Serie A
Udinese, Runjaic: “Lucca è stato molto attivo. Sulla questione portieri…”

Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il nuovo Parma di Chivu.
Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla sfida interna contro il nuovo Parma di Chivu, vittorioso alla prima con l’ex giocatore interista sulla panchina contro il Bologna. Friulani che dovranno fare i conti con l’emergenza in porta visti gli infortuni di Okoye e Sava.

Maduka Okoye pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Runjaic
Sava si deve fermare, chi ci sarà? Piana o Padelli?
“La domanda è legittima, ci dispiace molto per quanto successo a Sava, è stato operato e speriamo che possa essere a disposizione entro la fine di questa stagione. Purtroppo è un qualcosa che fa parte del calcio, gli infortuni possono capitare anche durante gli allenamenti. Come detto non è una cosa bella, nelle ultime settimane Sava stava migliorando, era importante per noi. Ora dobbiamo pensare ad altre soluzioni, posso garantire che domani ci sarà un giocatore all’altezza.
Vi posso dire che ci sarà un portiere, ma non chi, ci sono elementi a favore sia dell’uno che dell’altro tra Piana e Padelli. Sono rilassato, vedo una squadra che difende insieme, perciò è importante soprattutto su quella strada lì domani. Essere svegli, aggressivi. Il portiere dovrà comunicare bene con i compagni, valuteremo ancora un attimo”.
Okoye tra quanto rientrerà?
“Dalla settimana prossima sarà a disposizione. Si sta allenando individualmente, settimana prossima sarà in gruppo. Vedremo di quanto tempo avrà bisogno per essere di nuovo convocabile. Sicuramente è positivo che stia tornando in gruppo, resta il dispiacere per Sava. Okoye sta lavorando duramente, anche con i fisioterapisti, pensiamo che possa tornare a disposizione con grande energia”.
Com’è andata la settimana di Lucca? Cosa si aspetta da lui domani?
“Ne abbiamo parlato a livello interno, Lucca si è già scusato anche pubblicamente citando la frase ‘Volevo essere un duro’ sui social. Sono episodi negativi che possono avere riflessi però positivi, abbiamo posto l’accento sul fatto che il gruppo viene prima di tutto, i valori che rappresentiamo devono farli tutti propri. E’ un singolo caso, non bisogna andare oltre rispetto a quanto accaduto nella singola partita, c’è una buona atmosfera in squadra. Lucca è stato molto attivo negli allenamenti. Mi aspetto che domani lavori molto per la squadra e che sia pericoloso in zona gol, spero che possa fornire una buona prestazione e che possa segnare il maggior numero di gol possibili per lui e per noi.
Contro il Lecce ha segnato su rigore e ci ha permesso di vincere, abbiamo poi elaborato bene penso a livello di squadra l’accaduto, trovando tre punti importanti. Domani è un’altra storia, troviamo un Parma che ha cambiato allenatore da poco e che ha ottenuto i tre punti contro il Bologna, una squadra di qualità, il Parma ha funzionato bene, giocando una partita intensa. Sono inoltre pericolosi sui calci d’angolo e nelle transizioni, dovremo far girare bene il pallone, senza concedere molto sui calci d’angolo. Sappiamo che il Parma sa stare compatto, dovremo essere pazienti, muovendoci molto con il pallone, poi ovviamente sarà importante lavorare bene sulla tre quarti offensiva, diventando pericolosi. In questo sarà fondamentale Lucca, attraverso la sua forza e il suo stile di gioco. Avremo una partita dura da affrontare, il Parma è squadra motivata, con giocatori che faranno di tutto per ottenere un risultato positivo”.
Davis ci sarà?
“E’ a disposizione, ha lavorato una settimana in più. In base alla gara potrebbe giocare uno spezzone ritrovando minuti in campo, non è chiaramente in forma ottimale per giocare dal primo minuto, sta lavorando per ritrovare una buona forma. Ogni giorno di allenamento gli dà qualcosa in più, speriamo ora che sia a disposizione fino alla fine della stagione lavorando per ritrovare la condizione fisica migliore”.
Serie A
Milan, Thiaw in gruppo, Loftus-Cheek fermo: i tempi di recupero

Il Milan di Sergio Conceição si prepara al derby di Coppa Italia con qualche novità importante in chiave formazione.
La buona notizia per i rossoneri è il ritorno in gruppo di Malick Thiaw, che aveva saltato la trasferta contro il Napoli a causa di un virus. Il difensore tedesco si è allenato regolarmente con i compagni e sarà a disposizione per la stracittadina contro l’Inter, una gara cruciale per il cammino in Coppa Italia.
Dall’altra parte, però, c’è l’assenza pesante di Ruben Loftus-Cheek, operato d’urgenza per un’appendicite a Napoli. L’inglese dovrà stare fermo due settimane e tornerà disponibile solo tra circa un mese, lasciando un vuoto importante a centrocampo.
Sarà interessante vedere come Conceição deciderà di rimpiazzarlo nel derby e se il Milan riuscirà a reagire dopo la sconfitta contro il Napoli.

