Serie A
Verso Spezia-Benevento: Inzaghi deve risolvere il problema del gol
In casa Benevento la vittoria manca dal 6 gennaio, per Inzaghi in vista delle prossime delicate sfide con Spezia e Fiorentina c’è da risolvere la via del gol.
Venticinque punti per il Benevento sono sicuramente un buon bottino fin qui, che probabilmente ad inizio stagione sarebbe stato accolto con soddisfazione. Le ultime gare hanno rallentato però la corsa delle Streghe verso la salvezza e qualche timore in più sta serpeggiando nella mente di Pippo Inzaghi.
L’ultima sconfitta interna con l‘Hellas Verona è stata sicuramente pesante dal punto di vista psicologico: Inzaghi sta cercando di trasmettre fiducia e serenità al gruppo. Qualche battuta a vuoto può essere sanata con la coralità del gioco, dello spirito di sacrificio che ha consentito ai giallorossi di stare in questo campionato lontano dalle posizioni più calde. Il Benevento però non vince da 9 partite e da tre gare non trova la via del gol, ha il terzo peggior attacco della A. Si tratta di un problema di caratteristiche e di qualità. La rosa, d’altronde, consente poche operazioni di fantasia a Inzaghi, che infatti è l’allenatore che cambia meno titolari rispetto alla giornata precedente: appena 2 di media
Spezia e Fiorentina
Le prossime due gare diranno molto del futuro della squadra di Inzaghi: domani al Picco il Benevento affronta lo Spezia, le due neopromosse hanno gli stessi punti in classifica, ma i liguri reduci dalla vittoria col Milan e dalla discreta prova in casa della Juventus sembrano maggiormente carichi. Dopo lo Spezia il Benevento ospiterà la Fiorentina, la terza squadra che attualmente ha 25 punti. Saranno otto giorni probabilmente decisivi per la stagione giallorossa, ma Inzaghi ha sempre saputo che la volata per la salvezza si sarebbe conclusa all’ultimo turno.
Serie A
Napoli, Conte cammina sulle ferite della Viola: da Firenze un messaggio a Riyadh
Napoli, arriva la quarta vittoria di fila per gli azzurri, che non lasciano scampo alla Fiorentina. Gli azzurri volano a +3 sull’Atalanta.
Finché a Riyadh Inter e Milan preparano l’ultimo atto di Supercoppa, il Napoli non lascia nulla per strada in campionato.
In casa della Fiorentina, infatti, gli azzurri mettono a segno il quarto successo consecutivo.
Neres, Lukaku e McTominay schiacciano Palladino, che subisce una lezione di calcio e carattere da Antonio Conte, capace di caricare al massimo i suoi.
In casa toscana c’è da registrare solo un gol annullato a Kean, un tentativo di Beltran e poco altro. Troppo e’ il livello di agonismo messo in campo dai partenopei, più in palla e più cattivi.
Delle ultime cinque uscite di campionato, la Viola ne ha perse tre, lasciando la sensazione di un giocattolo che si e’ inceppato.
Sotto il Vesuvio, invece, gonfiano il petto per un successo pesante, che legittima il primo posto in classifica.
Serie A
Fiorentina-Napoli 0-3, Conte mette la quarta e affloscia la Viola I Le pagelle gigliate
Fiorentina-Napoli 0-3, al Franchi il Napoli non ha pietà e porta a casa il quarto successo di fila con Neres, Lukaku (su rigore) e McTominay. Per la Viola arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque gare e una prestazione disastrosa. Le pagelle gigliate.
De Gea 6: c’è poco da rimproverargli se la difesa fa acqua da tutte le parti. I tre gol sono tutto meno che colpa dello spagnolo.
Moreno 5: un fallo sconsiderato da cui nasce il calcio di rigore dello 0-2. Da lì in avanti va in confusione e non si riprende più (dal 59′ Colpani 5: non sfrutta le sue qualità e conferma le sue difficoltà a impattare con il gioco viola).
Comuzzo 6: dignitoso, ma che fatica tenere Lukaku al pieno del suo strapotere fisico. Qualche responsabilità sul terzo gol.
Ranieri 5,5: come gli altri tre del reparto, va in difficoltà se viene preso in velocità. Non una prova disastrosa ma non la valutazione non può essere sufficiente.
Dodo 5: impalpabile la sua presenza in campo, anche per via di una condizione fisica non ottimale. Non si comprende la scelta di Palladino di schierarlo ugualmente.
Adli 6: la sua eleganza e le geometrie sono preziose per il gioco viola, seppur cali alla distanza.
Mandragora 5: non gli riesce di imporsi con le sue qualità, buca completamente la prestazione (dal 72′ Richardson 6: fa quel che può).
Parisi 5: non ha la forza per frenare Di Lorenzo, che va a nozze contro l’ex Empoli. Gara da incubo (dal 59′ Gosens 6: decisamente un’altra marcia con l’ex Inter).
Beltran 5: poco da segnalare, con l’argentino che si fa notare solo per un tiro ribattuto. Di questo le gerarchie sono difficili da scalare (dal 79′ Kouame sv).
Sottil 6: conferma i progressi e si merita la maglia da titolare risultando uno dei pochi a salvarsi.
Kean 5,5: segnerebbe anche un gol, ma gli viene annullato per tocco di braccio. Poco altro di rilevante da segnalare.
Raffaele Palladino 5: il Napoli non gli dà nemmeno il tempo di ambientarsi, che la Viola va in sofferenza. Prova incolore, che allunga l’ormai appurata fase di appannamento.
Serie A
Roma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Lazio, match valido per la 19^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico domenica 5 gennaio alle ore 20.45.
La capitale si ferma per la partita più attesa e sentita, Roma–Lazio: un derby che sarà il posticipo domenicale della diciannovesima giornata di Serie A.
I biancocelesti arrivano da favoritissimi dopo un girone d’andata da sogno e una campagna europea da incorniciare. L’obiettivo è quello di sconfiggere gli odiati rivali e consolidare la buona posizione in classifica. I giallorossi arrivano con un umore opposto. Le tante difficoltà riscontrate in questa stagione hanno portato al cambio di ben 3 allenatori diversi. Seppur le cose con Ranieri adesso vadano leggermente meglio, si vede che la squadra è ancora in difficoltà e in cerca di una propria identità.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Roma
Dopo la sconfitta col Como, la squadra di Ranieri ha trovato forza ed energie per reagire: i giallorossi, dopo aver travolto 5-0 il Parma, hanno strappato un pari di spessore a San Siro contro il Milan. Dybala e compagni sono momentaneamente decimi in classifica con 20 punti.
Qui Lazio
La Lazio, però, sta bene e dopo il tonfo con l’Inter sono arrivati 4 punti nelle ultime due uscite che la proiettano al quarto posto: 2-1 sul campo del Lecce e pareggio beffa, per 1-1, nella sfida d’alta quota contro l’Atalanta.
Roma-Lazio, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni.
Dove vedere Roma-Lazio
La partita verrà trasmessa in esclusiva da DAZN: per vederla in tv bisognerà scaricare l’app di DAZN su una smart tv compatibile o su console Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, intreccio Silva-Tomori: Cardinale prova a beffare la Juventus
-
Calciomercato4 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A4 giorni fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie4 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan: chi è Sergio Conceiçao? La carriera e i suoi successi
-
Supercoppa Italiana1 giorno fa
Milan, Conceicao: “Non critico Fonseca ma ho visto una squadra impaurita, nel calcio serve coraggio. Su Leao…”
-
Supercoppa Italiana3 giorni fa
Juventus-Milan, probabili formazioni e dove vederla