posizione riguardo il recente clamore mediatico scatenato da un’espressione inappropriata di Lautaro Martinez. In un’intervista, Marotta ha definito la situazione “stucchevole”, evidenziando come la reazione sia stata sproporzionata rispetto all’accaduto. Marotta ha sottolineato la fiducia nella ricostruzione dei fatti fornita da Lautaro, affermando: “Credo fermamente alla sua ricostruzione e ritengo anacronistico che tutto sia partito da un esposto di tifosi“. L’amministratore delegato ha ribadito il sostegno al capitano, sottolineando l’importanza di mantenere un clima di fiducia e rispetto reciproco all’interno del club.
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LAUTARO MARTINEZ PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Reazioni e implicazioni per l’Inter
La vicenda ha sollevato un dibattito non solo tra i tifosi, ma anche nell’intero panorama calcistico italiano. Marotta ha espresso il suo disappunto riguardo alla genesi della controversia, in cui il ruolo dei tifosi è stato determinante. Questo episodio evidenzia come la pressione mediatica possa influire sulla serenità dei giocatori, specialmente in una squadra di alto profilo come l’Inter. La società, attraverso le parole di Marotta, ha scelto di chiudere le fila intorno a Lautaro, dimostrando unità e compattezza, elementi fondamentali per affrontare le sfide future nel campionato.
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Fonte: l’account [X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
#Marotta sulla bestemmia di Lautaro: “Mi sembra situazione stucchevole, come se avesse commesso chissà quale crimine. Credo fermamente alla sua ricostruzione. Ritengo anacronistico che tutto sia partito da un esposto di tifosi. Noi crediamo al nostro capitano”. #Inter pic.twitter.com/yl9M5DXKBw
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 1, 2025
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