Riccardo Maspero è un ex giocatore sia del Torino che della Cremonese. In un’intervista del Corriere della Sera ha parlato di entrambe le squadre.
Ha difeso i colori di entrambe. E a entrambe è profondamente affezionato. Quando si disputerà Torino – Cremonese, lunedì 20 febbraio alle 20.45, Riccardo Maspero avrà il cuore diviso in due. E in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera lo ha confermato.
All’esordio vuole mettere subito le cose in chiaro: “Torino e Cremonese – dice – sono state senza dubbio le squadre più importanti della mia carriera“. Ieri giocatore, oggi allenatore, Maspero si nutre sempre di pane e calcio.
Impossibile, per lui, rinchiudere nel dimenticatoio i ricordi del periodo granata dal 2000 al 2003. Ma lui non vuole vivere di ricordi e proietta subito lo sguardo sul Torino del presente.
E afferma che “l’identità che Juric è riuscito a dare è il punto di forza del Torino attuale, solidità difensiva, aggressività e personalità, anche in casa del Milan il Toro ha giocato un’ottima partita“.
Un solo problema, per lui, deve essere subito risolto ed è di importanza cruciale: “manca un bomber, ma profili così non sono facili da trovare“.
Parole d’affetto anche per la Cremonese: “Ormai si è fatta dura, la vedo spacciata ma nel calcio i miracoli possono accadere, come si è visto l’anno scorso con la Salernitana“.
Aggiornato al 15/02/2023 14:57
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