Serie A
Udinese-Hellas Verona: probabili formazioni e dove vederla
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Domenica 06 febbraio alle 15:00 alla Dacia Arena si disputerà la sfida tra Udinese e Hellas Verona. I padroni di casa sono reduci dalla vittoria contro lo Spezia ma sono orfani di Rodrigo De Paul, un’assenza pesante per gli uomini di Gotti, mentre i gialloblu sono pronti a rialzarsi dopo la sconfitta nella scorsa giornata di campionato contro la Roma.
Qui Udinese
Tra i bianconeri rientra Samir dopo aver scontato la squalifica, che completerà il terzetto difensivo davanti a Musso, con Nuytinck e Becao. Nella zona nevralgica del campo mister Gotti per ovviare all’assenza di De Paul si affiderà a Walace, Arslan e Pereyra, sulle fasce Stryger Larsen e Zeegelar. Il tandem d’attacco sarà composto da Deulofeu e il nuovo acquisto Llorente.
Qui Verona
Tra le fila degli ospiti mister Juric schiererà davanti a Silvestri, Dawidowicz, Gunter e il rientrante Dimarco, gli esterni di centrocampo saranno i soliti Faraoni e Lazovic con Ilic e Tameze al centro. La trequarti campo sarà composta da Zaccagni e Barak che hanno il compito di dare i giusti rifornimenti all’ex udinese Kevin Lasagna.
Probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Walace, Arslan, Pereyra, Zeegelar; Deulofeu, Llorente. Allenatore: Gotti.
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Zaccagni, Barak; Lasagna. Allenatore:Juric.
Precedenti
Le due squadre si sono affrontate 25 volte, 9 successi del Verona 10 pareggi e 6 vittorie dei friulani. Le 6 vittorie dell’Udinese sono state tutte dei successi casalinghi, ma lo scorso anno alla Dacia Arena i 3 punti li ha portati a casa la squadra di Juric.
Dove vederla
Il match tra Udinese e Verona sarà trasmesso in streaming su Dazn, oppure per gli abbonati Sky sul canale 209 Dazn 1.
Serie A
Inter, Taremi poco concreto: aspettative alte o acquisto sbagliato?
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Dopo più di 6 mesi che veste la maglia dell’Inter è arrivato il momento di fare un primo bilancio sulla stagione di Taremi: acquisto sbagliato della dirigenza?
Quando nel mese di luglio l’Inter ha ufficializzato l’acquisto fatto tempo prima a parametro zero di Mehdi Taremi, sembrava si trattasse del colpo dell’estate.
Un attaccante dotato di fisicità, di una buona tecnica, del fiuto del gol e di tanta esperienza anche in ambito europeo, che avrebbe completato il pacchetto offensivo della rosa nerazzurra e a detta di tanti avrebbe anche insidiato il posto a Marcus Thuram.
Ad oggi ripensare a queste considerazioni fatte tempo fa, viene quasi da sorridere, visto che l’iraniano fin qui ha messo a segno 3 gol in 30 partite tra tutte le competizioni, di cui 2 su rigore, ed ha sfornato delle prestazioni di gran lunga al di sotto delle aspettative iniziali.
Inter: il duro impatto di Taremi con il calcio italiano
L’inserimento in rosa di Taremi si pensava potesse aggiungere gol ed esperienza ad un reparto che vede due titolari di altissimo livello come Lautaro Martinez e Thuram. Con la maglia del Porto ha segnato 64 reti in 122 partite, con una media di poco più di 1 gol ogni 2 partite.
Sembra quasi assurdo che con la maglia dell’Inter non riesca proprio a vedere la porta ed il suo fiuto del gol è del tutto da ritrovare. Nelle gerarchie di Inzaghi scivola spesso alle spalle di Arnautovic e Correa, come nel caso dell’ultima sfida contro il Genoa.
L’iraniano ha avuto tante occasioni per mettere in mostra le sue qualità, ma fin qui ha fatto vedere solamente delle buone capacità nel venire a legare il gioco spalle alla porta e poco altro.
C’è ancora tempo per guadagnarsi la fiducia, ma bisogna fare in fretta
Le partite che attendono l’Inter da qui fino alla fine della stagione sono ancora tante e sempre più importanti. Questo vuol dire che Inzaghi ha bisogno di tutti i componenti della sua rosa per raggiungere gli obiettivi sperati e Taremi avrà a disposizione ancora tante chance per fare bene.
