Un politico alla Presidenza della Lega Serie A

Secondo Dagospia, i club della Lega Serie A, starebbero guardando ad un profilo politico e non tecnico per il successore di Dal Pino, dimessosi Lunedi scorso dalla presidenza.

Alla base della scelta, la volontà personale di trasferirsi definitivamente con la famiglia negli Usa. A Gennaio la famiglia Dal Pino si era traferita negli Usa in California anche con l’attività lavorativa, rendendo di fatto impossibile continuare con il suo ruolo di Presidente della Serie A”.

Il successore di Paolo Dal Pino secondo alcune indiscrezioni non dovrebbe un profilo tecnico legato al mondo del calcio, ma una scelta Politica. Gravina ha detto: “Lo scelgano i presidenti. Sono imprenditori, hanno autonomia e capacità ma non attribuiscano ad altri responsabilità di eventuali fallimenti. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità all’interno del proprio ambito”.

Secondo alcune indiscrezioni i club di Serie A sarebbero orientati verso uno tra Angelino Alfano, Pier Ferdinando Casini, Walter Veltroni e Roberto Maroni.

Le parole di Gravina diventano quindi più chiare dopo aver individuato i possibili papabili per il ruolo di Presidente, ex avvocati, ministri, giornalisti, scrittori, economisti, segretari di partito, ma privi nel curriculum di calcio giocato e vissuto. L’ammonimento di Gravina chiarisce perfettamente il pensiero comune degli addetti ai lavori. Non è da escludere che l’inserimento di un profilo politico abbia finalità da attribuire ad una gestione con presupposti diversi della Lega A.

In data odierna, in una nota la Lega di A ha già reso noto il nuovo vicepresidente: si tratta di Luca Percassi, AD dell’Atalanta.