Serie A
Torino, senti Annoni: “Juric mi ha deluso”
L’ex difensore del Torino Enrico Annoni affida a Tuttosport le sue opinioni in merito alla squadra, al calciomercato e all’apporto di Ivan Juric.
Enrico Annoni, ex difensore del Torino, ha affidato a Tuttosport le proprie opinioni in merito a molte cose. Il difensore classe 1966 ha parlato del Torino, del calciomercato dei granata e dell’apporto di Ivan Juric. Il Torino deve ripartire da (quasi) zero con Paolo Vanoli: il suo nuovo tecnico.
Annoni ha spiegato: “Mi aspettavo di più, non lo nego. Juric mi ha deluso. Bisogna lavorare tutti nella stessa direzione per arrivare a grandi risultati. Lui invece spesso si è scontrato con società e tifosi: questo ha provocato diversi alti e bassi nella squadra”.
Torino, senti Annoni: “Juric mi ha deluso”
Annoni si è poi espresso su Paolo Vanoli dicendo: “Vanoli mi sembra bravo. Ha fatto benissimo al Venezia e si è meritato l’occasione di allenare un club importante come il Torino. Rischi? La Serie A è tutta un’altra cosa rispetto alla B, però molto dipenderà dalla società… Ora tocca al presidente Cairo mostrare quali sono i progetti. Il mercato ci dirà se vuole fare una squadra da vertice per arrivare in Europa in 1-2 anni oppure continuare a vivacchiare come negli ultimi anni”.
Vanoli porterà indubbiamente un cambio rispetto a quanto fatto da Juric negli ultimi anni. Annoni si è così espresso: “Mancano 3 titolari di livello: una spalla per Zapata, un esterno forte a sinistra e qualcosa dietro. Sento e mi dicono che Buongiorno può andare al Napoli: sarebbe davvero una grossa perdita. Oltretutto spero che al limite parta solo lui, anche se temo che, in caso di grandi offerte per Bellanova, Ilic e Ricci, il club difficilmente possa dire di no di fronte alla possibilità di incassare soldi importanti. Se così dovesse essere, continueremo a vivacchiare come negli ultimi anni. Sarei felice per il Toro di essere smentito”.
Serie A
Bologna-Como, le probabili formazioni e dove vederla
Bologna-Como è una delle partite in cartello per la giornata numero 23 di serie A. Qui di seguito la presentazione del match, le probabili formazioni e dove vederla.
Il Bologna ha salutato in settimana la Champions League pareggiando per 1-1 contro lo Sporting Lisbona. Le forze dei felsinei saranno ora tutte concentrate sul campionato.
I rossoblù ospiteranno, domani sera, il Como per rimanere in scia alla zona Europa. I lariani, dal canto loro, sperando di strappare al Dall’Ara preziosi punti salvezza.
Qui Bologna
Italiano non avrà a disposizione Orsolini, fuori per almeno un altro mese. In avanti, quindi, spazio ancora a Dallinga, in vantaggio su Castro.
La fantasia di Ndoye in mediana, assieme a Odgaard e Dominguez, con Freuler e Moro a comporre la cintura di centrocampo.
In difesa Holm, Beukema, Lucumi e Miranda davanti a Skorupski.
Qui Como
I lariani vogliono tentare il colpo in Emilia, complici le fatiche settimanali dei felsinei e la voglia di punti dei ragazzi di Fabregas.
Torna Goldaniga, mentre sono ancora fuori Sergi Roberto, Gabrielloni, Moreno e Van der Brempt.
La fantasia di Nico Paz sarà ancora il punto di riferimento in cabina di regia, assieme a Strefezza, per supportare i colpi di Patrick Cutrone, unico attaccante.
Probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Holm, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Moro; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. Allenatore: Vincenzo Italiano
Como (3-4-2-1): Butez; Engelhardt, Goldaniga, Dossena; Jack, Caqueret, Da Cunha, Diao; Strefezza, Paz; Cutrone. Allenatore: Cesc Fabregas
Dove vederla
La sfida tra Bologna e Como, in programma domani sera alle ore 20.45, sarà visibile sull’app Dazn, ma anche su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251).
Serie A
Fiorentina, Palladino: “Cataldi e Colpani in dubbio, Pablo Mari out. Comuzzo…”
La Fiorentina si prepara ad affrontare il Genoa con diverse difficoltà in squadra, mentre Palladino annuncia scelte obbligate a centrocampo.
La Fiorentina si avvicina alla sfida contro il Genoa con una serie di interrogativi sulla formazione. L’allenatore Palladino ha recentemente espresso la sua preoccupazione per la situazione della squadra, evidenziando le assenze e le incertezze che potrebbero influenzare le sue scelte tattiche. Cataldi e Colpani sono ancora in dubbio, mentre Pablo Mari è confermato indisponibile. Queste assenze obbligheranno Palladino a fare delle scelte forzate a centrocampo, un reparto cruciale per l’equilibrio del gioco.
Fiorentina, le parole di Palladino
Di seguito le sue parole.
Mercato
“Vorrei aprire io ufficialmente la conferenza per dire che non risponderò a domande di mercato. È stato un mese difficile sotto il profilo dei risultati, ma le settimane sono sempre state le stesse. Come ho sempre detto, nelle difficoltà si cresce: questo è stato un mese molto formativo, la dimostrazione è stata la grande prova di carattere vista con la Lazio. Ci siamo preparati bene, conosciamo il momento e siamo pronti per affrontarlo“.
Genoa
“Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo essere bravi a capire che partita sarà. La gara di domenica è la più importante dell’anno, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione con la Lazio, è la cosa più importante. Sarà una sfida complicata, affrontiamo una squadra in salute: nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo“.