RAFAEL LEAO PERPLESSO IN PANCHINA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, media punti perfetta: salvezza più vicina

L’Hellas Verona strappa un altro punto importante in ottica salvezza. Contro il Parma uno 0-0 che aiuta gli uomini di Zanetti ad avvicinarsi alla salvezza.
Con questo punto gli scaligeri stabiliscono una media punti perfetta di 1 punto a partita che può facilitare la strada verso l’obiettivo finale. In vista delle prossime sfide l’ambiente è carico e spera nella salvezza anticipata.
Hellas Verona, 30 punti in 30 giornate: dimostrazione di solidità
I gialloblu tornano a fare punti al Bentegodi dopo la sconfitta con il Bologna e danno il via a una mini serie positiva dopo la vittoria di Udine. Montipò e compagni hanno dato dimostrazione di compattezza nonostante qualche assenza pesante (Suslov su tutti) e l’adattamento di un difensore come Dawidowicz in mediana al fianco di Duda.
In attacco la coppia Sarr–Mosquera col colombiano che ha avuto dopo 1 minuto la palla del vantaggio ma il colpo di testa si è infranto sulla traversa. Per il resto il Bufalo si è mosso bene tra le linee, capeggiando tra i difensori crociati.

ESULTANZA DANIEL MOSQUERA ( FOTO KEYPRESS )
Tuttavia le poche occasioni nitide e la timidezza nel concludere verso la porta sono stati fattori decisivi per il secondo 0-0 della stagione dell’Hellas Verona.
In ogni caso, restare imbattuti nei due incontri con un’altra pretendente alla salvezza è da considerarsi molto positivo soprattutto in vista delle prossime delicate sfide contro altre squadre nella parte sinistra della classifica.
La trasferta di Torino poi Genoa in casa possono regalare la salvezza anticipata e coronare una vera e propria impresa viste le premesse.
Serie A
Khephren Thuram: “Non so quando sarà superato il problema del razzismo e sulla Juventus…”

Il calciatore della Juventus Khephren Thuram ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Stampa su varie tematiche
Juventus, le parole di Thuram
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista francese della Juventus Khephren Thuram ai microfoni de La Stampa su diverse tematiche tra cui il razzismo:
“Non so quando sarà superato il razzismo, so che è necessario non fare finta di nulla. Sono felice di portare la mia voce tra i giovanissimi per sensibilizzarli su questo. Sono rimasto in Italia fino a 4 anni e di quel periodo non ricordo bene, ma in Francia il razzismo l’ho incrociato. Temo non ci sia un posto specifico in cui incontrarlo, è un atteggiamento. Anche io ho avuto le mie brutte esperienze”.
Khephren Thuram entra quindi più nello specifico:
“Avevo 13 anni, circa, e mio padre mi ha lasciato davanti a casa, ero senza chiavi e aspettavo mia mamma facendo avanti e indietro di fronte al portone. Una donna mi ha fissato dicendomi di tornare da dove vengo.
Io ci pensavo e mi chiedevo dove dovessi tornare… In Italia? Poi quella sensazione, la fitta. Mio padre mi aveva spiegato come mi sarei sentito ed è andata proprio così. Non dovrebbe succedere, capiterà ancora. Papà ha aiutato me, spero di averlo fatto con qualcun altro”.
Prosegue e conclude parlando ancora di razzismo, Thuram junior:
“Il pensiero bianco esiste ancora, pure certi afrodiscendenti lo seguono. Ed è ancora più triste: è un retaggio colonialista che buca il tempo. La nostra società ne è intrisa, il pregiudizio della superiorità a prescindere è durissimo a morire.
Siamo comunque distanti da quando non si potevano usare gli stessi bagni o sedersi sul bus. Evolviamo e questo conta”. Il calcio fa abbastanza per combattere il razzismo? Prosegue e conclude così Thuram: “La volontà c’è. Alla Juve si parla spesso di come combattere il razzismo, bisogna trovare una comunicazione efficace e reazioni forti”.
-
Serie A6 giorni fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Le interviste5 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, primi contatti per Il Soldato: diverse offerte sulla scrivania di Commisso
-
Serie A3 giorni fa
Milan, incontro Paratici-Furlani: Telelombardia lancia l’indiscrezione
-
Serie A6 giorni fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Notizie3 giorni fa
Milan nel mercato una rivoluzione italiana
-
Serie A3 giorni fa
Juventus-Genoa 1-0, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
-
Notizie1 giorno fa
Milan, accordo vicinissimo: a un passo da Paratici