Serie A
Udinese, Runjaic: “La sconfitta con il Venezia ci ha fatto male, con la Juve proveremo a fare punti”
L’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus.
Udinese, le parole di Runjaic
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore dell‘Udinese rilasciate in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus valido per l’11^ giornata in programma sabato 2 novembre alle 18:00.
Terza partita in una settimana, come avete lavorato?
“Prima di tutto abbiamo analizzato alcune situazioni della gara contro il Venezia, studiando cosa abbiamo fatto bene e cosa sbagliato. Inoltre ci siamo allenati ma non con l’intensità solita perché si gioca subito, faremo anche oggi allenamento meno pesante.
Si tratta di una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma contro Inter e Milan abbiamo dimostrato di poter affrontare bene anche le squadre di calibro importante. Ora c’è da dimostrare che possiamo fare anche punti”.
Vlahovic potrebbe partire dalla panchina?
“La Juventus ha più di dieci giocatori di valore in rosa e questo è un vantaggio per l’allenatore, quando c’è un assente ci sono altri ragazzi pronti a dimostrare qualcosa.
Noi ci concentriamo su noi stessi per preparare la partita di domani e giocarla come vogliamo, è possibile contro una squadra come la Juventus riuscire ad ottenere dei punti”.
Qualche scelta sbagliata nei cambi?
“Con il senno di poi si può parlare di molte cose, ma cambia poco, la partita con il Venezia è una partita che ci ha fatto male ma è anche un buon ricordo perché abbiamo visto che si vince la partita solo quando l’arbitro fischia la fine. Nella prima frazione abbiamo giocato bene, abbiamo dominato per poi però rallentare, questo è stato il problema.
Non siamo stati attenti su alcuni dettagli come prima e non eravamo coesi, abbiamo sbagliato su alcuni dettagli e l’avversario può così risvegliarsi, trovare un gol in una situazione che non doveva esserci. Il Venezia ha ripreso così ossigeno e abbiamo cominciato male la ripresa.
La squadra deve imparare ad affrontare tutte le dinamiche di una partita, a Venezia dovevamo cercare il terzo gol, ma senza sfruttare le occasioni e abbiamo dato la possibilità all’avversario di riprendersi. Non è questione di un singolo, sicuramente anche io posso valutare le mie mosse, ma ora dobbiamo dimostrare contro la Juventus la voglia di migliorare.
Se si pensa che la partita sia sempre la stessa è un errore, perché il Venezia poi alla lunga è uscito dopo un primo tempo dove stavamo dominando. Toure domani non ci sarà, quindi ci saranno Kabasele e Giannetti, dovremo essere bravi nei posizionamenti, nella copertura degli spazi e dovremo essere efficaci con il pallone tra i piedi, correndo quando non lo abbiamo.
Anche domani impareremo qualcosa di nuovo e sono contento che abbiamo subito l’opportunità di rifarci, sarà una grande sfida, vogliamo sfruttare il nostro pubblico dimostrando di essere difficili da battere in casa”.
Situazione infortunati?
“Settimana prossima si unirà al gruppo, se tutto va bene sarà convocabile e spero che dopo la pausa torni al 100%. Ekkelenkamp domani ci sarà. A parte Sanchez tutti torneranno settimana prossima”.
Psicologicamente come sta la squadra domani?
“Spero che scenderemo in campo con la giusta motivazione e il giusto talento. Sappiamo che avversario affrontiamo, con grandi individualità.
Non potremo permetterci di mollare, dobbiamo sempre lavorare tutti assieme, abbiamo tratto importanti insegnamenti dalla gara di mercoledì.
Non posso prevedere il risultato di domani, ma faremo tutto ciò che è in nostro potere per provare a ottenere punti anche contro la Juventus“.
Domani torna Thauvin o ci sarà Davis?
“Davis giocherà domani dal primo minuto”.
Thauvin a che punto è?
