Udinese, emergenza di formazione

La sfida contro il Cagliari di domenica 17 settembre non si apre sotto i migliori auspici dell’Udinese. 

Udinese, infermeria di dimensioni squadra di calcetto

Il reparto infermeria della squadra è zeppo e potrebbe, da solo, equivalere a una squadra di calcetto anche con tanto di riserve. A pochi giorni dalla sfida contro il Cagliari in cui la sua Udinese cerca un rilancio dopo uno zoppicante avvio di campionato, il tecnico Andrea Sottil si trova a dover reinventare la formazione.

Ben sette giocatori, infatti, sono alle prese con infortuni di vario tipo.  Daniele Padelli è fermo ai box, Adam Masina è alle prese con problemi al legamento del piede, Kingsley Ehizibue con la lesione al legamento crociato anteriore,  Gerard Deulofeu è stato operato al ginocchio.

Come non bastasse,  Nelson

Semedo ha anch’egli un trauma distorsivo al ginocchio,  Keinan Davis un trauma distrattivo al tricipite surale. Brenner, con la sua rottura del tendine retto femorale, non si potrà rivedere in campo addirittura sino al 2024.

Ma, siccome le disgrazie non vengono mai sole, come informa anche Calciomercato. it,  Sottil non potrà contare sino a fine settembre anche su Enzo Ebosse, operato al ginocchio, e ha Simone Pafundi in forse. Insomma, più che un bollettino sanitario un bollettino di guerra.

Sottil rispolvererà allora Roberto Pereyra che continua a essere al centro delle voci di mercato ma è a tutt’oggi a libro paga dei bianconeri. Il tecnico dovrà fare di necessità virtù e compiere non poche acrobazie tecnico- tattiche per mettere in piedi una formazione che sappia arginare la fame di riscossa dal Cagliari.