Serie A
Torino, una big europea forte su un giovane granata
Torino, Aaron Ciammaglichella, centrocampista classe 05′, in questa stagione con la maglia del Toro ha collezionato una presenza.
Cresciuto nel settore giovanile granata dall’inizio di questo campionato lo staff tecnico ha deciso di integrarlo in maniera fissa in prima squadra sotto la guida di mister Vanoli.
Con il contratto in scadenza a giugno 2025, la dirigenza granata sta lavorando per il rinnovo del centrocampista ritenuto dalla società uno dei prospetti più importanti del club granata.
Nonostante solo una presenza in serie A sul centrocampista si stanno muovendo alcuni top club europei per prelevare il centrocampista a parametro zero in estate. Nelle ultime ore sul giocatore c’è un forte interessamento del PSG.
Torino, una big europea forte su un giovane granata
La dirigenza parigina sta valutando diversi nomi per investire su alcuni giovani prospetti del calcio europeo, e Ciammaglichella piace molto al PSG.
L’idea della società campione di Francia è quella di inserirlo nell’under 23 parigina ma permettendo al giocatore di allenarsi sotto le direttive di Luis Enrique.
Serie A
Hellas Verona, Zanetti: “Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni. Mercato? Penso alla partita”
Il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Monza.
L’allenatore ex Venezia e attuale tecnico dell’Hellas Verona ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro il Monza, in programma domani alle 15:00 all‘U-Power Stadium.
Hellas Verona, le parole di Zanetti
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti in conferenza stampa in vista del match contro il Monza:
72 ore importanti tra calcio e mercato?
“La cosa più importante in assoluto è la partita, dobbiamo dare continuità alla prestazione di Venezia, la concentrazione deve essere unicamente alla partita senza farci distrarre da nient’altro”.
Tengstedt e Belahyane?
“Belahyane si è allenato bene ed è della partita, è un ragazzo freddo e concentrato sul campo, non ho nessuna preoccupazione su di lui. Riguardo Tengstedt non ci sono fratture ma lo abbiamo perso per 30-40 giorni e in questo senso servirà fare delle valutazioni”.
Mosquera o Kastanos?
“Soluzioni ne ho, tanti ragazzi aspettano di giocare e sono pronti, stiamo facendo delle valutazioni, mi piace giocare con due punte ma questo non preclude anche ad altri assetti”.
Più difficile sostituire Belahyane o Tchatchoua?
“Entrambi sono difficili da sostituire, trovare un altro giocatore con la velocità di Tchatchoua non è semplice, per quello che riguarda Belahyane, è richiesto da squadre importante e questo perchè ha una gestione della palla fuori dal comune alla sua età pur non essendo supportato da una grande fisicità ma non lo dà certo a vedere. L’importante è prendere gente che abbia fame e che abbia voglia di sposare in pieno la nostra causa”.
Oyegoke e Niasse in entrata?
“Oyegoke è un ragazzo che ha grandissima voglia, abbiamo bisogno di gente che abbia voglia lottare, è un laterale con ottima corsa, non ha la velocità di Tchatchoua ma è veloce, è un giocatore che ci dà un’alternativa importante, è abituato a giocare in un campionato fisico e ci può dare una grande mano.
Su Niasse non è ancora ufficiale ma è un giocatore che ha diverse presenze in Champions League, ha centimetri, contrasto, copre campo, sa fare filtro, bravo di testa, diverso dai giocatori che abbiamo adesso e che può completare il reparto”.
Quanto è importante la gara con il Monza?
“E’ un avversario che ha valori e l’ha fatto vedere all’andata infliggendoci una sconfitta pesante nonostante una nostra buona prova, è una partita difficile ma lo sapevamo, in questo momento tutte le partite hanno una valenza importante per tutti. Bisogna starci dentro al massimo perchè sarà una battaglia”.
La situazione umorale?
“Nelle ultime 6-7 partite abbiamo sbagliato solo quella con la Lazio, tutte le altre prestazioni mi sono piaciute, stiamo mantenendo un certo tipo di trend che va confermato domani, mi aspetto una maturità importante da parte della squadra, la squadra è segnata e bisogna andare avanti in questo senso”.
Transizione di leader in questa squadra, Ghilardi sta diventando importante?
