Serie A
Verso Lecce – Genoa, ecco i tifosi rossoblu al Via del Mare | Le probabili scelte di Gilardino
![genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2021/12/genoa-curva-1.jpg)
Lecce – Genoa sarà il secondo anticipo della quinta giornata al Via del Mare: appuntamento stasera alle 20.45.
Il Grifone scenderà in Puglia contro il Lecce, ancora fermo a quota zero alla voce sconfitte in questo avvio di campionato, per portare via punti pesanti.
Ad accompagnare la squadra di Gilardino, secondo la onlus “Un Cuore Grande Così”, ci saranno 379 cuori rossobl nel settore ospiti, più un paio di decine in Tribuna, questo riporta pianetagenoa1893.net.
Verso Lecce – Genoa: le probabili formazioni
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/09/Lecce-vs-Genoa-300x169.jpg)
Lecce vs Genoa
Gilardino dovrebbe affidarsi a Vasquez sulla corsia sinistra, con la conferma del centrocampo che a Marassi domenica scorsa ha bloccato il Napoli, campione d’Italia: Fendrup e Sabelli esterni, Badelj e Strootman in medina. In avanti la coppia Retegui e Gudmundsson.
Lecce (4-3-3) – Falcone; Gendrey, Pongracic, Blin, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Krstovic, Strefezza
Genoa (4-4-2) – Martinez; De Winter, Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Badelj, Strootman, Frendrup; Gudmundsson, Retegui
Serie A
Serie A, Simonelli: “Prossimo campionato al via il 23-24 agosto. Juve-Inter un bello spettacolo”
![Serie A, Simonelli](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/pallone-serie-A.jpg)
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, a parlato ai microfoni di Rai Radio 1 soffermandosi su Juventus-Inter e sui prossimi campionati.
Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 all’interno del programma radiofonico Radio Anch’io Sport soffermandosi sul big match giocato ieri sera tra Juventus ed Inter e su obiettivi e modifiche dei prossimi campionati di Serie A.
Inoltre, Simonelli, si è espresso anche riguardo il tema del VAR, diventato il dibattito principale delle ultime settimane di campionato.
![Inter-Udinese](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/inter-esultanza-2.jpg)
L’ESULTANZA DELL’INTER CON FRATTESI CHE BACIA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le parole di Simonelli
“Juve-Inter è stato uno spettacolo molto bello, sia per il match avvincente sia per l’atmosfera allo Stadium. È un po’ un benchmark su cui tutta la Serie A si dovrebbe avvicinare per l’impostazione dello stadio. Anche Lazio-Napoli è stata una partita di alto livello, a conferma che il nostro è un bel campionato, molto combattuto, con tre squadre che si giocano lo scudetto.
Il nostro campionato è molto visto: abbiamo raggiunto la media di 31 mila spettatori a partita, la media più alta degli ultimi dieci anni, nonostante non abbiamo esattamente gli stadi più adeguati, non sono tutti Juventus Stadium purtroppo”.
Quanta conflittualità ha trovato tra le 20 squadre di Serie A?
“Posso dire che la conflittualità è stata ampiamente superata. Abbiamo trovato un’unità che da tempo non c’era in lega, sto trovando un ambiente molto positivo. Spero che sia prodromico a un periodo di serenità per il calcio italiano”.
Primo problema da risolvere?
“I problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno un’anzianità media di 66 anni. E 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevole”.
Intasamento calendario:
“L’intasamento del calendario è il vero problema del calcio: per le squadre, per gli allenatori, per i giocatori. Però è una cosa che non dipende dalla Lega Calcio italiana. Non possiamo far niente per ridurre il numero di partite”.
Serie A a 18 squadre:
“Lascio sempre la sovranità all’Assemblea per decidere su certi argomenti. Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe fare un campionato a otto squadre. Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve. Anche gli altri campionati come Spagna e Inghilterra sono a 20 squadre”.
