Serie A
Venezia, senti Crnigoj: “Nulla è ancora perduto”
Venezia: dopo la sconfitta casalinga contro l’Atalanta, Domen Crnigoj, autore della rete della bandiera degli uomini di Zanetti, ha lasciato alcune dichiarazioni apparse sul sito ufficiale della squadra.
“Negli ultimi minuti di gioco abbiamo fatto di tutto per cambiare il corso della partita, ma i nostro sforzi sono arrivati troppo tardi“. Forse nessun’altra frase potrebbe racchiudere meglio la prestazione di ieri pomeriggio dei veneti, che hanno messo a segno la rete del definitivo 3 a 1 a dieci minuti dalla fine.
“Ci siamo forse spaventati eccessivamente, abbiamo subito delle reti facili da evitare, considerando il modo in cui avevamo preparato la partita e il modo in cui abbiamo gestito le marcature” ha poi enunciato il centrocampista. Di sicuro, i mezzi tecnici superiori della Dea hanno fatto la differenza, ma, come sottolineato dal numero 33, anche gli errori della sua squadra hanno influito sul risultato finale.
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Venezia, Crnigoj sui tifosi: “Dobbiamo solo ringraziarli”
Domen Crnigoj, appena dopo la gara contro l’Atalanta, ha anche voluto spendere alcune parole nei confronti dei tifosi.
“Data la nostra situazione e le difficoltà incontrate in questo campionato, dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che continuano a sostenerci nonostante i risultati“.
“Anche loro, come noi, sono consapevoli delle partite che ci aspettano: comprendo la delusione, ma per me e per tutta la squadra nulla è perduto finché il campionato non è finito“.
Il giocatore sloveno ha giustamente sottolineato l’importanza dei tifosi, anche e soprattutto durante le partite. Come visto anche nelle scorse ore a Salerno, dove il pubblico ha sostenuto e sospinto la squadra alla vittoria contro una Fiorentina che sembrava essere tecnicamente superiore.
“Sarà il campo a dimostrare se meritiamo o meno di rimanere nella massima serie” conclude il mediano, consapevole, come tutta la rosa di mister Zanetti, di esser chiamato a dare il massimo per evitare la retrocessione.
La lotta per rimanere in Serie A è più accesa che mai, ma le partite al termine della stagione sono poche ed i verdetti sono dietro l’angolo…
Serie A
Fiorentina-Genoa: curiosità e statistiche
Fiorentina-Genoa, match valido per la 23ª giornata di Serie A, andrà in scena domenica pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze
Domani pomeriggio andrà in scena uno dei grandi classici del nostro campionato, ovvero la sfida tra Fiorentina e Genoa, arrivata ormai all’edizione 107ª, di cui 97 solo in Serie A. I bilancio delle sfide vede i viola nettamente in vantaggio nel computo totale, con un imbattibilità che va avanti da 47 anni, esattamente dal 27 marzo del 1977, per quanto riguarda la sfide giocate all’Artemio Franchi. Si può continuare a parlare di imbattibilità anche in termini più recenti, dato che nonostante gli anni passino, ma per la formazione ligure la squadra viola continui a rappresentare un temutissimo avversario contro cui non riesce a trionfare dal 2019 (vittoria per 2-1) permettendo ai toscani inoltre di mettere insieme un filotto che li vede imbattuti in 12 delle ultime 13 (4V 8N).
Fiorentina-Genoa: I precedenti
Tuttavia, nonostante le preoccupanti statistiche raccontate in precedenza sponda grifone, la sfida tra le squadre non è sempre stata a senso unico, anzi: Infatti il Genoa è la squadra contro cui la Fiorentina ha registrato più pareggi nella sua storia nella massima competizione, mettendo assieme anche moltissimi 0-0- come quello del 26 maggio 2019, passato alla storia come il “biscotto” che condannò l’Empoli alla retrocessione, permettendo inoltre la salvezza ad entrambe le squadre- caso che potrebbe ripetersi anche domani dati i grandi dati difensivi raccolti dai rossoblu nel periodo Vieira.
Nel girone di ritorno della scorsa stagione le due squadre si presentarono molto diverse da come sono attualmente: a partire dai numerosi ex che sono passati dall’altra parte, come Gudmusson, che segnò tra le altre cose anche il 15 aprile scorso su un calcio di rigore al 41′. E l’ex allenatore del Genoa Gilardino, che passò in viola per tre stagioni e mezzo prima di approdare proprio al Genoa, dal gennaio 2008 fino all’estate 2012
Serie A
Bologna-Como, le formazioni ufficiali
Bologna-Como, match valido per la 23esima giornata di Serie A, mette davanti ai felsinei di Italiano (padroni di casa) i comaschi di Fabregas.
Mercato da grande squadra per il Como. Archiviata la pratica salvezza, nelle sensazioni ma non ancora nei numeri, i comaschi di Fabregas cercano conferme importanti sul campo del Bologna. La squadra rossoblù sta assumendo sempre di più la fisionomia del suo allenatore. La Champions League è scappata via, ma era prevedibile. L’Europa ha lasciato però la sensazione di poter diventare a breve una realtà consolidata del calcio italiano e il resto del campionato, che d’ora in poi verrà trattato come un imperativo, lo dovrà dimostrare.
Bologna-Como, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Lykogiannis; Moro, Freuler; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. All. Italiano.
COMO (4-2-3-1): Butez; Engelhardt, Goldaniga, Dossena, Valle; Perrone, Caqueret; Diao, Nico Paz, Fadera; Cutrone. All. Fabregas.
Serie A
Atalanta, si ferma anche Kolasinac: costretto al cambio
Dopo Carnesecchi, costretto ad alzare bandiera bianca prima del match contro il Torino, in casa Atalanta si ferma anche Kolasinac.
Tegola Kolasinac per l’Atalanta. Già contro il Barcellona il difensore bosniaco aveva dovuto lasciare il campo per un problema fisico, cedendo il posto a Scalvini.
Evidentemente il suo recupero è stato troppo accelerato, visto che anche nella gara odierna contro il Torino è stato costretto ad abbandonare il match in anticipo.
È stato il giocatore stesso a richiamare la panchina per chiedere il cambio al minuto 32. La speranza è che possa essersi fermato in tempo e che riesca a recuperare per le prossime sfide.
Al suo posto è entrato Rafael Toloi.
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