“Non ha ancora fatto molti allenamenti, non vede l’ora di giocare dal primo minuto e non abbiamo tanti giocatori di questo calibro e di questa esperienza in rosa.
Thauvin è contento di essere di nuovo a disposizione, sta migliorando, il colpo al costato è stato brutto, affinchè il dolore sparisca serve ancora un po’ di tempo”.
Serie A
Napoli, Conte: “Conosco solo uno che fa miracoli. Con l’Atalanta…”
Antonio Conte ha parlato del suo Napoli nella consueta conferenza stampa, a presentazione della sfida nella quale i partenopei affronteranno l’Atalanta.
La partita andrà in scena Domenica 3 Novembre. Conte sa che è una partita fondamentale per il suo Napoli, che contro l’Atalanta non deve abbassare la guardia e cercare di consolidare il primato.
Conte, la conferenza stampa pre Napoli-Atalanta
Tra i temi toccati dall’allenatore partenopeo il rientro in regia di Lobotka, la lotta scudetto e i lavori in corso a Castel Volturno.
Work in progress: “Continuo a fare il discorso dei lavori in corso perché in 4 mesi non puoi aver trasmesso tutto ciò che c’è da trasmettere. Ho trovato ragazzi disponibili a voler migliorare sotto tanti punti di vista e preparati. La disponibilità è alla base di tutto e non è scontato avercela.
Questo ha accelerato il percorso. Io ribadisco un concetto e mi auguro di essere smentito: dico che in una situazione di costruzione hai bisogno di effettuare un determinato percorso per crescere e arrivare a certi livelli.
Si può dire quel che si vuole ma la mia esperienza mi dice che non dobbiamo fare salti multipli e fare solo il nostro percorso. Siamo in un momento molto positivo ora, accadrà che ce ne saranno di meno positivi ma non dovremo discostarci da questo discorso.”
Sfida scudetto: “Non so se questa con l’Atalanta può essere definita da scudetto, sicuramente è tra due squadre che cercheranno di entrare in Europa. Loro ci sono già, dalla porta principale, il nostro obiettivo è entrarci. Loro sono una realtà consolidata, che li ha visti negli anni essere presenti in una competizione che oggi è la più importante. Penso che ci sia stata la ciliegina sulla torta che conferma la crescita di questa squadra, non si vince l’Europa League a caso. L’Atalanta ha costruito un percorso e non mi sorprende trovarla essere oggi tra le squadre che competeranno per un posto in Europa con noi. Sfida scudetto? Lo lascio decidere a voi.”
Recupero in regia: “Lobotka è in fase di recupero, alle battute finali, sarà pronto per la prossima gara. Su Gilmour ve l’ho sempre detto, era un mio cruccio perché meritava di giocare ma Lobo faceva delle prestazioni eccezionali. Conosciamo il valore di Billy, sono molto contento che sia con noi, è giovane, può fare grandi cose per tanti anni nel Napoli.”
Miracolo del quarto scudetto?
Miracolo: “Sono molto credente e praticante, – dice Conte- quindi conosco solo una persona che fa miracoli. Io prego sempre, lo faccio anche per la squadra. Nelle mie preghiere oltre la mia famiglia ci sono i miei calciatori, che possano stare bene. Personalmente io, i calciatori e il club possiamo andare uniti e compatti per costruire qualcosa di importante che duri nel tempo.
Poi si dice sempre che Dio vede e provvede, questo è fuori dubbio. Non deve mancare il nostro apporto, lavorare tanto e metterci a disposizione. Calciatori, magazzinieri, il cuoco, il fisioterapista, tutti per creare qualcosa di bello che possa dare in un campionato punti in più. Non dobbiamo sbagliare niente da questo punto di vista. Non siamo nelle condizioni di permetterci di sbagliare qualcosa. Miracoli calcistici ce ne sono stati, noi possiamo lavorare aiutando chi li fa i miracoli.”
