Serie A
Udinese – Atalanta 1-1, Ederson salva una brutta Dea | Le pagelle orobiche

Udinese-Atalanta 1-1, alla Dacia Arena la Dea rischia la seconda sconfitta di fila. A salvare i nerazzurri e’ Ederson sul filo di lana. Le pagelle.
L’Atalanta rischia un altro ko, questa volta al cospetto dell’Udinese, reduce dal blitz in casa del Milan.
I friulani passano in vantaggio al 44′ del primo tempo, con un tiro di Walace dalla distanza che batte Carnesecchi.
Il gol del definitivo 1-1 giunge a tre giri di orologio dalla fine, grazie a un colpo di testa di Ederson da dentro l’area di rigore.
Le pagelle dell’Atalanta
Carnesecchi 6: due tre parate di valore che evitano dei gol, ma risulta molto colpevole sull’azione del rigore poi fallito dai bianconeri. Prestazione non più di sufficiente.
De Roon 6: in un ruolo non suo, ma che conosce bene, dimentica l’eleganza e sfodera il mestiere.
Djimsiti 5: molte ombre e poche luci nel suo pomeriggio. Devia un pallone velenoso che spiazza Carnesecchi, diventa protagonista in negativo.
Kolasinac 5,5: un po’ meglio del collega, ma non si può dire che faccia del suo meglio. Soffre molto Ebosele.
Hateboer 5: se la passa davvero male dalla sua parte, non e’ al meglio e la resa e’ modesta (dal 51′ Holm 5,5: non lascia il segno (dall’83 Zappacosta 6: cross per la testa di Ederson, ed e’ gol)).
Ederson 6: bello l’inserimento sul cross di Zappacosta per il gol che certifica l’1-1. A parte questo, però, molta confusione.
Koopmeiners 6: si salva e porta a casa la pagnotta, ma non appare lucidissimo.
Bakker 5,5: pasticcia molto, nonostante un inizio incoraggiante (dal 65′ Zortea 6: entra bene, prova ripetutamente il cross).
Miranchuk 5: vuole mostrarsi utile, purtroppo combina davvero poco.
Pasalic 5: protagonista negativo del rigore sbagliato dall’Udinese, risulta totalmente insussistente (dal 45′ Lookman 6,5: il cambio di passo e’ evidente, sulla sinistra nel secondo tempo il ritmo aumenta di gran lunga).
Muriel 5,5: corre parecchio, ma si avventura in corridoi senza uscita. Sbaglia troppo e non ha mai lo spunto buono (dal 45′ Scamacca 6: cambia l’impronta dell’attacco, dal fisico alla corsa, e la difesa udinese va decisamente più in difficoltà).
Gian Piero Gasperini 5,5: la Dea si salva, portando a casa un punto, ma sulla prestazione non ci siamo proprio. Ha la parziale attenuante delle assenze, ma l’atteggiamento e’ apparso decisamente sbagliato.
Serie A
Torino, Olimpico in vendita: Cairo sotto pressione

Il sindaco di Torino, Lo Russo, conferma la cancellazione delle ipoteche e punta a vendere l’Olimpico Grande Torino, abbandonando l’idea dell’affitto.
Urbano Cairo ha escluso per ora l’acquisto dello stadio, ribadendo che il Toro ha un prolungamento di 18 mesi e che al momento l’operazione non è fattibile.

L’URLO DI PAOLO VANOLI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino, le parole del sindaco Lo Russo
«Siamo in attesa di un riscontro dall’Agenzia dell’Entrate, auspico che non rinnovi le ipoteche. Intanto abbiamo previsto la prosecuzione della concessione nelle vigenti condizioni (contratto di affitto col Torino in scadenza al 30 giugno; ndr) per al massimo altri 18 mesi».
«Vediamo cosa succede per le ipoteche, intanto abbiamo garantito la continuità al Toro affinché possa continuare a giocare lì. Nel frattempo, però, abbiamo anche aperto a manifestazioni di interesse di eventuali altri operatori. Ma ribadisco, l’obiettivo è definire quanto prima una possibilità di implementazione di uno stadio che ci consenta come città di fare ragionamenti diversi dalla sola concessione (in affitto, ndr) che abbiamo in questo momento», ha aggiunto il sindaco.
«La questione dello stadio mi sta molto a cuore. E ora siamo aperti anche a manifestazioni di interesse da parte di altri operatori»
Queste dichiarazioni confermano la volontà dell’amministrazione di voltare pagina sulla gestione dell’Olimpico Grande Torino, aprendo scenari inediti per il futuro dello stadio e del club granata.
Serie A
Napoli, Olivera: “Gli allenamenti di Conte sono molto intensi. I tifosi…”

Il terzino sinistro del Napoli Mathias Olivera rilasciato un’intervista al canale Youtube di Betsson.Sport poco dopo aver firmato il rinnovo di contratto che lo legherà all’azzurro fino al 2030.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Olivera sul Napoli
Cosa ti impressiona dei metodi di Conte?
“L’intensità, ogni allenamento è veramente forte. Mette grande intensità, nel momento uno soffre ma dopo in campo si vedono i risultati.”
Come usi il tempo libero?
“Sono tranquillo, faccio le passeggiate in spiaggia con la famiglia o guardo film in tv.”
Conosci parole in napoletano?
“Una che ho ascoltato tante volte è ‘Frat’m, comm si Bell’.”
Un saluto ai tifosi.
“Grazie a tutti per il supporto, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e vediamo dove arriviamo.”
Serie A
Lecce, Krstovic sarà l’ennesima grande plusvalenza di Corvino?

Il Lecce continua a brillare con il lavoro di Corvino, portando in vetrina talenti come Krstovic, ora valutato 25-30 milioni
Il Lecce è un autentico esempio di eccellenza nel calcio italiano per quanto riguarda il lato gestione sportiva. Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha affidato la guida della squadra a Pantaleo Corvino, una vera e propria icona del calcio italiano, che da oltre trent’anni dimostra come si possa costruire una squadra competitiva senza fare follie di mercato. L’affare che ha portato Patrick Dorgu al Manchester United è l’ennesimo capolavoro firmato Corvino. I salentini hanno chiuso l’accordo per 30 milioni di euro, con la possibilità di aggiungere 7,5 milioni di bonus. Eppure, il valore storico del terzino danese era di soli 220.000 euro, dimostrando l’intuizione del club pugliese.
Krstovic, fissato il prezzo
Il Lecce non si ferma e, pur mantenendo un bilancio solido, continua a puntare su talenti emergenti. L’ultimo nome che si fa notare è Nikola Krstovic, attaccante montenegrino acquistato per 4 milioni dal Dunajska Streda. Nonostante i suoi 7 gol stagionali non siano quelli di un bomber puro, le sue qualità tecniche e il suo potenziale lo rendono un giocatore su cui il Lecce punta molto e che può diventare un obiettivo appetibile anche per molte squadre di Serie A. Il suo valore, oggi stimato tra i 25 e i 30 milioni di euro.
Lecce, occhio alle Big di Serie A
Come già affermato negli scorsi giorni dalla nostra redazione, l’interesse per Krstovic sarebbe cresciuto nell’ultimo periodo, tanto che il Milan ha avviato dei contatti a gennaio per un possibile trasferimento, qualora dovesse separarsi da Tammy Abraham, anche se dopo gli ultimi acquisti rossoneri la pista sembra essersi raffreddata. Non solo il Milan, però. Secondo quanto riportato da Antenna Sud, anche la Roma ha mostrato interesse, e la Fiorentina potrebbe fare altrettanto.
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