Cataldi
“Danilo è ancora out, abbiamo due giorni per provare a recuperarlo. Colpani è reduce da quel colpo alla caviglia e non si è allenato col gruppo in settimana, mi auguro di poterlo recuperare. In mediana dovrò essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso. Ci saranno Mandragora e Richardson, forse qualche giocatore sarà costretto ad adattarsi“.
Comuzzo
“Pietro è un ‘giovane-vecchio’, è più maturo rispetto all’età che ha. Nessuno lo sposta, neanche le voci di mercato. È un ragazzo straordinario, ha un grande senso di appartenenza per questa maglia. Io lo ringrazio, stravedo per lui“.
Gudmundsson e Beltrán
“Hanno fatto una grande prestazione con la Lazio. Beltrán ha un grande spirito di sacrificio, Gud sta crescendo e avrebbe meritato il gol. Abbiamo ritrovato un giocatore straordinario. La scintilla per Gud e per la squadra è il risultato, ma la prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista. La squadra aveva bisogno di una vittoria e l’ha ottenuta, ora dobbiamo confermarci“.
“È reduce da un infortunio, sta recuperando e non sarà convocato. Non è una cosa lunga, speriamo di averlo a disposizione il prima possibile“.
Entusiasmo e critiche
“Il gruppo prima soffriva nel non raggiungere risultati che prima erano positivi. Le critiche sono sempre giuste se sono costruttive e servono per crescere. Quello che ci ha dato fastidio sono state le falsità e le bugie e, in tal senso, credo che il gruppo abbia dato una grande risposta“.
Quale partite vorrebbe rigiocare?
“Tutte… ma se proprio devo dirne una, tolta quella di Bologna, dico quella con l’Udinese, dove abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma una ripresa con degli errori di concentrazione. Ma anche quella col Monza è stato un grandissimo passo falso da parte di tutti. La nostra bravura sta nell’archiviare e andare avanti, sempre. Per cui sono certo che rivedremo lo spirito di squadra ammirato contro la Lazio“.
Colpani
“La concorrenza fa bene in ogni ruolo e fa bene a tutti: alla squadra, al gruppo e anche a me, perché devo mettere in campo i giocatori che hanno dimostrato in settimana di poter scendere in campo. C’è bisogno di alzare il livello, ora viene il bello. Adesso dobbiamo accelerare e spingere tutti insieme. Chi arriverà lo farà per il bene della Fiorentina“.
Lazio
“I ragazzi sanno di essersi abbassati troppo ed essere stati un po’ rinunciatari, ma era un momento delicato e volevano arrivare al risultato. Questo è un valore aggiunto, perché hanno dimostrato grande determinazione. La strada per portare a casa la vittoria non è quella, ma bisogna anche capire il momento della squadra. Ne abbiamo parlato e lavorato per migliorare“.
Ikoné
“Gli ho dato tanto amore e tanta fiducia, ho cercato di tirare fuori il meglio da lui. A volte ci sono riuscito, altre volte no. Poteva dare qualcosa in più. Quando un ragazzo va via a gennaio mi dispiace, perché la considero una mia sconfitta: vorrei far esprimere i ragazzi al 100%. Lo ringrazio per quello che ha dato e gli auguro il meglio“.
Gennaio
“Tanti cambiamenti creano sicuramente delle difficoltà. Assemblare una squadra con tanti giocatori nuovi non è facile, cerco di fare del mio meglio. Chi arriverà dovrà essere bravo a integrarsi in un grandissimo gruppo di ragazzi straordinari. I ragazzi ci credono e vogliono portare la Fiorentina il più in alto possibile“.
Matias Moreno
“Sta facendo il terzino destro in allenamento alla grande. Nasce come terzo di destra, ora con la partenza di Kayode sta lavorando da terzino. Può giocare in quella posizione, seppur con caratteristiche diverse“.
Valentini
“Finché lo avrò a disposizione, potrà avere la sua opportunità. Lui arriva da un periodo in cui non ha giocato… vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni di mercato“.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
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— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 31, 2025
Serie A
Atalanta-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Sabato 1 febbraio, alle ore 18.00, l’Atalanta sfiderà il Torino nella 23° giornata di Serie A. Leggi con noi le probabili di Atalanta-Torino e dove vederla.
L’Atalanta, reduce dal pareggio in Champions League, cerca continuità dopo il successo in rimonta contro il Como. Per il match, Gasperini dovrà fare a meno di Scalvini e Lookman, out per infortunio. Vanoli, invece, non potrà contare dal 1′ sul nuovo acquisto Elmas.
Qui Atalanta
Gasperini sembra orientato a riproporre gran parte della formazione. In difesa complice l’assenza di Scalvini, è pronto Djimsiti dal 1′. A centrocampo conferme per De Roon e Ederson, con Bellanova che dovrebbe prendere il posto di Zappacosta. Davanti confermato il tridente De Ketelaere-Pasalic-Retegui.
Qui Torino
Anche Vanoli sembra orientato a confermare la squadra vista nelle ultime uscite. In difesa dovrebbero trovare spazio Sosa e Pedersen, con Lazaro avanzato sulla trequarti. A centrocampo conferme per Ricci, mentre Tameze è in leggero vantaggio su Linetty. Davanti confermati Vlasic e Karamoh a supporto di Adams.
Le probabili di Atalanta-Torino
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Pasalic; Retegui.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Tameze, Ricci; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Che Adams.
Dove vedere Atalanta-Torino
La gara Atalanta-Torino, valida per la 23° giornata di Serie A, si giocherà sabato 1° febbraio, al Gewiss Stadium di Bergamo, con fischio d’inizio ore 18:00.
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