Serie A
Vendita San Siro: aperta inchiesta dalla procura di Milano

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine per Milan e Inter sulla vendita dell’attuale Giuseppe Meazza e dei terreni adiacenti.
Milan e Inter hanno avviato quello che, nella mente dei dirigenti dei due club e delle due proprietà, sarà il percorso definitivo per il nuovo stadio di proprietà. Le due Dirigenze hanno infatti depositato al Comune di Milano la proposta di acquisto dell’area del Giuseppe Meazza e i terreni adiacenti con il progetto che prevede la costruzione del nuovo impianto. Tuttavia, nella giornata di ieri, tuttavia, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine sulla vendita.
Le indagini sulla vendita
Cosa riguarda l’indagine?. In primis le cifre della vendita dei terreni e dello stadio messa nero su bianco dal Comune. Un atto dovuto ed esplorativo che fa seguito ad un esposto da parte di Luigi Corbani, ex-vicesindaco della città di Milano e attuale presidente del comitato “Si Meazza”.
L’obiettivo di questo esposto è quello di far verificare la cifra di vendita per possibili “danni erariali”. L’indagine è coordinata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e dal procuratore Marcello Viola. Questa inchiesta mira a verificare che San Siro non venga venduto a meno di quanto valga, evitando così di creare una perdita di entrate per Palazzo Marino.
Come conferma Calcio e Finanza, poi, Luigi Corbani presenterà un nuovo esposto anche alla Corte dei Cont. L’obiettivo di questo esposto è fare luce sulla valutazione fatta dall’Agenzia delle Entrate per la vendita dello Stadio e spingere verso l’apertura di un bando pubblico da parte del Comune.
Serie A
Cambi FIGC: Albertini si dimette presidente settore tecnico

Dopo la dimissione di Albertini da presidente del settore tecnico FIGC, il presidente Gabriele Gravina ha promosso una riforma all’interno della Federazione.
Ebbene si, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ufficializzato la decisione di Demetrio Albertini di dimettersi dalla carica di presidente del Settore Tecnico.
Ha, pertanto, messo al corrente i consiglieri federali dell’accordo pattuito con Albertini, che ormai riteneva concluso il suo mandato politico.
Perciò, in vista di tale verdetto e della scadenza di tutti gli incarichi quadriennali, il Consiglio FIGC vuole provvedere, il prossimo Giugno, ad un rinnovo radicale del sistema.
I progetti di Gravina e il coinvolgimento di Albertini
Gravina ha infatti dichiarato in una conferenza stampa che, in concomitanza alle attuali situazioni di Albertini e alla sua ventura ricandidatura a presidente generale FIGC, verranno disposti dei nuovi programmi.
Disegni all’interno della Federazione, che coinvolgono delle riformulazioni delle tre macro aree del Settore Tecnico, del Settore Giovanile e del Club Italia.
Tutte rivisitazioni che andranno a sostenere i giovani e a valorizzarli all’interno della Federazione.
Vi lasciamo qui sotto l’intera dichiarazione, riportata per prima dall’ANSA.
Un’attestazione che evidenzia comunque la fondamentale implicazione di Albertini all’interno dei lavori organizzativi della FIGC, in quanto elemento di grande caratura e dall’esperienza maturata ineguagliabile.
Dunque, le parole di Gabriele Gravina sono state:
“In occasione della mia ricandidatura, ho presentato un programma e facevo cenno alla rivisitazione delle tre macro aree: settore tecnico, giovanile e club Italia…Ci sarà un nuovo organismo che metterà insieme questi tre elementi. Per questo è in atto una nuova idea progettuale, che ritengo innovativa e di valorizzazione dei nostri giovani. Demetrio ha concluso il suo progetto, pensando così di rassegnare le sue dimissioni anche per non intralciare il lavoro futuro, ma sarà mia cura coinvolgerlo vista l’esperienza maturata, perché non si può disperdere un’energia così effervescente”.
Serie A
Genoa, Blazquez: “Siamo felici di Vieira. C’è unità e chiarezza”

Andres Blazquez, CEO del Genoa, è stato intervistato da Radio TV Serie A. Molti i temi toccati, in particolare la valutazione su Patrick Vieira.
Il CEO del Genoa, Andres Blazquez, ha parlato ai microfoni in un intervista a “Radio TV Serie A“. Molti gli argomenti, queste le parole:

ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole di Blazquez
Su Dan Sucu
“Con il presidente Dan Sucu ci conosciamo da poco tempo. È sorprendente vedere quanto sia coinvolto. È molto preciso, conosce tutti, ogni singola persona che lavora per il Genoa. Vuole trasparenza nel lavoro e cura i dettagli. Quello che promette lo fa ed è diventato un grande tifoso del Genoa. Viene anche in trasferta. Ha anche altre attività ma dedica tantissimo tempo al Genoa, possiamo solo ringraziarlo. Ci aiuta e ci consiglia sempre in modo costruttivo”.
Su Vieira
“Vieira ha un contratto valido anche per la prossima stagione. Siamo molto felici del percorso con lui. È una persona fantastica, sempre disponibile al dialogo. Abbiamo unità d’intenti e c’è molta chiarezza nel confronto. Aveva chiesto tranquillità e noi come Club stiamo cercando di farlo lavorare serenamente. Vieira e il Direttore Ottolini hanno un rapporto quotidiano straordinario”.
Sul cambiamento del Grifone
“In questi primi 6 mesi abbiamo fatto ammortamenti su alcuni giocatori. Abbiamo abbassato i costi in vista della prossima stagione e avremo lo stesso budget. Ci siamo alleggeriti di ingaggi di alcuni giocatori in prestito che pesavano sul bilancio. Nel 2026-2027 credo che inizieremo ad aumentare la cifra tecnica della squadra. Ci vuole equilibrio tra giocatori leader e giovani di prospettiva. Oggi è così e vogliamo replicare questo modello. Il futuro si costruisce in questo modo, con la sostenibilità. Non puoi rischiare come abbiamo rischiato noi e ancora prima come accaduto prima del nostro arrivo. Alcune scelte magari possono non essere comprese ma conta il futuro del Club. Competitività e sostenibilità le parole chiare. Patrizio Masini è il grande esempio del nostro lavoro. È il cuore del Genoa. Cito anche Ekhator e Venturino. Sono storie che ci rendono orgogliosi, ci permettono di avere basi solidi e di guardare al futuro con grande fiducia”.
Serie A
Allegri, Roma: pista calda

Roma-Nuovo allenatore: Dopo la smentita di Ranieri su Gasperini, spunta la pista Allegri. Milan e Juve ad oggi sembrano non spingere per lui
La Roma, sabato sera, sarà impegnata sul campo del Lecce. A tal proposito, Claudio Ranieri si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Come era lecito pensare, tra queste domande ce n’è stata una rivolta alla decisione sul suo possibile successore nei panni di allenatore della Roma. E così, infatti, è stato. Sarà Gasperini il prossimo allenatore della Roma? No. Nessuno dei nomi usciti è nella rosa di quelli che abbiamo incontrato. Io e Ghisolfi abbiamo portato dei nomi al presidente, poi sarà lui ad annunciarlo”.
Cosa è cambiato allora? Fino a qualche giorno fa, Gian Piero Gasperini sembrava il favorito per diventare la nuova guida tecnica giallorossa una volta iniziata la prossima stagione; Anche in virtù delle parole pronunciate dallo stesso tecnico lunedì scorso al Salone d’Onore del CONI, quando ha ricevuto il premio Bearzot come miglior allenatore della passata stagione. Tuttavia, la sensazione che traspare dalle sue dichiarazioni, in cui ha ribadito: ‘Io non sono il futuro della Roma’, è che non siederà sulla panchina giallorossa la prossima stagione. Sembrerebbe, quindi, che la società abbia già escluso Gasperini e stia valutando nuove possibili soluzioni.
Roma, spunta Allegri
Dopo che la partita contro il Lecce d’andata sancì l’esordio sulla panchina giallorossa per Claudio Ranieri, quella di sabato sarà con ogni probabilità quella che aprirà il countdown delle 9 partite che mancano per chiudere la stagione con il mago di piazza San Saba in panchina. Tuttavia, a Trigoria, mentre la squadra si prepara a chiudere la stagione in crescendo, la dirigenza è impegnatissima a trovare nuovi nomi per la panchina nella prossima stagione. Nelle ultime ore, a tal proposito, proprio come in borsa, stanno crescendo in maniera esponenziale le quotazioni di Max Allegri, che proprio nello stadio della capitale visse la sua ultima partita da allenatore sulla panchina della Juventus. Tra l’altro, il suo avversario in quella finale di Coppa Italia fu proprio Gasperini.
Tuttavia, dopo che, negli ultimi mesi, Allegri era stato insistentemente accostato anche ad altre panchine: tra cui quella del Milan o quella della Juventus, dove, nonostante non ci siano state indiscrezioni riguardanti un incredibile ritorno, si trattava più di un coro da parte di quella fetta di tifosi che, spinta dalla profonda delusione scaturita dalla stagione con Thiago Motta, aveva rivalutato l’operato del tecnico toscano e ne richiedeva a gran voce la riassunzione. Ad oggi, entrambe le piste sembrano essersi comunque notevolmente raffreddate, a differenza di quella della Roma, più calda che mai.

CLAUDIO RANIERI INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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