L’ex Porto deve anche essere in grado di guadagnarsi un posto nella rosa del prossimo anno se vuole continuare a vestire i colori nerazzurri e per farlo deve cominciare a sbloccarsi sotto porta e fare gol importanti ai fini della stagione dell’Inter.
Serie A
Venezia, buon punto contro la Lazio: ma occhio ai prossimi impegni
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Il Venezia ferma la Lazio sullo 0-0 in uno degli anticipi del sabato, ma il calendario non sorride ai lagunari: li attendono molte sfide difficili sulla carta.
La Lazio interrompe la striscia di 4 vittorie consecutive fuori dall’Olimpico in Serie A: al Pierluigi Penzo il Venezia ferma la squadra di Baroni sullo 0-0. Nonostante il punteggio, non sono mancate le grandi occasioni. Nel primo tempo Dia si divora un gol a tu per tu con Radu, ma le chance più ghiotte ce le hanno i lagunari nella ripresa: su tutte un prodigioso intervento di Mandas su un gran tiro di Oristanio.
Venezia, prossimi impegni complicati: il pari con la Lazio potrebbe non bastare
Preso singolarmente, il pareggio conquistato contro un’ottima squadra come la Lazio dovrebbe essere un grande risultato per il Venezia. Tuttavia, per vari motivi, l’allenatore Eusebio Di Francesco non può dirsi molto soddisfatto. Intanto, come già avvenuto tante volte in questa stagione, la sua squadra avrebbe meritato qualcosa in più: a causa delle numerose occasioni sprecate nella ripresa, non sono arrivati i 3 punti.
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GAETANO ORISTANIO AL TIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altro fattore che non gioca a favore dei lagunari è la vittoria del Parma per 2-0 nel derby emiliano con il Bologna. Questo risultato fa sì che i ducali salgano a 23 punti: per i veneti, la zona salvezza dista ora 6 lunghezze. La speranza per gli arancioneroverdi è che ora le altre squadre in lotta per non retrocedere, su tutte Hellas Verona ed Empoli, non portino a casa punti preziosi in questa giornata.
Ultimo elemento, ma non per importanza, è il calendario. Le prossime due partite saranno in trasferta contro Atalanta e Como. Successivamente ci saranno le due sfide casalinghe con Napoli e Bologna. Il Venezia ha dimostrato di potersela giocare con tutte, big comprese: si pensi che delle 15 sconfitte in campionato, 10 sono arrivate con un solo gol di scarto. Non c’è dubbio però che i prossimi impegni saranno molto difficili, almeno sulla carta.
Serie A
Napoli, Spinazzola: “Bene il primo tempo, calo mentale nel secondo”
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Napoli, Spinazzola critica la prestazione della squadra dopo la sconfitta contro il Como: “Nel secondo tempo caliamo troppo, non possiamo giocare così”
Leonardo Spinazzola, noto difensore della Roma e della Nazionale italiana, ha espresso con fermezza il suo disappunto riguardo alla prestazione della squadra dopo un recente incontro. L’atleta ha sottolineato come, nel primo tempo, la squadra abbia mostrato coraggio e determinazione, dominando le seconde palle e i duelli. Tuttavia, nel secondo tempo, il calo mentale è stato evidente, un problema che si è ripetuto già in 3-4 partite consecutive.
Napoli, un appello alla squadra
Spinazzola ha lanciato un appello alla sua squadra, evidenziando la necessità di una maggiore concentrazione e di evitare il gioco basato sui lanci lunghi. La sua analisi è lucida: “Rischiamo poco e andiamo coi lanci lunghi. Non possiamo giocar così”. Queste parole non solo riflettono la frustrazione del giocatore, ma rappresentano anche un invito al miglioramento per affrontare le prossime sfide con la giusta mentalità.
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Fonte: l’account X di Schira
#Spinazzola: “Nel primo tempo siamo stati propositivi e coraggiosi: le seconde palle e i duelli tutti nostri. Nel secondo non siamo entrati in campo. Son già 3-4 gare che nella ripresa caliamo a livello mentale. Rischiamo poco e andiamo coi lanci lunghi. Non possiamo giocar così” pic.twitter.com/BUEQ1eRgRv
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 23, 2025
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