Serie A
Verona-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
Poco per cui giocare nel monday night di fine stagione tra Verona e Bologna, entrambe saldamente a metà classifica a 180 minuti dal termine del campionato.
Finale di stagione in crollo vertiginoso per un Hellas Verona che sembra non saper più vincere, e che arriva al Bentegodi dopo la sconfitta esterna per 2-1 con il Crotone durante il turno infrasettimanale. Forma rivedibile anche per il Bologna, che non vince ormai da cinque partite e viene dalla sconfitta per 0-2 per mano del Genoa. Squadre che come detto hanno ormai ben poco da chiedere ad un finale di stagione utile più che altro alla transizione tra quest’insolita annata e una prossima che si preannuncia di ritorno almeno parziale alla normalità.
Qui Verona
Mentre il futuro di Juric rimane tutto da scrivere, lui continua ad affidarsi al 3-4-2-1. Come annunciato sarà Pandur a difendere i pali, mentre l’unico di sicuro del posto nella linea a tre è Dimarco. Ballottaggi aperti per le due maglie restanti tra Ceccherini e Dawidowicz e tra Gunter e Magnani. Sulle fasce Lazovic e Faraoni dovrebbero tornare insieme dal primo minuto, mentre Tameze sarà affiancato al centro del campo da uno tra Ilic e Veloso. Zaccagni agirà alle spalle di uno tra Lasagna e Kalinic, con quest’ultimo favorito, mentre Barak potrebbe arretrare sulla linea mediana qualora Salcedo dovesse essere preferito a Tameze.
Qui Bologna
Solito 4-2-3-1 per Mihajlovic, con Ravaglia favorito su Skorupski per difendere i pali. Tomiyasu e Dijks agiranno sulle fasce della linea a quattro, completata da Antov e Soumaoro, potenzialmente insidiati da un Danilo che scalpita. Mediana praticamente decisa con la coppia formata da Schouten e Soriano, mentre Vignato è l’unico sicuro di un posto sulla trequarti. A destra infatti è ballottaggio apertissimo tra Skov Olsen e Orsolini, mentre a sinistra partirà uno tra Barrow e Sansone. Palacio agirà infine come punta.
Probabili formazioni
VERONA (3-4-2-1-): Pandur; Ceccherini, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. Allenatore, Juric
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Tomiyasu, Antov, Soumaoro, Dijks; Schouten, Soriano; Skov Olsen, Vignato, Barrow; Palacio. Allenatore, Mihajlovic
Precedenti
Sono 43 i precedenti in Serie A tra veneti ed emiliani, terminati in parità per ben 19 volte. 14 i trionfi del Bologna, 10 quelli del Verona. All’andata, lo scorso 16 gennaio, finì 1-0 per i rossoblu e a deciderla fu un rigore segnato da Orsolini al minuto 19.
Dove vederla
Verona-Bologna è un’esclusiva Sky, trasmessa sui canali 202 e 251 del satellite e 473 del digitale terrestre. Inoltre per chi volesse seguire la gara in streaming è possibile farlo con le app per abbonati Sky go e NOW.
Serie A
Fiorentina, Bove elogiato da Kumbulla: “Ragazzo d’oro”
Marash Kumbulla ha definito Edoardo Bove il suo migliore amico nel calcio: i due sono stati compagni di squadra nella Roma.
Uno gioca nell’Espanyol e sta cercando di rilanciarsi dopo alcune stagioni difficili. L’altro sta facendo innamorare i tifosi della Fiorentina a suon di prestazioni maiuscole. Marash Kumbulla ha parlato del suo rapporto con Edoardo Bove: i due hanno giocato insieme nella Roma.
Kumbulla e il suo rapporto con Bove
Marash Kumbulla è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A:
“Il mio migliore amico nel calcio? Se devo fare un nome dico Edoardo Bove. Abbiamo passato 2 o 3 anni insieme alla Roma, è un ragazzo d’oro e intelligente che seguo sempre con affetto. Abbiamo legato tanto“.
