Serie A
Udinese-Roma: probabili formazioni e dove vederla
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Dopo la sosta per le nazionali si rinizia a respirare aria di campionato. Sabato, alle ore 15, alla Dacia Arena di Udine andrà in scena la partita fra Udinese e Roma, valevole per la tredicesima giornata del campionato di Serie A. I padroni di casa cercano una vittoria che non arriva da otto giornate, nella partita vinta per 2 a 0 contro il Chievo. Domani l’Udinese potrà contare anche sugli stimoli portati dall’esordio di Davide Nicola, subentrato a Velazquez sulla panchina bianconera dopo la sconfitta di Empoli, con il compito di riportare la squadra in zone di classifica più tranquille. Sul versante opposto, i giallorossi, reduci dal successo per 4 a 1 contro la Samp, vogliono continuare a vincere per insidiare il quarto posto occupato dai cugini, distante solo 3 punti.
Udinese
Per la sua prima partita sulla panchina bianconera, Davide Nicola punta a non stravolgere troppo la formazione delle ultime apparizioni, confermando il 3-5-2. Oltre alle assenze dei lungodegenti Badu e Teodorczyk, e con Barak da monitorare, il nuovo tecnico dovrà fare i conti anche con la condizione dei calciatori rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali. I bianconeri dovrebbero schierarsi con Musso fra i pali; linea difensiva composta da Stryger Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong; il tecnico dovrebbe optare per un centrocampo a 5 con Ter Avest e Pezzella ai lati di Mandragora, Fofana e De Paul, con quest’ultimo libero di accompagnare l’azione in fase offensiva; davanti Pussetto affiancherà Lasagna, reduce dalle critiche ricevute per gli errori sotto porta in nazionale.
Roma
A Trigoria sono molti i giocatori monitorati in vista della sfida di Udine. In particolare, seguiti gli infortunati De Rossi (infiammazione al ginocchio) e Perotti (problema al polpaccio) che però non si sono mai allenati in gruppo nelle due settimane di sosta, per cui è difficile vederli tra i convocati. Probabile assente a Udine anche Luca Pellegrini (per un problema alla caviglia), così come il lungodegente Pastore. Test positivo invece sia per Manolas, reduce da una distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale, che per Kolarov. Il centrale greco potrebbe comunque essere vittima del turnover in ottica Champions, mentre all’esterno serbo potrebbe essere chiesto il sacrificio di giocare (in nazionale era rimasto a riposo per il problema alla quinta falange fratturata del piede), dato che Santon è stato colpito dall’influenza. A centrocampo, davanti a Nzonzi e Cristante, dovrebbe essere confermato Lorenzo Pellegrini ma non è esclusa la sorpresa Zaniolo. In attacco spazio probabilmente per Schick con Dzeko risparmiato per la Champions. Alle sue spalle dovrebbero trovare posto Kluivert ed El Shaarawy.
Probabili formazioni
UDINESE (3-5-2): Musso; Stryger Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong; Ter Avest, Mandragora, Fofana, De Paul, Pezzella; Pussetto, Lasagna.
ROMA (4-2-3-1): Olsen; Florenzi, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Kluivert, Lo. Pellegrini, El Sharaawy; Schick.
I precedenti
La Roma ha vinto tutte le ultime 10 partite di campionato contro l’Udinese, segnando ben 22 gol nel parziale (2.2 di media a match).
L’Udinese non fa punti in casa contro la Roma in Serie A dal marzo 2013 (1-1): cinque sconfitte nelle ultime cinque sfide interne contro i giallorossi con una sola rete all’attivo.
Precedenti in Serie A
Giocate: 88
Vittorie Udinese: 20
Pareggi: 23
Vittorie Roma: 45
Gol Udinese: 99
Gol Roma: 163
Precedenti Udinese-Roma
Giocate: 44
Vittorie Udinese: 14
Pareggi: 11
Vittorie Roma: 19
Gol Udinese: 50
Gol Roma: 61
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva, anche in HD, da Sky sul canale Sky Sport Serie A (canale 202 del satellite e canale 373 DTT).
Inoltre sarà possibile la visione anche in streaming su pc, tablet e smartphone mediante l’applicazione Sky Go.
Serie A
Verso Verona, Palladino disegna la Fiorentina
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La Fiorentina per il 26esimo turno sarà di scena al Bentegodi contro l’Hellas Verona, domenica 23 febbraio alle ore 15: le possibili scelte di Palladino.