Il test contro l’Atalanta per le due fasi: “Alla presentazione dissi in maniera chiara che il Napoli aveva subito 48 gol ma non si doveva dare la colpa ai difensori o ai portieri, ma alla fase difensiva. Oggi in si dà il merito a tutti i giocatori che fanno la fase difensiva. Così come il gol con il Milan, abbiamo toccato tutti e tre i settori. Quando c’è da difendere si è ritrovato lo spirito di sacrificio, l’essere uniti.
Succede anche nella fase offensiva che si attacca tutti insieme. Non mi è mai piaciuto dare meriti e demeriti ai singoli giocatori, siamo tutti coinvolti nelle due fasi. Dopodomani sarà un test probante perché affronteremo la squadra con il miglior attacco. Cercheremo di essere preparati, organizzati. Il primo pensiero sarà di fare gol e il secondo di non subirlo, un po’ una conseguenza.”
Serie A
Juventus, i convocati di Motta per Udine
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, la Juventus ha reso noti i convocati per la trasferta di Udine.
La Juventus, alle 18:00 di domani alla Dacia Arena di Udine, sfiderà l’Udinese di Kosta Runjaic. Il tecnico bianconero, Thiago Motta, ha da poco diramato la lista dei giocatori convocati per la trasferta in Friuli.
Juventus, i convocati di Thiago Motta
Di seguito la lista completa dei convocati.
1 Perin
4 Gatti
5 Locatelli
6 Danilo
7 Conceicao
8 Koopmeiners
9 Vlahovic
10 Yildiz
15 Kalulu
16 McKennie
17 Adzic
19 Thuram
21 Fagioli
22 Weah
23 Pinsoglio
27 Cambiaso
29 Di Gregorio
32 Cabal
37 Savona
40 Rouhi
41 Gil Puche
51 Mbangula
Serie A
Orsi: “Il Napoli vincerà lo scudetto. Meret merita il rinnovo”
L’ex portiere della Lazio, Nando Orsi, ha espresso il proprio parere sulla vittoria del Napoli a Milano e su Alex Meret ai microfoni di Radio Marte.
Nando Orsi, ex portiere e attuale opinionista di Sky, è intervenuto a Radio Marte esprimendo la propria opinione sul cammino in campionato del Napoli e su uno dei protagonisti azzurri.
Orsi ha dichiarato: “Il Napoli è ormai una squadra solida, non può più nascondersi. Ormai è evidente che la corsa al titolo sarà principalmente tra l’Inter, che avrà più pressione addosso, e il club partenopeo.
Personalmente sono convinto sin dall’inizio dell’anno che il Napoli vincerà il campionato e le prossime due partite saranno un banco di prova importante per la squadra azzurra. In genere, i campionati li vincono le squadre con la miglior difesa, mentre le partite singole le decide chi ha l’attacco più forte.
La squadra di Conte ha trovato una solidità difensiva notevole, merito soprattutto dell’innesto di Buongiorno, ma anche di un’organizzazione di gioco diversa rispetto alla scorsa stagione. I giocatori chiave non sono solo i centrocampisti, ma anche difensori come Buongiorno, che fanno la differenza”.
Napoli, le parole di Orsi su Meret
Orsi ha poi parlato anche del portiere azzurro Alex Meret: “Meret merita assolutamente il rinnovo. Nonostante le critiche e la diffidenza che ha spesso affrontato, al Napoli ha dato più di quanto abbia ricevuto.
Le grandi squadre si basano su un asse centrale composto da portiere, difensore di qualità, centrocampista e attaccante, e il Napoli ha elementi di rilievo in ciascuno di questi ruoli.
In pochi ricordano l’importanza della grande parata di Alex contro il Parma: da quella giocata è ripartita la squadra. È stata una parata decisiva, perché se gli azzurri avessero subito gol, si sarebbero scatenate le polemiche e si sarebbe detto che la squadra non è capace di imporsi contro squadre di livello inferiore”.
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