Serie A
Venezia, Di Francesco: “Dobbiamo trovare l’equilibrio. Conosco Conte, non lascia nulla al caso. Lo spirito c’è, su Altare…”
Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Napoli-Venezia. L’allenatore ha parlato della difficile trasferta e di calciomercato.
Con il probabile arrivo di Zerbin proprio dalla squadra partenopea, il mister dei lagunari si è detto tranquillo e fiducioso verso il direttore Antonelli.
Venezia, le parole di Di Francesco
Il Venezia è in striscia positiva.
“Sicuramente stiamo lavorando in questa direzione legandoci al concetto di spirito battagliero che non deve mancare mai. Non possiamo non passare da quello spirito lì anche contro il Napoli, sapendo che è una big, in un contesto difficile, poi le abilità possono venire fuori, ma noi non possiamo non avere questo spirito e l’equilibrio“.
Quali le difficoltà?
“Hanno un allenatore determinato, vincente, lo conosco personalmente e non lascerà nulla al caso. Potrebbe essere un compito proibitivo, ma in questo momento ben venga”.
Si aspetta prestazioni simili come in altre trasferte complicate?
“Partiamo con quel proposito lì, ma con l’obiettivo che deve essere sempre il risultato. Dobbiamo passare dallo spirito battagliero di cui parlavo prima, dal saper riconoscere i momenti della partita senza alimentare i pensieri negativi quando ci sarà da soffrire. In questo abbiamo fatto uno step, dovremo cercare di mantenerlo”.
Gli infortunati?
“L’unico che non c’è stato per un problema a casa poi risolto credo è stato Andersen. E’ a disposizione, è mancato per qualche giorno, poi Doumbia che ha avuto un piccolo fastidio, niente di importante ma non è ancora rientrato. Poi confermiamo gli altri infortunati dell’ultima partita“.
Quanto ha aiutato il fatto di avere una gerarchia ormai chiara?
“Qualcuno è sempre cambiato, 1-2 almeno. Poi scelgo sempre in base all’avversario. Dobbiamo capire che sono importantissimi i subentri. Chi entra è importante e cerchiamo di migliorare. Spesso leggo per altre squadre 7-8 gol dai subentrati. Noi siamo ancora a 0″.
Intanto arrivano i gol dai difensori.
“Ben vengano. Ha segnato anche Zampano. Sono quei gol in più che valgono le vittorie”.
Crescono le quotazioni di Crnigoj?
“Sì, ma ci sono anche Bjarkason ed Ellertsson che hanno dimostrato di sapersi adattare. Se non ho soluzioni me le invento”.
L’apertura del mercato la vede più come una opportunità o con preoccupazione per le distrazioni?
“Non amo molto parlare di mercato prima di una partita, comunque è un insieme di più aspetti, cerchiamo di vederla come una opportunità per migliorarci ed è ovvio che chi di dovere come i direttori staranno già pensando e lavorando per farlo“.
Una gabbia per Lukaku?
“Lukaku è un giocatore bravo a dialogare con i compagni ed a venire incontro. Crea spazio, lo sappiamo, ma di gabbie dovremmo crearne tante per i tanti giocatori che ha il Napoli. Dovremo giocare come squadra”.
L’importanza ora di Altare?
“Giorgio è uno dei giocatori che gioca per il noi e non per l’io. Giorgio si deve far trovare pronto, deve farsi trovare pronto quando lo chiamo, il lavoro più importante per un allenatore è soprattutto far rendere chi gioca meno, lui è fra questi come tanti altri”.
Politano disponibile, fra Neres e Kvara chi preferirebbe in panchina?
“Non sta a me fare la formazione, ma sono entrambi giocatori di alto livello. Noi abbiamo preparato la partita sapendo che anche se partono con un mancino a destra e un destro che parte a sinistra, poi li alternano ed hanno tanta qualità nell’uno contro uno”.
Serie A
Napoli-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
Napoli-Venezia è uno dei match validi per la diciottesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Maradona domenica 29 dicembre alle ore 15.
Napoli–Venezia è la sfida che conclude il 2024 dei partenopei e dei lagunari. Gli azzurri cercano il terzo successo consecutivo per cercare il sorpasso sull’Atalanta e ritrovare il primo posto in classifica.
Gli arancioneroverdi, invece, vogliono confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime giornate e conquistare un risultato di prestigio per abbandonare la penultima posizione in classifica.