“Ghilardi è un ragazzo che ha fatto un campionato totale alla Sampdoria l’anno scorso mettendo esperienza, inizialmente si poteva valutarlo come un giocatore che potesse partire sul mercato invece ho spinto per farlo restare.
In questo momento punta ad essere un leader tecnico, parlare poco e fare tanto, è chiaramente attenzionato e richiesto perchè è un difensore centrale completo che in questo momento sta giocando fuori ruolo come braccetto di sinistra e lo sta facendo in maniera egregia, quando si lavora coi giovani l’obiettivo è che esplodano, in questo senso io ho creduto molto in lui, in Coppola, in Belahyane, in Cissè, che è un altro ragazzo che il club ha come potenziale per il futuro
Dawidowicz o Daniliuc a Monza?
“E’ una scelta che mi porto fino all’ultimo, Daniliuc ha fatto molto bene a Venezia anche se Dawidowicz per noi è un giocatore importante, ci sono due o tre situazioni da valutare, mi piacerebbe che chiunque scelgo mi dia delle risposte”.
Il calciomercato?
“Io sono per continuare a lavorare sul campo, i giocatori buoni e importanti è chiaro che vorremmo tenerli, poi è chiaro che se ci siano delle esigenze societarie e delle offerte irrinunciabili poi non spetta a me fare le decisioni ma è chiaro che noi vorremmo tenere i migliori”.
Duda?
“I ricorsi sono difficili da vincere, mi dispiace aver perso un giocatore così importante per tre partite, anche lui parla parlandoci alcune cose non le avrebbe fatte, d’altra parte pensava di essere stato penalizzato oltre modo per quello che aveva fatto in campo, siamo umani e si sbaglia”.
Cissè e Lambourde?
“Sono giocatori che erano stati presi per un altro sistema di gioco, Lambourde può magari inserirsi meglio, sono giocatori molto giovani perchè sono 2005 o 2006, quando si perdono dei giocatori poi può magari aprirsi più spazio ma sono ragazzi su cui si deve ragionare per un percorso futuro. Un altro è Sishuba che magari potremmo mandare a giocare”.
Serie A
Udinese-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
Sabato 1° febbraio, l’Udinese ospiterà il Venezia nella 23° giornata di Serie A. Scopri con noi le probabili formazioni di Udinese-Venezia e dove vederla.
Il match delle 15 di sabato 1° febbraio può valere molto nella lotta salvezza. L’Udinese, attualmente undicesima, si trova a sole sei punti dal Lecce terzultimo, mentre il Venezia ha quattro punti in meno dei salentini.
Qui Udinese
Runjaic dovrà sciogliere alcuni dubbi di formazione. In difesa, dopo il turno di squalifica, dovrebbe ritrovare il suo posto il nuovo acquisto Solet. A centrocampo, complice l’assenza di Kalstrom per squalifica, spazio per Payero. In avanti il duo Thauvin-Lucca, con Sanchez inizialmente dalla panchina.
Qui Venezia
Di Francesco, in cerca di punti fondamentali per la salvezza e con un Pohjanpalo in meno, dovrà trovare nuove soluzioni. In difesa spazio al nuovo acquisto Candè, mentre a centrocampo conferme per il trio Doumbia-Caviglia-Busio. Davanti Yeboah da prima punta con Zerbin e Oristanio a supporto.
Le probabili di Udinese-Venezia
UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Rui Modesto, Lovric, Payero, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca.
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Haps, Idzes, Candé; Zampano, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Busio, Zerbin; Oristanio, Yeboah.
Dove vedere Udinese-Venezia
Il match tra Udinese e Venezia si giocherà sabato 1° febbraio 2025 al Bluenergy Stadium di Udine. Calcio d’inizio alle ore 15.
Serie A
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
Dopo la sconfitta di Champions League contro la Dinamo Zagabria, il Milan è diventata una polveriera sia nello spogliatello e anche in dirigenza.
La trattiva veloce che sembrerebbe portare Alvaro Morata in Turchia, è l’ultima delle tante situazioni che hannno fatto infuriare Ibrahimovic, e secondo alcune fonti (Tratto Milan) l’ex attaccante rossonero avrebbe maturato l’idea di dare le dimissioni.
Furlani, però sta tentando di fargli cambiare idea anche se la situazione è davvero molto tesa.
A breve novità sugli sviluppi della vicenda.
-
Serie A17 ore fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Calciomercato6 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Serie A6 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”