Per il centrocampista italiano il riscatto della Fiorentina dalla Roma scatterà al raggiungimento del 60% delle presenze. Il centrocampista potrebbe raggiungerle presto visto che sta giocando ad alti livelli fin dal suo arrivo a Firenze. Kumbulla invece ha lasciato la Roma in prestito secco. Al termine della stagione sarà quindi l’Espanyol a decidere se puntare o meno sul giocatore, a seconda del suo rendimento che fin qui è stato positivo.
Serie A
Torino, si cerca il nuovo bomber in Serie B
Il Torino a gennaio vuole mettere mano al mercato per cercare di ricucire i danni fatti in attacco dagli infortuni. Il principale obiettivo gioca in Serie B.
Il Torino di Paolo Vanoli, dopo un buon impatto con la nostra Serie A, ha dovuto affrontare una continua parabola discendente delle sue prestazioni, che parte dall’infortunio del suo capitano Duvan Zapata. Il colombiano aveva delle caratteristiche di fondamentale importanza per questa squadra, che dipendeva dalla fisicità e dai gol del suo bomber. A questo inconveniente, si è anche aggiunto l’infortunio dello scozzese Adams, che stava facendo molto bene fino al momento dello stop.
Per questo la società granata è obbligata a correre ai ripari nel mercato di gennaio, acquistando un profilo in grado di garantire gol e prestazioni di alto livello. L’occhio del ds Vagnati è caduto sul campionato di Serie B, dove un giovane ragazzo sta facendo impazzire le difese avversarie e sta attirando su di se le attenzioni di tanti altri club.
Torino, individuato il nuovo bomber: Cristian Shpendi
Si tratta del talento albanese classe 2003 Cristian Shpendi, attualmente in forza al Cesena. Il giovane attaccante sta trascinando la squadra romagnola ai posti alti della classifica grazie ai suoi gol: 8 in 12 partite di campionato, ai quali bisogna aggiungere i 2 in 3 partite in Coppa Italia, arrivano ad un totale di 10 gol stagionali. Shpendi è un profilo molto interessante e sarebbe un colpo sia per il presente, ma anche per il futuro prossimo della squadra granata, magari affiancato a Zapata nel momento del suo rientro in campo.
Il Cesena attualmente vorrebbe blindare il suo giocatore e non vorrebbe assolutamente cederlo, in particolar modo a gennaio. Se il Torino, però, si presentasse alle porte della società bianconera con un bottino di circa 12-13 milioni, la squadra romagnola potrebbe anche cedere all’offerta.
Però i granata devono fare attenzione perché sulle orme del giocatore ci sono anche altre squadre come Atalanta e Fiorentina, tant’è che potrebbe andare in scena una grande asta per accaparrarsi il cartellino del talento albanese.
Serie A
Milan, De La Fuente mansueto con Morata: l’assist a Fonseca
Milan, il ct della Spagna De La Fuente ha impiegato Alvaro Morata solo 20′ contro la Danimarca. L’ex Atletico Madrid è pronto a tornare a disposizione anche di Paulo Fonseca.
Alvaro Morata dovrebbe esserci con la Juventus, se dall’inizio o a gara in corso lo deciderà Paulo Fonseca. Lo spagnolo del Milan, vittima di un trauma cranico in allenamento prima del match con il Cagliari, infatti, è entrato in campo, ieri sera, in Danimarca-Spagna.
Il ct De La Fuente lo ha inserito al minuto 70′, al posto di Perez, per dargli l’opportunità di tornare a respirare l’aria dell’area di rigore. Nessuna forzatura, dunque, da parte del selezionatore iberico, convinto a proseguire senza scossoni la completa riabilitazione del numero 7 rossonero.
Da parte sua, la gestione di Morata non può che soddisfare Paulo Fonseca, che per primo desiderava la via “morbida” dell’infortunio.
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