Torino, omaggio alla memoria

Il comune di Torino ha deciso di dedicare una strada a un ex capitano granata talentuoso quanto sfortunato. 

Torino, omaggio a un campione sfortunato

La storia si inchina al ricordo. Anche nel calcio. E anche a Torino. La toponomastica del capoluogo piemontese conterà ora una nuova via. Si chiamerà via Giorgio Ferrini ed è dedicata allo storico capitano dei granata che, scomparso nel 1976 a soli 37 anni per un ictus

Ferrini era anche tra gli esponenti della nazionale azzurra che nel 1968 si aggiudicò i campionati europei. Un doveroso omaggio a un calciatore sfortunato quanto dotato di talento e diventato per anni un simbolo della squadra granata.

Ferrini era cresciuto nelle giovanili del Ponziana e incrociò presto la strada del Torino. Dopo avere appeso le scarpe al chiodo e prima che la prematura morte lo cogliesse, Ferrini ebbe la soddisfazione di vincere uno scudetto con il Torino da viceallenatore di un altro indimenticabile, Gigi Radice, nel 1975-76. 

Dopo l’intitolazione di un parco a Valentino Mazzola, esponente di spicco del grande Torino scomparso nella tragedia di Superga, la città rende quindi omaggio a un altro granata. Che, per le sue spiccati attitudini di incontrista, si meritò il soprannome di “diga”.