Serie A
Un punticino per una piccola Fiorentina. Le pagelle viola
Finisce a reti bianche Fiorentina-Cagliari, una partita dal sapore vagamente estivo, quasi amichevole. Gran caldo e ritmi molto lenti, dove i sardi se provano ad affondare paiono avere più gamba. Una Viola bloccata, mentalmente fuori fase, dove solo Ribery prova ad accendere la lampadina. Per il resto, salvato Duncan, il deserto: fuori Castrovilli dai titolari, e neanche entrato, Vlahovic e soprattutto Chiesa sono una delusione. Federico è sostituito nell’intervallo da Ghezzal, del quale ricordiamo solo “la finta” di una contrattura che sembrava aver chiuso la stagione e invece poi è tornato, fortunatamente, in campo. Unica nota positiva della serata il rientro di Kouamé, vicino al gol dopo pochi secondi: potrà dare vivacità al finale di stagione viola.
Le pagelle
DRAGOWSKI 7 – Primo tempo quasi inoperoso anche se dopo pochi minuti è graziato su un fuorigioco di Simeone, nella ripresa è assolutamente decisivo su Nandez.
MILENKOVIC 6 – Di lotta e di governo, non fa passare nessuno dalle sue parti.
CECCHERINI 5,5 – Al centro della difesa capita un paio di volte si perda l’avversario.
CACERES 6 – Reattivo, tornato in campo dopo qualche gara fuori. Vicino al gol nel finale.
VENUTI 6 – Più compassato rispetto a Parma, non incide ma non soffre in fase difensiva.
DUNCAN 7 – Il più dinamico, il più convinto dopo FR7 tra i gigliati: vicinissimo al gol nel primo tempo. Ammonito, sarà squalificato, un peccato visto l’attuale centrocampo viola.
BADELJ 5 – Anonimo, lento. Una Fiorentina che gioca male, il regista è uno dei primi indiziati per colpevolezza.
Dal 14’st PULGAR 6 – Maggior dinamismo rispetto a Badelj. Bastava poco…
LIROLA 5 – Partita deludente, il rientro di Lirola nel post Covid è sicuramente negativo, manca brilantezza.
Dal 13’st DALBERT 5,5 – Più dinamico rispetto al collega, ma niente di speciale.
CHIESA 3,5 – Nullo, anomimo, svogliato, sin dai primi istanti. Non fa una giocata per tutto il primo tempo, anzi è dannoso nel bloccare una giocata di Ribery. Sostituzione punitiva?
Dal 1’st GHEZZAL 5,5 – Meglio rispetto a Chiesa, ma stasera bastava veramente niente, comunque non riesce ad incidere.
VLAHOVIC 4,5 – Inguardabile: lento e impacciato. Sempre in ritardo. Su Dusan, forza!
Dal 29′ st KOUAME’ 6 – Bentornato! Ha dimostrato gamba e vivacità. Vicino anche al gol, può essere un fattore per le ultime gare.
RIBERY 6,5 – Escluso Duncan, è l’unico che si muove, che cerca di creare movimento e occasioni. Esce senza fiato.
Dal 29’st CUTRONE – S.v.
Serie A
Torino-Cagliari, le formazioni ufficiali
Torino-Cagliari è il Friday Night della 22esima giornata di Serie A. I granata di Paolo Vanoli ospitano i sardi di Davide Nicola.
Il Torino è relativamente tranquillo. 11esimo posto in classifica con 23 punti e 4 di margine sulla zona retrocessione, simboleggiata dai 19 punti dell’Hellas Verona terzultimo. Un bottino rassicurante, che però i granata vogliono corroborare con la vittoria in uno “scontro diretto” che darebbe una fisionomia diversa alla classifica. Il Cagliari, dal canto suo, si è tolto dalla zona calda (14esimo posto con 21 punti) e non vuole rischiare di trovarsi nuovamente invischiato. Fare punti su un campo difficile, come quello dell’Olimpico Grande Torino, sarebbe un ottimo modo per dare continuità alla rimonta esibita contro il Lecce.
Torino-Cagliari, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli.
CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Marin, Deiola; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All.: Nicola.
Serie A
Inter, ricavi d’oro in Champions League
La vittoria in Champions League contro lo Sparta Praga per l’Inter blinda la qualificazione agli ottavi di finale, quella con il Monaco può valere oro.
La vittoria in Champions League contro lo Sparta Praga apre la qualificazione diretta agli ottavi di finale, ma quella contro il Monaco può significare oro al livello di bilancio: fino ad ora i nerazzurri nelle 7 partite disputate hanno intascato 61,2 milioni di euro, quella con il Monaco può valere da sola 25 milioni di euro.