Qui Napoli
Conte conferma l’undici che ha battuto il Genoa. Nel consueto 4-3-3, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera proteggeranno la porta di Meret. A centrocampo inamovibili Lobotka, Anguissa e McTominay. In avanti Kvaratskhelia rimane in panchina visto che sarà ancora David Neres a completare il tridente offensivo con Politano e Lukaku.
Qui Venezia
Di Francesco si affida al consolidato 3-4-2-1 con Stankovic tra i pali e il terzetto difensivo composto da Altare, Idzes e Sverko. A centrocampo spazio a Nicolussi Caviglia e Andersen al centro con Zampano ed Ellertsson sulle fasce. Sulla trequarti i soliti Oristanio e Busio a supporto del riferimento centrale Pohjanpalo.
Napoli-Venezia, probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano, Andersen, Nicolussi Caviglia, Ellertsson; Busio, Oristanio; Pohjanpalo
Napoli-Venezia, dove vederla
Napoli-Venezia sarà visibile in esclusiva su DAZN a partire dalle ore 15 di domenica 29 dicembre.
Serie A
Cagliari-Inter 0-3, Lautaro rompe il digiuno e Bastoni lo fa bello | Le pagelle nerazzurre
Cagliari-Inter 0-3, la sblocca Bastoni con una traiettoria impossibile e la chiude Lautaro, che torna al gol dopo quasi due messi. Sigillo finale di Calhanoglu. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6,5: un intervento irruento ma sicuro e sul pallone su Piccoli, tanta ordinaria amministrazione e la solita sicurezza trasmessa alla difesa.
Bisseck 6: discreto inizio, anche se con il passare dei minuti acquista sicurezza. Prezioso quando accompagna le azioni d’attacco.
De Vrij 7: le sue prestazioni sono un continuo crescendo, così come l’impressione che un rinnovo di contratto sarebbe assolutamente meritato.
Bastoni 7,5: un Bastoni ottimo, condito dal gol, con traiettoria impossibile, di testa, a colpire un ottimo Scuffet.
Dumfries 6: poco appariscente e molto pratico. Chiamato in causa, ci mette la gamba per aiutare la manovra.
Barella 8: all’Unipol Domus si respira un’aria agrodolce, con il tifo di casa spezzato tra fischi e applausi. Lui mette tutti d’accordo, con due assist decisivi per i primi due gol. E’ ovunque (dal 73′ Zielinski 6: pochi palloni toccati ma senza errori).
Calhanoglu 6,5: glaciale dagli undici metri a scrivere i titoli di coda del match. Bellissimo l’assist per Lautaro, che spreca davanti allo specchio (dal 79′ Asllani sv).
Mkhitaryan 6: un tiro da fuori area che finisce in curva e qualche buon inserimento (dal 79′ Frattesi sv).
Dimarco 6: una grande giocata ad anticipare un avversario sulla linea di fondo e poco altro (dal 73′ Carlos Augusto 6: si muove con ordine).
Thuram 7: il solito gioco di gambe e la solita potenza fisica. Non segna ma e’ funzionale, come sempre (dal 79′ Taremi sv).
Lautaro 6,5: il gol sbagliato davanti allo specchio nel primo tempo sembrava il simbolo di un’altra giornata di rimpianti. Questa volta, però, il gol arriva, seguito dal secondo errore da matita rossa di serata.
Simone Inzaghi 7: nel primo tempo il Cagliari anestetizza tutti rifornimenti, e la squadra fa tanta fatica ad arrivare in area. Nella ripresa la squadra mette il turbo e serra la difesa. Altra vittoria e altro clean sheet, per chiudere in bellezza il 2024.
Serie A
Guendouzi: “Atalanta una delle migliori in Europa ma vogliamo vincere”
Guendouzi ne è certo: “È sempre bello giocare queste partite, l’Atalanta è una delle migliori formazioni in Europa ma la Laziose giocherà da Lazio ha chance di vincere una gara dopo l’altra. Vicino alle 70 presenze, se sono felice? Molto contento, spero di farne tante altre e spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi dandogli tante soddisfazioni”.
Guendouzi: “Spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi”
Sono queste le parole di Matteo Guendouzi rilasciate ai canali ufficiali del club e a pochi minuti dalla sfida contro l’Atalanta. Il centrocampista ex Marsiglia nonostante la forza della squadra di Gasperini vuole giocarsi la gara e provare a portare a casa il risultato visto che sarebbero 3 punti molto preziosi.
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