Serie A
Torino, Vagnati svicola sul futuro di Juric e punge Radonjic
Torino, il direttore sportivo dei granata Vagnati, intervenuto in conferenza stampa per presentare il nuovo acquisto in attacco Okereke, ha toccato vari temi.
Queste sono alcune dichiarazioni di Vagnati, che ha svicolato sulla domanda riguardanti il futuro di Juric, se l’assalto granata all’Europa vedrà ancora Juric sulla panchina del club di Cairo: “Non mi piace questa domanda, non è il momento di parlare di con o senza Juric. Parliamo del Lecce, le ultime due gare ci hanno lasciato dispiacere per i risultati: per migliorarsi, bisogna vincere più partite possibili. Il focus deve essere tutto su questa stagione, ogni goccia di sudore, e abbiamo una squadra che può fare buoni risultati. Pensiamo a questo, al futuro si vedrà e siamo pronti a tutto.
Ora non si parla di successore o rinnovo, non dobbiamo pensare a cosa potrà accadere. Dobbiamo fare il massimo per fare più punti possibili. Non dirò mai una roba diversa, altrimenti come mi presento in spogliatoio e che messaggio mando alla squadra? Dobbiamo migliorarci ogni domenica”.
Vagnati lancia un frecciatina a Radonjic: “L’ho sentito pochi giorni fa, è un ragazzo di cuore. Purtroppo ha grandi limiti di tenuta mentale, forse anche di carichi lavoro che non riesce a mantenerli nel corso della settimana. Aveva bisogno spesso di pause, purtroppo non è questione di Torino o di allenatore: per certi obiettivi, bisogna sempre essere sul pezzo.
Non è nemmeno più un ragazzino, se ha cambiato spesso squadra evidentemente c’è qualche problema. E’ normale che ci sia dispiacere, ma io cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo investito non una cifra esorbitante, ci ha dato una mano e ci ha risolto qualche partita. Ora vedremo al Maiorca, quest’estate decideremo il suo futuro”.
Poi sul futuro di Buongiorno, Vagnati spera che un piazzamento europeo possa ingolosire il giovane difensore: “Buongiorno arriva al centro sportivo sempre sorridente, è quasi parte integrante della società: è un ragazzo speciale. Nel calcio non si può mai dire, ma Buongiorno vogliamo portarlo il più avanti possibile. Dipende anche se noi riusciamo ad alzare il livello, se andiamo a fare qualche gita all’estero sale la voglia di rimanere insieme”
Serie A
Serie A, De Siervo contro la Champions: “è come la Superlega”
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A si è espresso in maniera molto negativa sul nuovo format della UEFA Champions League.
L’ad della Serie A, Luigi De Siervo, ha parlato ai microfoni sul nuovo format della UEFA Champions League e le sue parole non sono state al miele, paragonandola addirittura alla Superlega.
Serie A, le parole di De Siervo
In seguito le parole dell’amministratore delegato:
“La verità è che la Serie A perderà valore nel tempo se la Champions e le coppe diventeranno più ricche. E’ paradossale, ma chi fa il nostro lavoro deve sperare che non ci sia il secondo posto nel ranking. Parlo dal lato economico, non sportivo. Più la Champions cresce, più crescono spettatori che in passato guardavano i campionati nazionali. Il miliardo in più che questi signori intendono fare sarà drenato dai broadcaster dei campionati. Dalla UEFA sono stati bravi per il lavoro fatto, ma ora questa cosa ha un effetto Superlega sui tornei nazionali”.
Serie A
Atalanta, Scalvini si opera: i tempi di recupero
Brutte notizie per l’Atalanta e Gian Piero Gasperini, Giorgio Scalvini, ha rimediato un infortunio in Champions e sarà costretto ad operarsi.
Ancora brutte notizie per Giorgio Scalvini, il difensore dell’Atalanta era da poco tornato in campo dopo la rottura del legamento crociato rimediata la scorsa stagione. L’italiano sarà costretto ad operarsi dopo l’infortunio alla spalla di Mercoledì sera.
Atalanta, i tempi di recupero di Scalvini
I controlli ai quali si è sottoposto Scalvini non hanno lasciato dubbi: il calciatore la prossima settimana si sottoporrà a intervento chirurgico all’Humanitas e dovrà rimanere fermo ai box per circa 3 mesi.
Serie A
Monza, tutto fatto per Camarda
Tutto pronto per l’arrivo in prestito al Monza di Francesco Camarda. L’attaccante di proprietà del Milan arriva in prestito secco per 18 mesi.
Il Monza è pronto a chiudere un’operazione molto importante con il Milan, si tratta dell’arrivo in brianza del giovane attaccante, Francesco Camarda, per lui contratto da 18 mesi con il Milan che potrà richiamare il calciatore a Giugno 2025.
Monza, tutto fatto per Camarda
L’attaccante passerà in prestito al club brianzolo per 18 mesi e non 6, come invece si pensava inizialmente. Giuseppe Riso e Marianna Mecacci, agenti che curano gli interessi del classe 2008, sono arrivati nella sede della società rossonera per definire i dettagli dell’operazione. Il Milan si riserverà comunque il diritto di richiamare il centravanti in anticipo già a giugno qualora lo ritenesse necessario.
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