Serie A
Udinese – Hellas Verona: probabili formazioni e dove vederla
Udinese – Hellas Verona andrà di scena al Bluenergy Stadium domenica 3 dicembre alle ore 15: un derby triveneto con punti salvezza in palio.
Le due formazioni si giocano già punti importanti in questa prima parte di stagioni: la classifica non permette sonni tranquilli ai due tecnici, anche se Cioffi, che ha rilevato Sottil sulla panchina friulana ha già dato alcuni risultati. Per Baroni in penultima posizione di classifica con soli 9 punti la situazione è complicata.
Qui Udinese
Per Cioffi nessun squalificato, ma una lista molto lunga di infortunati: nelle ultime ore si è aggiunto anche quello di Bijol. Nella linea a tre davanti a Silvestri spazio a Joao Ferreira, Kabasele, Perez. In attacco la coppia Success-Thauvin, a centrocampo Payero ancora favorito su Lovric. Si tenterà il recupero in extremis di Pereyra, ma al momento Thauvin resta favorito.
Qui Hellas Verona
Per Baroni qualche problema in difesa con le assenze di Dawidowicz e Magnani. Nella linea a quattro davanti a Montipò ci saranno Faraoni a destra e Doig a sinistra, Hien e Amione la coppia centrale. In attacco Djuric affiancato da Ngonge e Lazovic.
Probabili formazioni
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Joao Ferreira, Kabasele, N.Perez; Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Success, Thauvin.
HELLAS VERONA (4-3-3): Montipò; Faraoni, Hien, Amione, Doig; Folorunsho, Hongla, Duda; Ngonge, Djuric, Lazovic.
Dove vederla
Udinese – Hellas Verona sarà visibile sia su DAZN che su Sky. Inoltre sempre in streaming sarà visibile con l’app per abbonati NOW.
Serie A
Hellas Verona, Belahyane ubriaca tutti: il dato curioso
L’Hellas Verona sembra aver trovato un vero e propio gioiello. Reda Belahyane ha disputato un inizio di stagione importante, attirando l’attenzione delle big.
Tra le tante caratteristiche fuori dal comune del giocatore marocchino, ce n’è una in particolare che lo rende uno dei migliori in Italia. Ecco di che cosa si tratta.
Hellas Verona, Belahyane re del dribbling: solo 2 meglio di lui
Dopo 12 giornate le statistiche parlano chiaro: di dribblatori puri in Italia ne restano pochi. Quelli più bravi però, possiedono un’abilità capace di spezzare il ritmo delle partite e magari anche di ribaltare il risultato.
Non a caso in questa speciale classifica dei dribbling riusciti è presente il rossonero Leao con 24 ma ls sorprese più eclatante è il primo posto di Gaetano Oristanio con 26, seguito da Nico Paz (a pari merito col portoghese).
In terza posizione però ecco che spunta Belahyane dell’Hellas Verona che, a pari merito con Dodò della Fiorentina, conta ben 21 giocate vincenti. Osservandolo in azione, in effetti, si nota questa sua propensione al dribbiling anche se talvolta non gli riesce.
Quando però la giocata va nella direzione giusta ecco che l’azione si trasforma da difensiva in offensiva e crea una superiorità numerica capace di portare talvolta al gol. Il Milan in primis ha messo nel mirino il giocatore, ma anche diverse big europee stanno osservando le sue prestazioni. Già a gennaio ci saranno delle novità.
Serie A
Fiorentina, Dodò momento d’oro: arriva la chiamata
Nella Fiorentina che sta veleggiando nelle posizioni prestigiose della classifica spicca il rendimento di Dodò, finalmente a pieno regime dopo l’infortunio della scorsa stagione.
Non è passato inosservato neanche in Brasile l’avvio di stagione di Dodò: per il difensore viola è arrivata oggi la prima convocazione con la nazionale verdeoro.
L’ammonizione di Vanderson contro il Venezuela e la successiva squalifica hanno indotto il ct del Brasile Dorival Junior a convocare il terzino di Palladino, che aveva ricevuto il mese scorso la preconvocazione ma poi non era stato chiamato in prima battuta. Stamattina Dodò è volato alla volta del Brasile dove sarà nella lista nella sfida che nella notte italiana di mercoledì vedrà il team cinque volte Campione del Mondo contro l’Uruguay, una partita fondamentale per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
Serie A
Lecce a lavoro: febbre e nazionali assenti dei giocatori
Lecce, il neo allenatore Giampaolo si è subito dato da fare. Ma in allenamento non solo out i calciatori impegnati in Nazionale ma anche qualcuno per influenza.
Assenti Bonifazi, Daka, Dorgu, Gaspar, Krstović, McJannet, Rafia e Ramadani.
Fermo il portiere Wladimiro Falcone per un leggero stato febbrile.
Anche Berisha assente ma potrebbe recuperare per la trasferta di Venezia.
Giampaolo riscatto in giallorosso
Il ct appena arrivato nella squadra pugliese ha nel curriculum otto esoneri e due anni di pausa.
Chiamato a sostituire Gotti, Giampaolo ha deciso di approfittare della pausa per la Nations League e prendere le giuste misure del lavoro in campo.
Dunque lavoro personalizzato per Berisha, Burnete e Pierret. Inoltre per domani è previsto un allenamento al mattino a porte chiuse allo stadio Via del Mare.
A questa seduta parteciperanno anche dei calciatori della Primavera.
Lo stop di Falcone
Portiere del Lecce dal 2023, ex Sampdoria, gioca da titolare da inizio stagione. Nella scorsa ha giocato 38 partite mantenendo la porta inviolata per 7 volte.
Sono 3 le partite in cui non ha preso gol in questo campionato.
Nell’ultimo match giocato contro l’Empoli, sembra aver ritrovato la giusta carica, come ha espresso in un post su IG.
L’estremo difensore giallorosso è a riposo per l’influenza, ma ha tempo per riprendersi per la tredicesima giornata di campionato di Serie A.
La prossima sfida del Lecce
La squadra di Giampaolo sarà impegnata in trasferta contro il Venezia, il 25 novembre.
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