Serie A
Torino, Pobega operato ieri sorprende tutti
Per il Torino ieri era la giornata delle operazioni agli infortunati Tommaso Pobega e Dennis Praet, entrambe perfettamente riuscite. Vediamo le loro condizioni.
Il Torino di Juric nell’ultima giornata di campionato ha rimediato una sonora sconfitta contro il Venezia di Zanetti.
I granata dopo essersi portati in vantaggio con un goal dal limite dell’area di rigore finalizzato da Josip Brekalo subiscono la rimonta dei lagunari, perdendo punti importanti contro una squadra che lotta per la salvezza.
La prossima giornata di campionato il Torino dovrà affrontare il derby in casa della Juventus, sfida molto sentita da entrambe le tifoserie e che non ammette errori o distrazioni.
I granata potranno contare però sull’apporto del proprio capitano Andrea Belotti, rientrato dall’infortunio proprio per uno spezzone di gara contro il Venezia.
I giocatori al momento indisponibili per il tecnico Juric sono Mohamed Fares, Dennis Praet e Tommaso Pobega.
Per il centrocampista algerino, che è fuori dal 18 Gennaio a causa della rottura del legamento crociato anteriore, la stagione è finita e non dovrebbe tornare disponibile prima di Giugno.

Torino, per Praet brutte notizie
Dennis Praet è stato operato ieri presso la clinica AZ Monica dal Professor Geert Declercq, il giocatore era accompagnato da un membro dello staff sanitario del Torino, che ha supervisionato l’operato in Belgio.
La sistemazione dell’infrazione ossea a livello del quinto metatarso del piede destro è perfettamente riuscita ma i tempi di recupero, per un infortunio del genere, sono lunghi e non ben definiti.
Lo stesso tecnico dei granata ha dichiarato che sarà molto difficile un suo recupero in tempi brevi, difatti potrebbe rientrare a disposizione solo al termine del campionato.
Torino, Pobega punta la Juventus
Il centrocampista in prestito dal Milan, ha dato prova di grande resistenza sabato contro il Venezia difatti ha continuato a giocare nonostante l’infortunio al setto nasale rimediato durante il match.
Nella giornata di ieri, Tommaso Pobega si è sottoposto all’operazione per ridurre la frattura delle ossa nasali subita nel match contro i lagunari.
L’intervento, che è stato eseguito dal Professor Libero Tubino e dalla sua équipe presso l’ospedale civile di Chivasso, alla presenza dello staff medico del Torino, è perfettamente riuscito.
Il centrocampista Triestino potrà riprendere gli allenamenti già nei prossimi giorni, munito di una speciale maschera protettiva per evitare problemi post operatori.
La tempra di Tommaso Pobega ha dell’incredibile e questo gioca sicuramente a favore del tecnico del Torino, che potrebbe averlo già disponibile e pronto per il prossimo match di campionato contro la Juventus.
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Serie A
Serie A, da un Natale all’altro: come è cambiata la classifica ad un anno di distanza
Ad un anno di distanza come è cambiata la classifica della nostra amata Serie A. Profondo rosso per la Fiorentina, volano Milan e Roma.
Siamo arrivati quasi al primo giro di boa della nostra Serie A. Infatti, mancano una manciata di giornate per terminare il girone d’andata. Cinque squadre si trovano nella zona alta della classifica, racchiuse in appena 4 punti. Nelle zone basse della classifica, dopo una lunga agonia, la Fiorentina ha conquistato la prima vittoria della stagione.
Ma un anno fa la situazione non era certo questa. Come è cambiata la classifica da un Natale ad un altro? Sicuramente Roma e Milan non si trovavano in zone di classifiche così alte. Anche il Como di Fabregas è cresciuto parecchio, grazie agli ingenti investimenti fatti in estate.

