Serie A
Venezia, Di Francesco: “Questa gara può darci qualcosa in più, Oristanio ci sarà”

Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter.
L’ex tecnico della Roma e attuale allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter, in programma domenica alle 15:00 al Penzo valevole per la 20^giornata.
Venezia, le parole di Di Francesco

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza dall’allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter:
Ci fa il punto della situazione dei giocatori convocabili? Anche per le voci di mercato come per Andersen e Candela.
“Andersen è già partito ieri, lo ringraziamo, ha avuto una grande possibilità di giocare in Champions, era una situazione che non poteva non accettare mettendosi nei suoi panni.
Il direttore sta lavorando per sopperire alla sua uscita, gli auguro il meglio, un ragazzo splendido. Sarà tra i convocati Condé, è arrivato il transfer. Anche se si è allenato solo un giorno e potrebbe giocare solo a gara in corso. Non ci saranno Schingtienne per un problema.
Non ci sarà Candela per le voci e le trattative in corso. Poi Duncan e Crnigoj sono fuori, da valutare Haps che ha avuto un problema. Non siamo tanti, ma agguerriti sì. Doumbia e Oristanio recuperati. Sagrado è rientrato questa settimana”.
Con chi rimane che partita prepara?
“Il Milan ha vinto la Coppa, non è facile vincere una coppa con 4 giorni da parte di chi arriva. Sicuramente ho preso spunto dalla partita di coppa, perché ha dato indicazioni.
Ovviamente abbiamo giocatori differenti dal Milan. La cosa più importante è affrontare questa partita con compattezza, coraggio e grande equilibrio”.
Le dà ancora fastidio la partita dell’andata?
Il dispiacere c’è, ma ce ne sarebbero tante, perché loro avevano creato tanto ma potevamo giocarcela. Infatti l’ho fatta rivedere alla squadra. Abbiamo bisogno davvero del dodicesimo uomo in campo, di una bolgia.
Abbiamo bisogno del supporto della nostra gente. Come sempre, ma in questa partita ancora di più. E’ una delle gare che ci può dare qualcosa in più. Stadio esaurito? Magari tanti vengono a vedere l’Inter, ma l’appello lo faccio ai nostri”.
Condé che giocatore è?
“Fisico, di struttura, un mediano che nel centrocampo a 3 può fare più il play davanti alla difesa, con caratteristiche più difensive. Lavoreremo per metterlo nelle migliori condizioni”.
e è?
“Fisico, di struttura, un mediano che nel centrocampo a 3 può fare più il play davanti alla difesa, con caratteristiche più difensive. Lavoreremo per metterlo nelle migliori condizioni”.
L’Inter ha giocatori come Dimarco e Dumfries sulle fasce: cercherà di contenerli?
“Non ci sono loro soltanto, rientra Thuram, in panchina hanno tante soluzioni come Taremi. Ma sulle fasce sono molto forti. Hanno tante soluzioni, ma anche noi possiamo trovarle”.
Si aspetta i gol dalla panchina?
“E’ una cosa su cui sto battendo tanto con i ragazzi. Una cosa difficile da allenare, ho avuto a volte risposte positive, altre meno”.
Quando potrebbe rientrare Duncan?
“Ci auguriamo che possa fare un paio di allenamenti la prossima settimana”.
Oltre a Oristanio e Stankovic, un altro ex che può avere stimoli domani sarà Carboni, che è in crescita.
“Sì, poi vediamo se domani sarà della partita dall’inizio. Comunque per me non è un discorso legato al passato e che siano ex, non ci bado molto a questo discorso e gli stimoli arrivano a prescindere”.
Sarà un Venezia diverrso da quello visto con l’Empoli, è stato solo un episodio?
“Sì, per me è stato solo un episodio, noi potevamo fare sicuramente meglio, ma diamo anche merito all’Empoli”.
Con le grandi avete fatto le cose migliori?
“Bisogna ripetersi, anche perché non c’è motivo di accontentarsi, siamo penultimi. Potevamo avere dei punti in più? Sì, ma bisogna lavorare per riproporle”.
Serie A
Cagliari, col Monza obbligo di vittoria: il tempo stringe

