Serie A
Verso Juventus-Roma: Allegri cambia modulo
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La partita Juventus-Roma è la terza gara del campionato
I giallorossi sono a punteggio pieno, i bianconeri hanno invece 4 punti. Parlare di sfida scudetto sarebbe realmente folle e prematuro.
Certo la gara ha il sapore della grande sfida. Non vi è dubbio. Inoltre si incontreranno Allegri e Mourinho, due tecnici importanti.
Ci sarà il ritorno di Dybala all’Allianz Stadium, e la tifoseria juventina che incrocerà ancora una volta il tecnico portoghese.
Tanti gli ingredienti che rendono la sfida bella ed interessante. Mourinho, ormai da tempo, si è convertito al 3-4-2-1. Modulo adatto per esaltare le qualità degli uomini a sua disposizione.
Massimiliano Allegri potrebbe proporre qualcosa di simile. Un modulo “contiano”, per contrastare la forza dei giallorossi.
Ed allora sarà possibile vedere un iniziale 3-5-2.
Ci sarà il ritorno tra i pali del portiere polacco. La difesa a tre potrebbe essere composta da Danilo, Rugani e Bremer. Sulle fasce Cuadrado e Alex Sandro (De Sciglio). A centrocampo invece potrebbero agire Locatelli, Rabiot e Mc Kennie. In avanti Vlahovic potrebbe far coppia con Kean. Possibile l’esordio di Milik a partita in corso.
Serie A
Torino, prima di Casadei davanti a Spalletti
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Il centrocampista del Torino Cesare Casadei ha segnato il suo primo gol in Serie A nella vittoria contro il Monza, davanti agli occhi del CT Luciano Spalletti.
Il centrocampista del Torino Cesare Casadei ha giocato da titolare contro il Monza è segnato il primo gol in Serie A, davanti al CT Luciano Spalletti, che sta valutando seriamente di convocare nella Nazionale maggiore del Pallone d’oro e Scarpa d’Oro del Mondiale Under 20.
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Cesare Casadei of Chelsea arrives ahead of the Premier League match Nottingham Forest vs Chelsea at City Ground, Nottingham, United Kingdom, 11th May 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)
Torino, Casadei segna il suo primo gol in Serie A davanti a Spalletti, possibile convocazione in azzurro
Nella vittoria del Torino a Monza per 2 a 0, una delle due reti che hanno sancito la vittoria granata porta la firma di Cesare Casadei, il classe 2003 scuola Inter: il tecnico Vanoli lo ha fatto esordire dal primo minuto davanti al CT della Nazionale Spalletti, che venuto al Brianteo per l’occasione, si è segnato sul suo taccuino il nome del centrocampista granata per eventuale convocazione in vista dei match di Nations League.
Il Torino per averlo ha dovuto vincere un duello con la Lazio, ma alla fine in granata se lo sono aggiudicati versano 15 milioni al Chelsea più un 25% per una sua futura rivendita. Considerato da tutti il miglior talento del calcio italiano in circolazione, anche il gol segnato a Monza ne è la riprova: con una sassata sotto la traversa. Una partita giocata ad altissimi livelli per la Scarpa d’Oro e Pallone d’Oro Mondiale Under 20, che ha convinto pienamente il CT azzurro.
Spalletti per la sua Nazionale cerca un centrocampista con le doti di Casadei, che può occupare pressoché tutte le posizioni della parte nevralgica del campo: dal mediano al trequartista, passando per la mezzala di inserimento, l’incursore. Vedremo ora, quando Spalletti annuncerà i nomi dei convocati, se ci sarà quello di Casadei, ma sicuramente dopo la prestazione contro il Monza le chance sono altissime.
Serie A
Inter, il cambio di Bastoni costa caro (ancora)
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L’Inter esce illesa dal Maradona e mantiene il punto di vantaggio sul Napoli e l’Atalanta. Una scelta di Inzaghi, però, ha tolto certezze ai nerazzurri.
L’Inter torna dal Maradona con un punto prezioso, mantenendo inalterato il vantaggio sul Napoli e l’Atalanta, che non è andata oltre il pareggio con il Venezia.
Se si guarda alla prestazione complessiva, il pareggio è un risultato d’oro per i nerazzurri. Tuttavia, non si può negare un certo rammarico: fino al minuto 86, infatti, l’Inter era a un passo dal +4 in classifica.
La rete del pareggio del Napoli è arrivata a seguito di una scelta di Simone Inzaghi che, già in passato, non ha pagato: il cambio di Alessandro Bastoni.
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ALESSANDRO BASTONI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, la difesa perde certezze quando esce Bastoni
Bastoni è un elemento chiave nello scacchiere tattico dell’Inter. Non è solo un difensore centrale estremamente affidabile, ma porta qualità di palleggio, fisicità e capacità di reggere gli uno contro uno. La sua presenza consente alla squadra di mantenere compattezza anche quando il baricentro si abbassa troppo. Quando il classe ‘99 lascia il campo, però, la difesa perde certezze.
L’episodio del Maradona non è un caso isolato. Oltre alla sfida contro il Napoli, ci sono altre sei partite in cui l’uscita di Bastoni ha portato a un gol subito dai nerazzurri. Il Parma, la Juventus, l’Empoli, l’Udinese, il Torino e il Milan: tutte gare in cui la retroguardia ha faticato a ritrovare l’equilibrio dopo il cambio.
Non sempre questo cambio ha significato perdere punti, ma in ogni occasione l’Inter ha dimostrato difficoltà a mantenere la concentrazione e a riorganizzarsi in difesa.
Il problema non è solo legato a Bastoni, ma più in generale alla tendenza di Inzaghi di intervenire nei minuti finali sul reparto difensivo, quello che probabilmente necessita di più sincronizzazione e continuità nell’arco dei 90 minuti.
In vista del finale di stagione, con anche gli impegni cruciali in Champions League e Coppa Italia all’orizzonte, il tecnico nerazzurro dovrà riflettere con attenzione sulle proprie scelte. Evitare di modificare la difesa nei minuti finali potrebbe rivelarsi una mossa più prudente, ma soprattutto vincente. Più che mai, ora, ogni dettaglio può fare la differenza.
Serie A
Ultim’ora Roma, si ferma Celik: salta l’Europa League?
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Nel finale della partita contro il Como, Celik ha chiesto il cambio perchè aveva capito di non poter più continuare la partita. Al suo posto Rensch.
Il turco non è riuscito a finire la partita ed è uscito al 74′ a causa di un infortunio. Il suo sostituto appena entrato ha fornito l’assist per il 2-1 di Artem Dovbyk.
Roma, si ferma Celik: le condizioni
Dalle prime sensazioni pare si tratti di un problema muscolare, tuttavia il giocatore è uscito dal campo sulle sue gambe pertanto non dovrebbe trattarsi di qualcosa di preoccupante.
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ZEKI CELIK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nelle prossime ore lo staff tecnico emetterà un comunicato più preciso sulle sue condizioni ma la sua presenza giovedì contro l’Athletic Bilbao è fortemente a rischio.
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