Serie A
Udinese, il problema finale da risolvere
L’Udinese ha trascorso il Natale con il panettone che è andato un po’ di traverso. Il finale della partita contro il Torino ha tolto un paio di punti preziosi.
La classifica di Serie A parla chiaro, dopo 17 giornate l’Udinese è dietro solo al Napoli tra le squadre che hanno peggiorato la propria classifica rispetto alla stagione precedente: i Campioni d’Italia sono a – 17, l’Udinese è a -11.
Se con Cioffi i bianconeri hanno iniziato a produrre qualche risultato in più, rimane il problema irrisolto dei punti persi nel finale di gara, come successo anche contro la squadra di Juric.
Come riporta tuttoudinese.it, solamente nel periodo in cui il tecnico fiorentino ha ripreso in mano la squadra, Lucca e compagni sono stati raggiunti nel finale contro l’Atalanta, l’Hellas Verona, il Sassuolo e il Torino. Tanti punti lasciati per strada da una squadra che si trova invischiata in una classifica pericolosa, diciasettesimo posto con un solo punto in più rispetto alla terz’ultima Cagliari.
Sarà neccessario scacciare la paura e aumentare la concentrazione di squadra e soprattutto a livello individuale, che spesso ha portato ad errori decisivi.
Serie A
Parma-Atalanta, le formazioni ufficiali: Gasperini stravolge
Parma-Atalanta, match valido per la 13^ giornata di Serie A 2024/25. Le scelte ufficiali di Fabio Pecchia e Gian Piero Gasperini per il match del Tardini.
Gara delicata al Tardini per la 13^ giornata di Serie A, quella tra Parma e Atalanta, in corsa per obiettivi diversi, ma con i tre punti come missione. I padroni di casa sono tornati al successo, due settimane fa, in casa del Venezia. Tre punti che hanno dato ossigeno ai gialloblù, contro una diretta concorrente. Diversi i discorsi dal lato orobico, secondi in classifica e agganciati al treno scudetto insieme alle big del campionato.
Di seguito le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale
Arbitro: Gianluca Manganiello, sezione Pinerolo.
Assistenti: Fabiano Preti di Mantova e Khaled Bahri di Sassari.
IV Uomo: Luca Massimi di Termoli.
VAR: Francesco Meraviglia di Pistoia.
AVAR: Maurizio Mariani di Aprilia.
Parma-Atalanta, le formazioni ufficiali
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Sohm, Estevez; Man, Cancellieri, Benedyczak; Bonny. All. Pecchia.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Kossounou; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Lookman, Retegui All. Gasperini.
Serie A
Napoli-Roma, Pazienza: “Roma chiusa, Ranieri scelta giusta. Sullo scudetto…”
L’ex centrocampista Michele Pazienza ha parlato dell’imminente Napoli-Roma, con un pensiero sul ritorno di Ranieri in gilallorosso e sulla lotta scudetto.
Michele Pazienza è stato un buon centrocampista, protagonista in Serie A soprattutto con l’Udinese, la Fiorentina e il Napoli tra il 2003 e il 2011. Alla vigilia della partita di campionato tra i partenopei e la Roma, in programma domani alle 18, Pazienza ha rilasciato un’intervista nella quale ha trattato vari temi.
Napoli-Roma, l’intervista di Michele Pazienza
Le parole di Pazienza a Vocegiallorossa.it: “Mi aspetto una Roma che cercherà di chiudere tutti gli spazi, costringendo il Napoli a sbilanciarsi per sfruttare le ripartenze dei suoi calciatori offensivi. La squadra di Conte ha un’identità precisa, per batterla devi fare la partita perfetta“.
Sul ritorno di Ranieri: “In questo momento è la scelta giusta, perché conosce l’ambiente come pochi e ha una grande esperienza per riportare in alto i giallorossi. La sua carriera parla da sola. Secondo me la proprietà ha preso la decisione giusta“.
Chi dovrà cambiare marcia dopo il cambio in panchina? “Non è giusto parlare di singoli per me: quando c’è un cambio in panchina, tutti i giicatori devono dare qualcosa in più a prescindere rispetto a prima“.
Sulla lotta scudetto: “Napoli e Inter sono sicuramente le squadre più accreditate. In questo momento tnte squadre sono racchiuse in pochi punti, ma la qualità a disposizione sia di Conte che di Inzaghi mi aspetto che faccia la differenza alla lunga“.
Serie A
Roma: Pellegrini incontra i detenuti di Rebibbia
Il capitano della Roma, assieme ad una delegazione della società, ha visitato i detenuti del carcere romano al margine del termine corso “Twinning Project”.
Per i tifosi giallorossi la Roma è una fede, o forse addirittura qualcosa di più, tanto da essere seguita anche nei penitenziari. In uno dei più famosi della capitale, quello di Rebibbia, la società giallorossa ha fatto visita ai detenuti per presenziare alla conclusione della seconda edizione del “Twinning Project“, terminato lo scorso giugno.
Assieme alla delegazione giallorossa, composta dal CEO del progetto Sasha Fugazzola e da quello (momentaneo) del club Maurizio Lombardo, a far visita ai detenuti del carcere è voluto essere presente anche il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini.
Il n.7 romanista ha voluto parlare del motivo della sua presenza.
“Ci tenevo molto ad essere presente a questa iniziativa”
“Ho voluto incontrare queste persone che purtroppo non possono manifestare in presenza il loro amore per la Roma. Da capitano e romanista sono felice di vedere come l’amore per la nostra squadra possano essere il motivo di riscatto nella vita.”
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