Chissà se per il tecnico viola la brutta sconfitta contro il Como avrà portato consiglio… Di certo Palladino dovrà ripartire dovendo fare a meno di un paio di opzioni offensive non da poco e per almeno un mese: Gudmundsson e Colpani.
I due acquisti estivi negli ultimi tempi non rientravano nelle prime scelte del tecnico viola, ma potevano assicurargli dei ricambi a gara in corso, anche dal punto di vista del modulo.
A Verona tornerà Kean, la cui assenza si è fatta sentire oltre misura nella sfida contro i lariani: a supportarlo dal primo minuto ci sarà Zaniolo, che qualche risposta positiva dal punto di vista fisico l’ha già data nelle primissime apparizioni in viola.
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Fagioli
Palladino starebbe ragionando in questo momento su due moduli: il 4-3-2-1 o il 3-5-2. In entrambi i casi Fagioli, dopo l’esperimento non riuscito contro il Como in cui è stato utilizzato nella trequarti, sarà messo nel cuore del centrocampo. A suo fianco ora Palladino ha l’imbarazzo della scelta, con Folorunsho e Mandragora favoriti.
Se lo schema sarà quello ad albero di Natale, a sostenere Kean ci saranno dal primo minuto sia Zaniolo che Beltran, con Ndour pronto a scalare le gerarchie.
Comuzzo dovrebbe rientrare dal primo minuto al centro della difesa con possibile turno di riposo di Ranieri, a meno che Palladino torni al vecchio amore, la difesa a tre, con Dodò e Parisi, Gosens è squalificato, sulle corsie esterne in mediana.
Serie A
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
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Sembra proprio che la situazione in casa Milan sia piuttosto tesa, secondo la Repubblica tensione altissima tra Conceiçao e Pulisic.
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CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’eliminazione dalla Champions League ha lasciato scorie, e le frizioni tra alcuni giocatori e l’allenatore stanno emergendo in maniera evidente.
Se le indiscrezioni su Pulisic fossero confermate, sarebbe un segnale forte: una richiesta di cessione così diretta significa che i rapporti interni sono ormai compromessi.
Anche la gestione di Fofana sembra un tema delicato. Se davvero l’allenatore non lo vede come un elemento centrale del progetto, allora il suo utilizzo ridotto potrebbe essere una scelta più tecnica che diplomatica. I
n generale, però, quando in uno spogliatoio iniziano a circolare queste voci, significa che qualcosa non funziona più come dovrebbe.
Ora la società dovrà decidere come muoversi: dare ancora fiducia all’allenatore e cercare di ricucire i rapporti con lo spogliatoio, oppure prendere decisioni drastiche? Di certo, con il campionato ancora in corso e altri obiettivi da inseguire, il Milan non può permettersi di lasciarsi travolgere da questa tensione.
Serie A
Atalanta, prove di pace: Lookman e Gasp verso la tregua?
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Atalanta, dopo la polemica post-Champions, il club è pronto a mediare per ricucire lo strappo tra Gasperini e l’attaccante.
L’eliminazione dalla Champions League dopo la sconfitta casalinga contro il Club Brugge ha acceso un caso in casa Atalanta: Ademola Lookman, entrato nella ripresa sullo 0-3, ha segnato subito ma poi ha fallito il rigore del possibile 2-3, scatenando la dura critica di Gian Piero Gasperini, che lo ha definito “uno dei peggiori rigoristi mai visti”.
La replica dell’attaccante nigeriano non si è fatta attendere: “Profondamente irrispettoso, mi ferisce”, ha scritto ieri pomeriggio sui social.
Atalanta, arrivano i Percassi
Per stemperare la tensione, oggi pomeriggio al centro sportivo di Zingonia sono attesi il presidente Antonio Percassi e l’AD Luca Percassi, che cercheranno di organizzare un chiarimento tra il tecnico e il giocatore per ristabilire la serenità fino a fine stagione.
L’Atalanta, attualmente terza in classifica (-3 dall’Inter e -5 dal Napoli), deve restare concentrata in vista della sfida di domenica contro l’Empoli. In estate, Lookman potrebbe lasciare Bergamo: il suo valore di mercato è stimato tra i 50 e i 60 milioni di euro e la Juventus è tra i club interessati. Arrivato dal Lipsia nell’agosto 2022 per 9,35 milioni di euro, il nigeriano ha segnato 47 gol in 106 presenze, tra cui la storica tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il suo contratto scade nel 2026 con opzione per un ulteriore anno.
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Ademola Lookman (foto KEYPRESS)
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