Serie A
Udinese-Fiorentina: probabili formazioni e dove vederla
Domenica 3 febbraio alle ore 15 la Fiorentina torna allo stadio Friuli Dacia Arena per la sfida ai padroni di casa dell’Udinese. Per chi tifa viola, la trasferta di Udine sarà per sempre un tappa particolare, domenica più che mai, tornando in Friuli a quasi un anno dalla tragedia di Astori, accaduta il 4 marzo 2018. Le squadre arrivano con stati d’animo opposti: i padroni di casa in crisi di gioco e risultati, dovranno sopportare anche la contestazione annunciata della tifoseria. Gli ultimi istanti di mercato, oltre ad Okaka, già in gol nella sconfitta interna col Parma, hanno regalato a Nicola l’esperto Sandro dal Genoa e il difensore Wilmot dal Watford. La Fiorentina dopo il trionfo in Coppa Italia dovrà risintonizzarsi sulle frequenze giuste, il rischio di prendere sotto gamba l’avversario è alto.
Qui Udinese
Per Nicola saranno ancora indisponibili Barak, Badu e Teodorczyk, con ques’ultimo sulla via del recupero. La formazione non dovrebbe essere distante da quella proposta nella disfatta contro la Sampdoria. Davanti a Musso, Troost-Ekong, Nuytinck e Opoku compongono la difesa a 3. In mezzo dovrebbero agire Behrami, Mandragora e Fofana. De Paul sarà affiancato da uno tra Okaka e Pussetto, favorito l’italiano.
Qui Fiorentina
Pioli dovrà fare a meno di Benassi squalificato e Hugo infortunato. In difesa il ballottaggio è tra Laurini e Ceccherini: dovesse prevalere come nelle ultime gare il francese, Milenkovic si sposterà al centro a fianco di Pezzella. A centrocampo accanto a Veretout e Edimilson probabile rientro dal primo minuto per Gerson. In avanti da capire chi vincerà la sfida tra Mirallas e Simeone per la terza maglia del tridente.
Probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger-Larsen, Behrami, Mandragora, Fofana, D’Alessandro; De Paul, Okaka. Allenatore, Nicola.
Fiorentina (4-3-3): Lafont; Laurini, Pezzella, Milenkovic, Biraghi; Veretout, Edimilson Fernandes, Gerson; Chiesa, Simeone, Muriel.Allenatore, Pioli.
I precedenti
I precedenti in terra friulana sono stati 42 con una sostanziale equivalenza nei risultati: 15 vittorie dell’Udinese, 15 pareggi e 12 vittorie viola. Negli ultimi dieci anni, anche se l’anno scorso la Fiorentina vinse, quella di Udine è una trasferta ostica per i colori gigliati: solo 2 vittorie in undici sfide.
Dove vederla
La partita della Dacia Arena delle ore 15, sarà visibile in esclusiva sulla applicazione streaming DAZN, scaricabile su tutti i device mobili, pc, e smart tv.
Serie A
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali del match
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Roberto D’Aversa e Paolo Vanoli per l’anticipo.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Preti – Ceccon
IV Ufficiale: La Penna
VAR: Pezzuto
AVAR: Meraviglia
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: Roberto D’Aversa
TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty, Ricci, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Benitez: “Inter sotto rendimento a Leverkusen. Atalanta-Real partita bellissima. Sulla Juventus…”
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore di Inter e Napoli, Rafa Benitez, ha parlato delle ultime uscite delle italiane in Champions.
Parole che fanno ben sperare il calcio italiano in Europa quelle di Benitez. L’allenatore è parso molto entusiasta della prova dell’Atalanta contro il Real Madrid e, ha ribadito la forza dell’Inter nonostante la sconfitta di Leverkusen inoltre, ha elogiato Dusan Vlahovic.
Le parole di Benitez
In seguito le parole del tecnico spagnolo:
Sulla Juventus e Vlahovic
“L’uomo della settimana è Vlahovic perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham“.
Sull’Inter
“L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Sull’Atalanta e il Bologna
“Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”. Infine, una battuta sul Bologna: “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”
Serie A
Fiorentina alla prova del 9 in casa dell’ex Italiano
La Fiorentina è attesa domenica pomeriggio al Dall’Ara dal Bologna: è il derby dell’Appennino n.145.
Palladino contro Italiano, una sfida dai sistemi di gioco praticamente contrapposti: più cinico, verticale e veloce quello dell’attuale tecnico viola, più orizzontale, dispendioso e avvolgente quello del mister rossoblu.
Dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro il Lask, la vittoria con il maggior numero di reti segnati dalla Fiorentina nella propria storia europea, i viola si troveranno di fronte il Bologna allenato dal grande ex Vincenzo Italiano.
L’attuale tecnico rossoblu è stato sicuramente divisivo nel triennio viola: osannato da chi gli ha riconosciuto di aver dato una decisa identità alla propria squadra, portandola a tre finali, seppur perse, aspramente criticato da chi non ha visto in Italiano la capacità di evolvere, ripentendo gli stessi errori tattici lungo tutto il triennio.
Ora le strade si sono divise e Italiano prova a tenere alta la classifica di un Bologna, che l’anno scorso ha raggiunto la Champions League. Dopo un inizio non semplice, i rossoblu hanno ripreso la propria marcia e rispetto alla scorsa stagione sono solo 3 i punti in meno alla 15esima giornata.
Palladino dal canto suo proverà ad ottenere la nona vittoria consecutiva, superando il record di otto vittorie della società viola, stabilito la scorsa giornata con il gol vittoria di Cataldi che ha eguagliato la Fiorentina 1959-60.
Ci vorrà la Fiorentina migliore per espugnare il Dall’Ara, che negli ultimi anni è stato un muro invalicabile per i viola: ma i giocatori di Palladino in questo momento sembrano in grado di superare ogni avversità.
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