Cambio protocollo Var:
“Innanzitutto credo che il giudizio sul Var non possa che essere positivo. Tutte le tecnologie che riescono a migliorare la trasparenza sono le benvenute nel mondo del calcio. Come tutte le tecnologie vanno adattate con il pensiero del mondo. Ci stiamo rendendo conto che in alcuni casi il Var non funziona bene: nell’episodio dell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan c’era un bug nel sistema del Var. Ma questo non dipende da noi, dipende dall’IFAB e dal suo protocollo. So che il primo marzo ci sarà una riunione per rivedere i protocolli del Var. Mi auguro che, come ogni anno, l’esperienza e gli errori che capitano in campo siano poi prodromici a migliorare le cose”.
Favorevole al Var a chiamata?
“Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me”.
Un ritorno alla Supercoppa Italiana in gara unica alleggerirebbe il calendario e Bologna-Milan sarebbe stata già recuperata:
“Sì, questo è vero, ma è altrettanto vero che uno degli obiettivi della Lega Calcio è diffondere il calcio italiano all’estero, ultimamente un po’ appannato. Queste finali giocate all’estero hanno lo scopo di aumentare la fanbase e la visibilità del nostro calcio e di aumentare i ricavi”.
Inizio prossima stagione:
“Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.
La Serie A spende troppo rispetto a quanto incassa e il confronto con la Premier League inglese:
“La Premier è irraggiungibile: fattura oltre 4 miliardi di euro l’anno, noi siamo tra 1,2 e 1,3 miliardi. Nel calcio non c’è una formula matematica, però quasi sempre vince chi incassa e guadagna di più. IN questo abbiamo molte difficoltà. Siamo stati molto aiutati dai provvedimenti governativi, come il Decreto Crescita, che oggi non c’è più. Senza quei benefici fiscali, stiamo pian piano perdendo competitività. Mi auguro che il governo prenda consapevolezza di questo e trovi dei meccanismi che ci consentano di attrarre campioni”.
Serie A
Napoli, Spinazzola corre verso il rientro: le sue condizioni in vista del Como
![Napoli, Spinazzola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Spinazzola.jpg)
Leonardo Spinazzola accelera e punta a rientrare tra i convocati per la sfida che vedrà il Napoli impegnato nella trasferta a Como.
L’emergenza sulla corsia mancina del Napoli potrebbe terminare già nei prossimi giorni. Con il solo Pasquale Mazzocchi costretto agli straordinari nelle ultime settimane, Leonardo Spinazzola e Mathias Olivera lavorano per rientrare al più presto e aumentare le soluzioni a disposizione di Antonio Conte.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, entrambi stanno provando ad accelerare il recupero con l’obiettivo di tornare tra i convocati già per la sfida di domenica contro il Como. Tuttavia, la decisione finale dipenderà dalle risposte che arriveranno dagli allenamenti a Castel Volturno nei prossimi giorni.
![Napoli](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/simeone-spinazzola-mazzocchi.jpg)
GIOVANNI SIMEONE, LEONARDO SPINAZZOLA E PASQUALE MAZZOCCHI RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Spinazzola prima di Olivera
Se entrambi i terzini sono vicini al rientro, Spinazzola sembra essere più avanti rispetto a Olivera nel percorso di recupero. Il suo recente infortunio si è rivelato meno grave rispetto a quello del collega di reparto e aumentano le possibilità di vederlo presto di nuovo in campo dall’inizio.
Conte, però, vuole evitare ricadute e quindi non forzerà i tempi, visto che l’obiettivo è avere entrambi a completa disposizione per il match cruciale contro l’Inter di inizio marzo.
Improbabile, invece, il recupero di Neres, che quasi sicuramente salterà la sfida contro i nerazzurri.
Serie A
Donadoni: “La partita di domani sarà delicatissima, ecco servirà al Milan per battere il Feyenoord”
![Milan](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Depositphotos_642390118_S-e1738410853268.jpg)
L’ex calciatore Roberto Donadoni ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport sul match europeo del Milan.
