L’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Repubblica in merito agli albori della propria carriera e all’attualità.
Di seguito un estratto delle sue parole.
“A tredici anni ero molto forte a tennis e il mio allenatore insisteva perché lasciassi il calcio. Ma fin da piccolo avevo scelto la palla grande, da prendere a calci, e sono contento così. Per me è l’anno fondamentale. Arrivare in doppia cifra sarebbe una consacrazione. Sto crescendo, lo sento.”
All’Udinese a quali compagni è più legato?
“Payero, Lautaro Giannetti, Iker Bravo, Pizarro, Zarraga. Giochiamo a carte e alla play, guardiamo le partite. Parlo bene spagnolo.”
Lo ha imparato a scuola?
“A scuola ero un disastro. Alle superiori mi hanno bocciato tre volte, pensavo solo al pallone. Le lingue le ho imparate nello spogliatoio.”
Aggiornato al 13/11/2024 14:45
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