Vincenzo Italiano è intervenuto ai canali ufficiali della Fiorentina per presentare la gara di domani sera a Lecce contro la squadra di Baroni.
Quanto entusiasmo porta la vittoria i giovedì?
“Credo tanto perché ci serviva, dobbiamo cercare di sfruttare tutto quello che ci lascia in termini di situazioni positive. Mi auguro che i ragazzi riescano a reagire anche in campionato così come hanno fatto in Conference con la doppia vittoria contro gli Hearts. Ora dobbiamo cercare di correre in campionato perché siamo in ritardo e ci servono punti”.
Cosa serve per prendere lo stesso ritmo anche in campionato?
“Alzare il ritmo e la qualità. Capire bene il momento, quello di iniziare ad essere più attenti e di fare risultato. Approcciare, sviluppare e finire bene le partite perché le partite durano 90 minuti. Dobbiamo avere il furore che serve a tutte le squadre, soprattutto lontano dalle mura amiche, dove spesso non riusciamo ad essere noi stessi”.
Nell’interviste post gara ha detto finalmente un gol su palla inattiva… Quanto sono importanti questo tipo di soluzioni?
“Importantissimi. Sono situazioni che possono sbloccare partite chiuse, difficili da sviluppare nella maniera in cui le hai preparate. In tante occasioni abbiamo subito questo, mentre contro gli scozzesi siamo stati bravi ad andare in vantaggio attraverso una giocata provata. Sono situazioni che ti fanno vincere le partite, vanno provate con costanza. Ora lo facciamo, era ora perchè battiamo sempre molte palle inattive, tantissimi corner”.
Che partita sarà quella contro il Lecce, dove ci sono tanti ex?
“Difficile. Il Lecce va forte, in casa ha uno spirito incredibile. E’ una squadra pericolosa perché ha entusiasmo e grande ritmo tra le mura amiche. Dovremo cercare di affrontarla come abbiamo fatto l’ultima gara, con la concentrazione altissima e la consapevolezza di dover ripartire in campionato. Massimo rispetto però per una squadra che sta bene”.
Tridente punto di forza del Lecce?
“Sì. Se parlo di ritmo e qualità è soprattutto per i giocatori che ha davanti. Sono pericolosi, rapidi, attaccano la velocità e sono molto bravi nell’uno contro uno. Da un punto di vista difensivo dovremo stare molto attenti”.
Come affronterà le gare prima della sosta?
“Manca un mese a questa lunga sosta per il Mondiale. Abbiamo otto partite da affrontare con grande spirito, umiltà e sacrificio. Dovremo ottenere il più possibile. Tra Conference e campionato dobbiamo spingere, andare forte e cercare di fare punti. Il tutto attraverso le prestazioni perché se fai le cose per bene, giochi bene, i risultati li ottieni”.