Serie A
Venezia, Di Francesco: ” La squadra ha risposto bene sulla compattezza”

Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del derby con il Verona di lunedì prossimo.
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Verona di Lunedì. Tra i temi trattati, tiene banco il futuro del capitano Joel Pohjanpalo, della precedente partita con il Parma e della partita con il Verona.
Venezia, Di Francesco: “Devo dire che per i presupposti era anche peggio rispetto al prepartita con l’Inter, ma siamo riusciti a fare una prestazione importante”
Il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Verona di lunedì prossimo. Tra i temi trattati, tiene banco il futuro del capitano Joel Pohjanpalo, ma si è parlato anche della precedente partita con il Parma e della prossima partita con il Verona.
Siamo consapevoli che il mercato sposta gli equilibri
“Siamo consapevoli che il mercato sposta gli equilibri, dobbiamo essere bravi ad estraniarci ed ho avuto risposte positive dai ragazzi. Al di là del derby è importante a livello di risultati, sono fiducioso, al di là di chi ci sarà in campo. La squadra ha risposto bene sulla compattezza. Innegabile che ci siano voci, la capacità deve essere quella di tenerli lontani dai rumors. Da lunedì si tornerà a parlare delle voci che girano, voi ne sapete più di me”
Caso Pohjanpalo
“Non voglio entrare troppo in merito, credo valga la professionalità da parte di tutti, ho letto poco o niente, non mi interessa. Il ragazzo mi ha trasmesso il fatto di essere focalizzato sul Verona ed è l’unica cosa che mi interessa. So che rappresenta il Venezia, io ci sono passato da giocatore e so cosa può significare”.
Domenica scorsa prestazione positiva
“Devo dire che per i presupposti era anche peggio rispetto al prepartita con l’Inter, ma siamo riusciti a fare una prestazione importante. Abbiamo preso un gol abbastanza ingenuo su rigore. Abbiamo concesso tiri dalla distanza concedendo predominio dopo il gol preso, ma il Parma aveva messo anche tanti giocatori offensivi”.
Il Verona assomiglia un pò al Parma
“Ha fatto bene spesso fuori casa, più che in casa. Assomiglia un po’ Parma per alcune caratteristiche, perché è verticale e per le scelte che ha davanti. Nella ripartenza sono molto pericolosi. Tengstedt e Sarr sono ottimi calciatori e delle valide alternative come Mosquera. Dobbiamo essere bravi nel ripiegare quando vanno alla riconquista”.
Serie A
Parma, ben 3 infortunati in vista della Lazio

Il Parma di Cristian Chivu, che dopo la vittoria contro la Juventus, ora pensa al match con la Lazio, ma non avrà contro i biancocelesti 3 giocatori.
Il Parma, dopo la vittoria contro la Juventus, ora pensa al match contro la Lazio, ma non avrà ben 3 giocatori per infortunio: Bernabé, Estevez e Vogliacco. Il tecnico Cristian Chivu per riformulare la squadra per l’impegno contro i biancocelesti.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, problemi per il tecnico Chivu in vista della Lazio: non ci saranno Bernabè, Estevez e Vogliacco per infortunio
Il Parma, archiviata della vittoria contro la Juventus, ora pensa al prossimo impegno contro la Lazio lunedì sera all’Olimpico. Ma i ducali del tecnico Cristian Chivu dovranno affrontare il match senza ben 3 giocatori: Adrian Bernabè, Nahuel Estevez e Alessandro Vogliacco. Per i primi due si parla di lesione ai muscoli posteriori della coscia destra, mentre per Vogliacco si tratta di una lesione a carico della coscia sinistra al retto femorale.
Certo che avere ben 3 infortunati sul groppone, non è il massimo per il tecnico rumeno, costretto correre a ripari. Però c’è una cosa, non cambierà modulo rispetto alla vittoriosa partita del Tardini contro la Juventus di Tudor, si affiderà ancora una volta al 3-5-2, con il ritorno in linea difensiva di Balogh insieme a Leoni e Valenti. Ma Chivu potrebbe anche pensare ad una difesa a 4. Mentre per il centrocampo nessun dubbio, con Hernani, Keita e Sohm e il confermato Valeri. Anche l’attacco confermato, con Bonny e Pellegrino.
Certo perdere giocatori come il centrocampista spagnolo protagonista del ritorno in massima Serie per i ducali e medaglia d’oro la scorsa estate a Parigi, è veramente una brutta tegola. come lo sono anche Estevez e Vogliacco, che non hanno avuto molto spazio, ma sono sempre giocatori si spessore. Vedremo in questi giorni cosa Chivu deciderà di fare per affrontare all’Olimpico la squadra di Marco Baroni.
Notizie
Roma: vincere a San Siro per la Champions. Ma i precedenti…

Finale di stagione complicato per la Roma di Claudio Ranieri che, di scena a Milano con l’Inter, proverà a restare attaccata al treno Champions.
Cinque giornate alla chiusura del campionato di Serie A. La squadra di Claudio Ranieri chiuderà la stagione contro: Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan, prima della chiusura col Torino. Quattro scontri diretti che decideranno il futuro europeo dei giallorossi. Emerge però un problema da tutto questo: nei match contro le prime nove della classifica, la Roma ha vinto solo una volta su dodici.