ESULTANZA BOLOGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, la classifica a confronto
Il confronto ovviamente considera la 16° giornata in toto, perciò diverse squadre hanno una partita in meno a causa degli impegni di Napoli, Inter, Milan e Bologna in Supercoppa Italiana.
365 giorni fa a comandare in Serie A era l’Atalanta di Gasperini con 37 punti conquistati, frutto di 12 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. In questo momento la Dea, con l’addio in estate di Gasp, si trova parecchio sotto in classifica, complice anche una scelta in panchina che non ha ripagato.
- Inter – 33 punti (- 1 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Milan – 32 punti (+ 9 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Napoli – 31 punti (- 4 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Roma – 30 punti (+ 14 punti)
- Juventus – 29 punti (- 1)
- Bologna – 25 punti (-3 punti rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Como – 24 punti (+ 9 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Lazio – 23 punti (- 8 punti)
- Atalanta – 22 punti (- 15 punti rispetto alla scorsa stagione)
- Cremonese – 21 punti (scorsa stagione in B)
- Sassuolo – 21 punti (scorsa stagione in B)
- Udinese – 21 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Torino – 20 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Lecce – 16 punti (+ 0 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Cagliari – 15 punti (+ 1 rispetto alla scorsa stagione)
- Genoa – 14 punti ( – 2 rispetto alla scorsa stagione)
- Parma – 14 punti ( – 1 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Hellas Verona – 12 punti (- 3 rispetto alla scorsa stagione con una gara in meno)
- Pisa – 11 punti (scorsa stagione in B)
- Fiorentina – 9 punti (- 25 rispetto alla scorsa stagione)
Serie A
Napoli, in arrivo il regalo più grande? ADL vuole blindare Conte
Dopo la Supercoppa, De Laurentiis pensa al futuro: il vero regalo ai tifosi del Napoli potrebbe essere il rinnovo di Conte e un progetto a lungo termine.
Il Natale è arrivato e ha già portato in dono ai tifosi del Napoli un altro trofeo da mettere in bacheca. La Supercoppa Italiana conquistata pochi giorni fa si affianca allo Scudetto vinto lo scorso maggio, certificando la continuità di un ciclo vincente che sembrava difficile da immaginare solo un anno e mezzo fa.
Ma Aurelio De Laurentiis, in versione Babbo Natale, sembra intenzionato a non fermarsi qui. Il presidente azzurro starebbe infatti preparando un regalo ancora più grande, forse meno immediato ma destinato a durare molto più a lungo: blindare Antonio Conte.
L’attuale contratto del tecnico salentino scade nel 2027, ma l’idea del patron è chiara: prolungarlo fino al 2029, allungando ulteriormente un rapporto che si è rivelato ben più solido di quanto in molti avessero previsto.
All’inizio c’era chi parlava di un matrimonio destinato a durare pochi mesi, chi dava per scontato un ritorno di Conte alla Juventus al termine della scorsa stagione e chi, anche nei momenti più complicati di questo campionato, ha ricominciato a evocare crisi e addirittura dimissioni.
Tutte voci sempre smentite dai fatti e, soprattutto, dalle parole di De Laurentiis, che non ha mai fatto mancare stima e fiducia nei confronti del suo allenatore.

L’ESULTANZA URLO DI ANTONIO CONTE DOPO IL GOL DI SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, De Laurentiis vuole Conte come guida del futuro
Un segnale evidente è arrivato anche durante la premiazione della Supercoppa, quando le immagini hanno mostrato un De Laurentiis che, mentre sollevava il trofeo, cercava Conte con lo sguardo e le parole. Un gesto simbolico, ma significativo, che racconta meglio di tante dichiarazioni il rapporto tra i due. Il presidente vuole costruire un progetto a lungo termine con il tecnico salentino, consapevole che il Napoli ha bisogno di programmazione e rinnovamento.
Non è un caso che il club partenopeo sia oggi tra quelli con l’età media più alta in Europa. Nei prossimi anni saranno necessari numerosi investimenti e un ricambio profondo della rosa, e De Laurentiis vuole affidare questo processo a un condottiero come Conte. L’idea è quella di gettare le basi per un futuro sempre più ambizioso, continuando a competere ai massimi livelli in Italia e in Europa.
Il rinnovo è ben lontano dall’essere vicino, e potrebbe essere necessario attendere qualche mese, ma il messaggio è chiaro. Dopo i trofei già conquistati, il regalo più grande per Napoli potrebbe non essere un nuovo acquisto, ma la certezza di avere Antonio Conte ancora a lungo sulla panchina azzurra.
Un segnale di continuità, ambizione e fiducia che guarda ben oltre il presente.
Serie A
Serie A, quali sono i giocatori nati il 25 dicembre? Partecipa al quiz
In Serie A sono passati giocatori nati nel giorno di Natale, il 25 dicembre. Prova ad indovinare chi sono attraverso alcuni indizi.
Oggi è il 25 dicembre, un giorno speciale per tutti quanti. Per alcuni giocatori che sono passati in serie A però, lo ancora di più, perché sono nati esattamente nel giorno di Natale. Prova a capire chi sono attraverso gli indizi.
Indovina l’ex Serie A e non solo…
1° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2019-2023 con la maglia del Torino
-Attualmente gioca in Turchia
-In questo periodo è impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Nazionale
2° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2011 al 2016 con la maglia della Lazio
-Era un centrocampista
-Originario di un paese africano ed ha partecipato ai Mondiali del 2014
3° Giocatore (Bonus: non ha giocato in Serie A):
-Attualmente gioca in Premier League in una delle prime 5 squadre in classifica (Arsenal, Manchester City, Aston Villa, Chelsea, Liverpool)
-Di Nazionalità argentina, ma non era presente nella rosa campione del Mondo nel 2022
– In questa stagione di Premier League ha segnato 4 gol
(Scorri per le soluzioni)

IL PALLONE INVERNALE SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Chi erano? Hai indovinato?
1° Giocatore: Wilfried Singo, nato il 25 dicembre 2000
2° Giocatore: Ogenyi Onazi, nato il 25 dicembre 1992
3° Giocatore: Emiliano Buendia, nato il 25 dicembre 1996
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