Inter, una vittoria con il Monaco può valere 25 milioni
La vittoria per l’ Inter contro lo Sparta Praga dal punto di vista sportivo vale tantissimo, visto che i nerazzurri blindano l’accesso ottavi di finale, visto che quasi sicuro la squadra di Inzaghi finirà tra le prime 8 della fase a campionato. Ma, ovviamente, c’è un lato economico da non sottovalutare, ovvero quanto hanno fruttato i 7 match giocati sino ad ora nella massima competizione europea: in 7 partite, nerazzurri hanno incassato 61,2 milioni di euro.
Ma, l’ultima sfida con il Monaco può valere oro, ben 25 milioni di euro sul piatto, facendo fare un balzo in avanti al bilancio dei nerazzurri. Il sistema ricavi Champions League, spiegato da Calcio & Finanza, è così suddiviso: Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro; Quota europea: 24,02 milioni di euro; Quota non europea: 7,36 milioni di euro; Bonus risultati: 11,2 milioni di euro.
Quindi, il bonus potrà salire in caso di risultato utile con i monegaschi, 2,1 milioni in caso di vittoria, 700 mila euro in caso di pareggio. Partendo da queste base la gara con il Monaco vale da sola quasi 25 milioni di euro. In caso di vittoria, infatti, l’Inter aggiungerebbe i già citati 2,1 milioni di euro al bonus risultati. Oltre a quello si confermerebbe, quantomeno, l’attuale 4° posto in classifica (con la possibilità di sorpassare Arsenal e Barcellona in caso di risultati negativi rispettivamente contro Girona e Atalanta) chevale appunto 9,08 milioni milioni di euro. La qualificazione diretta agli ottavi di finale porterà infine 13 milioni di euro garantiti e suddivisi in 2 milioni di bonus piazzamento fra le prime 8 e 11 di qualificazione. Totale 24,18 milioni.
Quindi, un risultato utile con il Monaco non varrebbe oro solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto dal punto di vista del bilancio societario per il club di Marotta.
Serie A
Lazio, Taty Castellanos segna e convince: l’erede di Re Ciro
Il Taty Castellanos va a segno nell’ultima vittoria in Europa League contro la Real Sociedad. L’argentino si sta conquistando il cuore dei tifosi a suon di gol.
L’ambiente biancoceleste era un pochino scettico ad inizio stagione su quello che doveva essere l’erede di Ciro Immobile. Il Taty Castellanos infatti, nello scorso campionato aveva avuto buone occasioni per dimostrare il suo talento, ma non aveva espresso al meglio le sue capacità, rimandando di un anno il suo giudizio.
Con un allenatore come Marco Baroni, l’argentino è messo al centro del progetto e sta mettendo in pratica tutte le sue doti tecniche da attaccante vero, riuscendo a conquistare il cuore dei tifosi della Lazio. Contro la Real Sociedad ha messo a referto il suo decimo gol stagionale considerando tutte le competizioni e si è conquistato dalle principali testate giornalistiche un voto che si aggira tra il 7 e il 7,5.
Il paragone Immobile-Castellanos
Per qualsiasi giocatore che occupi il ruolo di centroavanti della Lazio, prima di arrivare ad essere paragonati a Ciro Immobile deve fare moltissima gavetta, visto il pezzo di storia del club che ha scritto l’ex capitano biancoceleste. Fatta questa premessa, si possono confrontare a livello tattico le diverse caratteristiche dei due giocatori: sotto porta Immobile era decisamente più incisivo di Castellanos, il quale però sta lavorando e migliorando molto sotto questo punto di vista.
L’argentino però, è più abile nel venire a legare il gioco con la squadra, caratteristica fondamentale per favorire il tipo di calcio che propone Baroni, a differenza dell’ex centroavanti della Nazionale italiana, il quale era più propenso nell’attaccare la profondità per poi andare a colpire sotto porta. A supporto di questa tesi, si può notare che oltre ai 10 gol, il Taty Castellanos ha già fornito ben 6 assist in stagione, a dimostrazione della sua propensione nello sviluppo del gioco.
Probabilmente, il bomber argentino non arriverà mai a raggiungere le impressionanti statistiche di Immobile con la maglia della Lazio, ma di certo in questa stagione non sta facendo rimpiangere l’addio dell’ex capitano e sta facendo innamorare l’ambiente a suon di gol e prestazioni.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, primi contatti per Vlahovic
-
Champions League3 giorni fa
Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Galatasaray vuole Emerson Royal: i contatti
-
Notizie10 ore fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Notizie4 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale é pronto a vendere: una clamorosa indiscrezione
-
Notizie3 giorni fa
Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
-
Serie A5 giorni fa
Milan, c’è un problema per Okafor: la situazione
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, si cambia strada per Gimenez: prima offerta per averlo a gennaio | I dettagli