Serie A
Torino: Sanabria in gol, la statistica è clamorosa
L’attaccante paraguaiano, Antonio Sanabria, trasformando un calcio di rigore al 41′ ha sbloccato Torino-Cremonese. Ma c’è una statistica clamorosa.
Sanabria: sfatato un tabù
Il centravanti granata non si può definire un bomber implacabile, è più un attaccante di manovra, di quelli che fanno girare la squadra ed agevolano gli inserimenti dei compagni. I numeri di Sanabria, dicono 25 gol in 104 partite in Serie A, con Roma, Genoa e Torino. Ma nonostante questo l’astinenza di gol nelle partite casalinghe, del Torino, per Sanabria era davvero lunga. Infatti il paraguaiano non metteva a segno una rete all’Olimpico Grande Torino da oltre un anno. Era il 23 gennaio 2022, dunque sono passati la bellezza, si fa per dire, di 393 giorni dall’ultima segnatura di Sanabria davanti ai propri tifosi. Un digiuno spezzato grazie alla trasformazione di un calcio di rigore.
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Serie A
Inter, Thuram rifiata e punta l’Arsenal: Inzaghi crede nella voglia di gol di Taremi
Inter, il posticipo domenicale contro il Venezia anticiperà la sfida di Champions all’Arsenal. Inzaghi farà riposare Marcus Thuram per dare una chance a Taremi, alla caccia del primo gol in campionato.
Tra Venezia e Arsenal, con il Napoli come dessert, l’Inter è alla ricerca di conferme e di punti importanti in uno degli snodi chiave di una stagione che sarà piuttosto lunga.
Dopo il 4-4 contro la Juventus, in cui la difesa ha palesato le sue difficoltà momentanee, è arrivato un salutare 3-0 in casa dell’Empoli, con un clean sheet che dà morale al terzetto arretrato.
In vista di domani sera, contro il lagunari, la speranza di Simone Inzaghi è quella di mantenere, ancora una volta, la porta inviolata e di vedere ancora una barca senza falle, per una auspicabile svolta in fase difensiva nel lungo periodo.
Intanto, parlando di elementi che possono contribuire a migliorare, c’è da segnalare un Francesco Acerbi che è tornato ad allenarsi in gruppo, ma che sarà rischiato solamente a partire dalla prossima settimana.
Chi ha voglia di scendere subito in campo e di poter fare qualcosa di interessante, invece, è Mehdi Taremi. Dopo un pre campionato ricco di gol, l’iraniano è sceso in campo solo per 205′ in queste prime dieci partite di campionato.
Benché in Champions sia già arrivato il battesimo del gol in stagione, Taremi vuole bagnare la sua prima stagione in A anche in campionato. Il numero 99 potrebbe farlo al posto di Marcus Thuram, la metà della Thu-La che, nella logica della gestione delle forze, riposerà.
Serie A
Inter-Venezia, le probabili formazioni e dove vederla
A San Siro e’testa-coda della domenica sera, con un Inter-Venezia dai contorni delicati. Di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
Un posticipo all’apparenza scontato per l’Inter, quello di domani, ma che potrebbe nascondere qualche insidia.
Il Venezia, infatti, giunge da una vittoria di orgoglio e di rimonta per 3-2 contro l’Udinese e vuole mettere i bastoni tra le ruote anche ai nerazzurri.
I campioni d’Italia, di reazione al 4-4 con la Juventus, hanno chiuso con un successo per 3-0 la trasferta di Empoli e vogliono un altro colpo da tre punti.
Qui Inter
Inzaghi mescola le carte, anche a fronte dell’impegno di Champions con l’Arsenal.
La prima novità dovrebbe essere in porta, con il probabile esordio ufficiale in nerazzurro per Martinez, tra i pali.
In difesa ancora Bisseck possibile titolare, con Pavard in panchina. Torna Acerbi, ma potrà aspirare a un posto da titolare a partire dalla gara con il Napoli.
Rebus in mediana, nella certezza che Calhanoglu sarà arruolabile dalla prossima partita. Frattesi dal 1′ e in fascia il solito ballottaggio Dumfries-Darmian.
Turnover anche in attacco, con Taremi che dovrebbe fare rifiatare Thuram.
Qui Venezia
Di Francesco recupera Idzes, mentre resta in forse Sverko.
Le speranze del tecnico ex Frosinone sono riposte in Pohjanpalo, autore di due gol nella rimonta contro l’Udinese, il quale sarà affiancando in avanti da Oristanio.
Stankovic a difendere la porta, supportato dal trio Idzes-Altare-Svoboda.
Duncan, Nicolussi Caviglia e Busio al centro del campo, con Zampano e Haps sugli esterni.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): 13 Martinez; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 96 Bastoni; 36 Darmian, 16 Frattesi, 21 Asllani, 23 Barella, 32 Dimarco; 99 Taremi, 10 Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Venezia (3-5-2): 35 Stankovic; 15 Altare, 30 Svoboda, 4 Idzes; 7 Zampano, 32 Duncan, 41 Nicolussi Caviglia, 6 Busio, 5 Haps; 11 Oristanio, 20 Pohjanpalo. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Dove vederla
Inter-Venezia, in programma domani sera alle ore 20.45, sarà visibile in diretta e in esclusiva sull’app DAZN.
Serie A
Bologna, obiettivo classifica: ora è sotto la Roma
Delle squadre che attualmente militano in Champions, il Bologna è l’unico ad occupare una posizione oltre il decimo posto. E oggi si gioca: ecco la situazione.
Una posizione, e un punto, in meno rispetto alla Roma di Ivan Juric: il Bologna, che lo scorso anno si è guadagnato un posto in Champions, ora guarda alle altre contendenti italiane del trofeo UEFA da lontano. E intende lavorare per risollevarsi nella classifica di Serie A, nella quale occupa l’11esimo posto.
La partita di oggi contro il Lecce è una grande opportunità, sebbene la squadra salentina abbia fatto bene nell’ultima partita contro l’Hellas Verona, avendo tuttavia perso le 4 partite precedenti.
Il Bologna, piano piano, si sta rialzando: nelle ultime 5 partite, infatti, ha riportato 2 vittorie, una delle quali nell’ultima partita in trasferta contro il Cagliari, e 3 pareggi, proprio come la Juventus. Il Lecce è in zona retrocessione, ha molti uomini in infermeria, e sulla carta è una delle avversarie meno temibili.
Certo, una delle sfide più impegnative del campionato, quella contro il Milan, è rimandata al prossimo anno, e all’orizzonte ci sono la sfida di Champions contro il Monaco e la partita all’Olimpico contro la Roma, che resta un’incognita.
Per questo il Bologna deve corazzarsi quanto più possibile, lavorando sui suoi punti deboli, in particolare i centrali d’attacco. I numeri parlano chiaro: gli attaccanti centrali della squadra, Castro e Dallinga, hanno realizzato solo 3 gol in 12 partite. Un gruzzolo misero per una squadra che milita nel massimo torneo europeo per club.
Inoltre deve riconquistare una vittoria in casa che manca da 7 mesi. Il tecnico Vincenzo Italiano sembra godere della stima e della fiducia dei vertici del club, ma deve dare continuità all’ultima vittoria e tenere duro. Su entrambi i campi in cui si misura la squadra.
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