Il Cagliari di Nicola sta attraversando un momento piuttosto negativo e la vittoria manca da parecchio. Nel prossimo turno arriva il Monza, c’è un risultato.
I sardi si trovano attualmente a 26 punti, a 4 lunghezze dalla zona retrocessione e in questo momento più che mai urge un cambiamento radicale nell’atteggiamento.
Cagliari, col Monza quasi una finale
La sconfitta di Roma ha lasciato dell’amaro in bocca per come è arrivata ma le 3 sconfitte nelle ultime 5 partite a questo punto della stagione sono piuttosto preoccupanti. Il prossimo turno vedrà arrivare nel capolouogo sardo la squadra che occupa l’ultima posizione in classifica, e per questo motivo, sarà fondamentale conquistare i 3 punti per mantenere vive le speranze.
Lo stato di forma della squadra è piuttosto buono e con un Piccoli in grande spolvero le possibilità di salvezza aumentano. Contro i brianzoli si spera nel rientro di Luvumbo dall’infortunio alla coscia. L’angolano è indisponibile dal match col Bologna ma era appena rientrato dopo una contusione alla caviglia, che l’aveva costretto a saltare tanti match dal 22 dicembre.
Il finale di stagione si prospetta molto duro tra scontri salvezza e sfide contro le big (Inter e Napoli su tutte) ma la concentrazione deve essere massima soprattutto nei prossimi 2 incontri, infatti oltre a quello contro la squadra di Nesta c’è anche il delicatissimo scontro contro l’Empoli al Castellani.
Serie A
Serie A, quali giocatori subiscono più falli?

Sono sempre meno i giocatori che fanno del dribbling la loro abilità migliore e diventano dunque i bersagli dei difensori. Ma in Serie A, chi subisce più falli?
Un dato rilevante è sicuramente quello di sapere quali sono i calciatori ai quali vengono fischiati più falli. Questo perché da qui si può dedurre chi sono quei profili centrali nel gioco delle rispettive squadre e che sono dunque in grado di accelerare, tenere tanto il pallone e giocare anche un pò d’astuzia e di esperienza facendo respirare i propri compagni. In Serie A la vetta è contesa da 2 pretendenti.
Serie A, chi subisce più falli?
1° Dan Ndoye, Bologna= 76 falli subiti
1° Mattia Zaccagni, Lazio= 76 falli subiti
2° Gaetano Oristanio, Venezia= 64 falli subiti
3° Manu Koné, Roma= 61 falli subiti
4° Paulo Dybala, Roma= 60 falli subiti
5° Samuele Ricci, Torino= 59 falli subiti
5° Gabriel Strefezza, Como= 59 falli subiti
5° Tomas Suslov, Hellas Verona= 59 falli subiti
Serie A
Genoa, possibili un paio di rientri contro la Juventus

Il Genoa prosegue il lavoro di avvicinamento all’importante sfida contro la Juventus, a Torino sabato 29 marzo alle ore 18.
Come riporta l’edizione genovese di Repubblica prosegue il lavoro di Vieira al Signorini per preparare la sfida alla Vecchia Signora, tra infortunati e giocatori impegnati con le nazionali, il tecnico rossoblu ha dovuto chiamare qualche ragazzi delle giovanili per avere dei numeri sufficienti per gli allenamenti.
Ad inizio settimana Vieira spera di avere a disposizione alcuni dei giocatori assenti contro il Lecce, che erano ben 11. Il tecnico francese potrebbe recuperare per la sfida all’ex Motta tre giocatori: Thorsby, Messias e Vitinha.
Il centrocampista norvegese fermatosi ad inizio febbraio per un problema al polpaccio sta già lavorando parzialmente in gruppo, Messias che è fermo non per un guaio muscolare, ma per un’infiammazione tendinea, potrebbe rientrare in maniera graduale. Il suo passato, fatto di diverse complicazioni fisica, pretende cautela e non vi è emergenza per accelerarne il rientro.
Più possibile il rientro del portoghese Vitinha, che si è infortunato a Venezia il 17 febbraio scorso e quindi fermo da oltre un mese. Il rientro sembra vicino, si sottoporrà agli ultimi test, ma per la sfida di Torino potrebbe essere utile almeno dalla panchina.
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