CLAUDIO RANIERI E LEANDRO PAREDES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma: grana scontri diretti
La classifica che tiene conto degli scontri diretti tra le big, vede la Roma al penultimo posto con 9 punti. I giallorossi sono davanti solo al Milan (8). In testa troviamo il Napoli con 30, poi l’Atalanta (24) e la Fiorentina (23). Segnali non proprio incoraggianti per Ranieri & co, ma anche un’opportunità per invertire questa tendenza nel momento più importante. Da quando l’allenatore romano è tornato sulla panchina giallorossa, la squadra ha cambiato passo: terza in una classifica parziale da metà novembre ad oggi (dietro solo a Inter e Napoli), con 44 punti. E se si escludono le due sconfitte iniziali contro Napoli e Atalanta, la sua Roma sarebbe addirittura davanti a tutte.
Ranieri, però, non vince a San Siro da 17 anni. Contro l’Inter ha ottenuto solo 3 pareggi nelle ultime 9 trasferte al Meazza, e la Roma ha perso 8 degli ultimi 9 scontri diretti contro i nerazzurri. Da difendere però c’è un traguardo importante: i giallorossi sono imbattuti da 17 partite in campionato. E se il mister ex Leicester è riuscito a rimettere in corsa una squadra che sembrava destinata a fare la comparsa, nulla è impossibile. Ora quello che serve è la lucidità con cui far bene nelle partite di cartello.
Riusciranno Ranieri e la Roma, proprio a San Siro, a vincere per continuare la cavalcata verso l’Europa?.
Serie A
Mateo Pellegrino: eroe o erede

Pellegrino, erede di Crespo ed eroe di una sera: gol decisivo contro la Juve e sipario alzato su un futuro da possibile protagonista. Ecco i dettagli:
Il destino, spesso beffardo, con Pellegrino sembra invece sorridere. Prima il primo gol, poi la prima doppietta: un climax di eventi particolare, che ha colpito entrambe le squadre torinesi, accomunate non solo dalla città d’origine, ma anche dal medesimo carnefice nelle sfide contro i crociati.
Il giocatore in questione è Mateo Pellegrino, attaccante argentino arrivato in Italia dal Vélez per 2 milioni di euro. Un’operazione che testimonia non solo l’incredibile fiuto del club per i talenti, ma anche una certa lungimiranza: il Vélez ha infatti mantenuto il 50% sulla futura rivendita, diversamente da quanto fatto in passato con Castro. Prima dell’approdo a Parma, Pellegrino aveva già lasciato il segno con 14 reti con il Vélez e, ancor prima, con 15 gol durante la sua esperienza all’Atlético Platense.
Oggi il ragazzo, che indossa la maglia numero 32 del Parma, sembra destinato a farsi notare anche in terra italiana, nel segno anche di papà Mauricio, attuale allenatore del Lanus in Argentina, dopo aver trascorso una carriera tra Barcellona, Valencia e Liverpool ed esser stato assistente di Rafa Benitez in nerazzurro.

Italian football manager and former football player Luigi Di Biagio, left, and former French football player Hernan Crespo attend an event at Chengdu Sport University in Chengdu city, southwest China’s Sichuan province, 14 December 2018.
Pellegrino erede di Crespo, cosa ne pensa il diretto interessato?
Proprio Hernan Crespo ci ha tenuto a spendere due parole su quello che potrebbe essere il suo futuro erede in terra emiliana “La gente di Parma ha conosciuto un altro centravanti argentino che sa buttarla dentro, e questo non può che farmi piacere, visto che a Parma sono molto legato. Mateo lo seguo da diverso tempo, ha un fisico importante, è bravo di testa e in area di rigore ha fame, che è la dote migliore di un attaccante. Non so dove possa arrivare, ma so che non gli si deve mettere pressione e lo si deve lasciar crescere con calma. Il Parma ha trovato un ragazzo che può dare una mano a raggiungere la salvezza“
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