Serie A
UFFICIALE Cagliari, Viola prolunga fino al 2025
Il Cagliari piazza un colpo importante in vista della prossima stagione. Anche se non si tratta di uno in entrata, l’impatto è comunque importante.
Un rinnovo sperato da tutti i tifosi cagliaritani quello del centrocampista che si lega alla società per un’altra stagione. La trattativa si è conclusa con una fumata bianca.
Cagliari, Viola rinnova: The Last Dance?
Tramite il proprio sito ufficiale, il club sardo ha annunciato il rinnovo di contratto del trequartista:
Il Cagliari Calcio è lieto di annunciare di aver raggiunto un nuovo accordo con Nicolas Viola: il calciatore ha firmato un contratto che lo legherà ai colori rossoblù sino al 30 giugno 2025 con opzione di prolungamento a favore del Club per un’ulteriore stagione.
In Sardegna dall’estate 2022, il fantasista classe ’89 ha messo da subito al servizio della squadra tutta la sua esperienza e qualità. Alla sua prima gara ufficiale con il Cagliari, in Coppa Italia contro il Perugia, si è presentato ai tifosi rossoblù realizzando su punizione il gol vittoria: una pennellata dai 20 metri, una magia, per il 3-2 finale. Leader in campo e fuori, punto di riferimento per lo spogliatoio, ha dato il suo importante contributo alla conquista della Serie A, facendosi trovare sempre pronto ogni qualvolta chiamato in causa.
È stato tra gli indiscussi protagonisti della stagione appena trascorsa: tra campionato e Coppa Italia ha collezionato 28 gare, con 6 reti e 3 assist. Talento, estro, saggezza tattica, gol pesanti come quelli realizzati all’Unipol Domus contro il Genoa e l’Atalanta, decisivi per i 3 punti, o ancora la rete del 2-2 a Milano contro l’Inter.
Piedi ispirati, testa e cuore: il Cagliari e Viola vanno avanti insieme.
Complimenti, Nic!
Lasciate fare agli artisti 🖌️⚽️ pic.twitter.com/sa4oumMS8w
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) July 15, 2024
Con questo video gli account social del club hanno celebrato la firma dell’ex Benevento che in rossoblù ha collezionato finora 49 presenze, 8 goal e 4 assist. Con tutta probabilità questa sarà la sua ultima stagione in Sardegna, se non di tutta la carriera.
Serie A
Serie A e non solo: quando il debutto è da incorniciare
Segnare al debutto è il primo obiettivo di un giocatore che cambia casacca. Debutti da incorniciare nella prima giornata di Serie A e non solo.
Sono iniziati nel week-end appena trascorso i massimi campionati di calcio. Ad esclusione della Bundesliga, che aprirà il sipario Venerdì 23 con la prima da campioni incarica del Bayer Leverkusen. Al debutto con le nuove maglie, molte sono state le segnature nei massimi campionati: non solo nella Serie A.
Indice
Premier League
In Premier League curioso il caso di Amadou Onana. Il centrocampista dell’Aston Villa ha segnato una rete nel giorno del debutto. Dopo poco meno di cinque minuti ha siglato un gol davanti a quelli che potevano essere i suoi tifosi, ovvero quelli del West Ham, se non fosse che la squadra di Birmingham ha avuto la meglio su quest’ultimi per prelevare il centrocampista dall’Everton.
Pezzo pregiato di questa sessione di mercato è senz’altro stato Zirkzee. L’attaccante ex Bologna, tra le sorprese della scorsa Serie A, era stato accostato anche al Milan in Italia. Accasatosi al Manchester United, in Premier League ha segnato al debutto contro il Fulham davanti i propri tifosi.
Liga
Alexander Sorloth, attaccante, in Liga con la nuova maglia dell’Atletico Madrid ha segnato al debutto contro la sua ex squadra: il Villarreal.
Ligue 1
Mason Greenwood con la maglia del Marsiglia si è reso protagonista nella goleada della squadra di De Zerbi, siglando una rete contro il Brest e fornendo una prestazione sontuosa nella partita terminata 5-1.
Serie A
In Serie A hanno trovato la rete al debutto Morata, Mosquera, Brescianini e Retegui. Il primo grazie ad una zampata vincente ha riaperto la partita dei rossoneri contro il Torino. Mosquera ha steso Conte ed il Napoli, mettendo alle luci della ribalta lo scouting dell’Helllas Verona. Ultimi, ma non per importanza, Brescianini e Retegui. Assoluti protagonisti della vittoria dell’Atalanta sul Lecce e arrivati rispettivamente dal Frosinone e dal Genoa.
Serie A
Juventus: Mbangula è il “coniglio dal cilindro” di Motta?
Nel leggere le formazioni ufficiali di Juventus-Como, molti tifosi bianconeri avranno sicuramente “storto” il naso. Eppure Mbangula è stata una bella sorpresa.
Sorpreso è rimasto chi, leggendo le formazioni di ieri sera, ha visto la fascia offensiva occupata dal ragazzo classe 2004. Thiago Motta ha da tempo fatto le sue scelte. Per esempio, lo stesso Chiesa è stato fin da subito messo alla porta. Motivo per il quale necessariamente lì davanti, in casa Juventus, dovevano esser fatte considerazioni. E Mbangula sembra proprio esserlo.
Juventus: che sorpresa!
Mbangula, nel precampionato della squadra bianconera, è stato molto utilizzato dall’allenatore italo-brasiliano. Esterno offensivo classe 2004, è stato inserito da Motta nel pacchetto dei tre dietro la punta. Arrivato dall’Anderlcht a soli sedici anni per rinforzare la Next Gen bianconera, ha da subito messo in mostra le sue qualità: esterno offensivo rapido, predilige l’uno contro uno abbinando un ottimo senso della porta.
In quest’ultima, proprio contro il Como, ha insaccato la sua prima rete all’esordio in Serie A. Un gol con cui è diventato il giocatore belga più giovane di sempre a segnare nella massima serie italiana, per poi completare l’opera fornendo l’assist del definitivo 3-0.
Samuel Mbangula sembra essere, quindi, il “coniglio dal cilindro” di Thiago Motta. A chiosare sul ragazzo anche il suo agente, che ha parlato anche della possibilità di permanenza del suo assistito in prima squadra: trovate le sue parole in questo articolo a cura del collega Davide Giordana.
Serie A
Roma, Giannini: “Contento per De Rossi. Io fuori dalla Roma come Totti? Perché…”
L’ex capitano della Roma Giuseppe Giannini ha rilasciato un’intervista ai microfoni de Il Messaggero. “Il Principe” ha parlato dell’attualità giallorossa e non solo.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Giannini tra presente e passato
Prova invidia per Totti e De Rossi?
“No, sono contento per Daniele, lui conosce le mura di Trigoria e basta quello per sapere cosa sia il meglio da fare, per questo è l’uomo giusto per la Roma. La storia della mancanza d’esperienza è una fesseria. Quando conosci a memoria quell’ambiente hai una marcia in più.”
Il post calcio di Totti è un po’ come il suo: fuori dalla Roma.
“A me dicevano sempre: “tu sei Giannini, non posso mica darti gli allievi nazionali”. Con questa storia sono sempre rimasto fuori, e per lui è un po’ cosi. Tutte scuse.”
Il problema è che lei non si è mai saputo vendere.
“Si, probabile. Sono sempre stato cosi, lo ha detto anche Pellegrini in una intervista a Il Messaggero: non c’è bisogno di fare il ruffiano. Io ho sempre fatto quello che sentivo, non studiavo a tavolino i miei comportamenti. Andavo a braccio.”
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