L’ex calciatore del Milan Roberto Donadoni ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport sul match di Champions League contro il Feyenoord valido per il paly-off di ritorno
Le dichiarazioni di Donadoni
![Donadoni](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/esultanza-Milan-2.jpg)
ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni dell’ex calciatore del Milan Roberto Donadoni ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport:
COME ARRIVA IL MILAN ALLA PARTITA
“Non al massimo, se guardiamo il risultato della gara contro il Verona.
Ha vinto in casa con un risultato risicato contro una formazione in lotta per retrocedere, con la quale la differenza a livello tecnico è grande. Ciò premesso, dopo la sconfitta di Rotterdam erano necessari i tre punti per dare un segnale”.
SERVIRA’ UN MILAN DIVERSO
“La partita di domani è di una delicatezza assoluta, un crocevia per la stagione. Mi auguro che il Milan riesca a superare questo scoglio”.
CHE PARTITA SI ASPETTA
“Le squadre olandesi non sono facili da affrontare perché fuori casa hanno un certo tipo di atteggiamento e di mentalità. Mi aspetto che il Feyenoord non venga a San Siro per rinunciare a giocare, ma che provi a segnare.
Anche loro come il Milan sono passati da un avvicendamento in panchina che ha dato una scossa. Poter contare su due risultati su tre sarà un vantaggio”.
É FIDUCIOSO
“Lo sono, a patto che ci sia un cambio di marcia, altrimenti tra qualche giorno ci troveremo a fare gli stessi ragionamenti di inizio stagione”.
ERRORI DA NON RIPETERE
“In generale dico che a Rotterdam mi aspettavo che il Milan potesse fare molto meglio. Per questo mi auguro che la prestazione sia molto diversa”.
COSA SARA’ INDISPENSABILE
“Quello che chiede sempre Conceiçao, ovvero determinazione e convinzione. In una gara da dentro o fuori, devi avere fame agonistica e voglia di imporre il tuo gioco attraverso un atteggiamento e uno spirito diverso rispetto all’andata”.
CHI SARA’ DECISIVO PER I ROSSONERI
“Sarebbe un errore sperare in uno soltanto. Se una squadra vuole avere uno stile, non può prescindere da un certo tipo di atteggiamento che deve essere collettivo”.
L’ATTEGGIAMENTO É MANCATO
“Grazie al mercato la rosa è migliore rispetto a un mese fa, ma ancora mi sembra che la squadra non abbia la coscienza e la consapevolezza che permettono di ottenere certi risultati con continuità.
L’attuale percorso altalenante lascia perplessi ed è frutto di un’impronta di gioco che faccio fatica a identificare. Ci sono formazioni come il Como e la Lazio che hanno uno stile chiaro, i rossoneri no”.
CAMBIO ALLENATORE
“Quando si cambia tecnico significa che le cose non vanno bene e i demeriti vanno distribuiti a 360 gradi, non solo tra la squadra e i giocatori, ma anche con la società.
Conceiçao è arrivato da un mese e mezzo e ci si aspetta che un’impronta di gioco si inizi a vedere, anche se gli innesti di mercato qualcosa lo hanno costretto a rivedere”.
GIMENEZ
È un centravanti che mi ha trasmesso buone sensazioni perché è dotato tecnicamente e ha fiuto del gol. Si tratta di un inserimento importante, un nove che ha avuto una partenza promettente: i due gol in Serie A sono un bel biglietto da visita».
JOAO FELIX
“A me i giocatori come lui piacciono perché ha qualità, è svelto, rapido di testa e bravo nel creare superiorità numerica. Bisogna trovare il giusto contesto per inserirlo, ma le prime prestazioni sono incoraggianti”.
WALKER
“Era quello che serviva per dare qualche certezza in più là dietro, sulla destra. Non è giovane come Bondo e Sottil, che possono essere preziosi per le rotazioni in campionato, ma l’ex City ha lo spirito e l’atteggiamento giusti, quelli del leader”.
LEAO DEVE ESSERE PIU’ CONVINTO
“Questo discorso su Leao lo abbiamo fatto talmente tante volte… Deve essere lui a capire ciò che deve fare senza il pallone e a metterlo in pratica”.
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