Serie A
Vieri: “Lautaro mi disse di essere in difficoltà, Lotito uno dei più bravi. Il Napoli con Conte, lotterà per lo scudetto. Su Adani e Cassano…”
Christian Vieri, ex attaccante della Nazionale italiana, ha espresso la sua opinione sullo stato del calcio italiano, concentrandosi in particolare sul reparto offensivo.
In un’intervista al Corriere della Sera, Vieri ha riconosciuto che l’attuale periodo non è particolarmente brillante per quanto riguarda l’abbondanza di attaccanti, ma ha sottolineato il progresso di Mateo Retegui, attribuendone i meriti anche al lavoro con Gian Piero Gasperini all’Atalanta.
Secondo Vieri, non è sorprendente che Retegui stia crescendo rapidamente, poiché l’allenatore dell’Atalanta è uno dei migliori tecnici al mondo. Retegui non solo sta segnando con continuità, ma offre anche un contributo importante al gioco di squadra, rendendolo fondamentale per la Nazionale italiana.
Vieri ha aggiunto che adesso l’Italia attende con interesse anche il ritorno in piena forma di Gianluca Scamacca, un altro attaccante di grande prospettiva per il futuro degli Azzurri.
Di seguito le sue parole:
MALDINI – “Daniel ha tanta qualità, la sta già facendo vedere a sprazzi, e ha tutto per imporsi in Nazionale. A volte parlo con Paolo, con il Cap, e gli dico che dipende solo da Daniel e da quanta voglia ha di diventare importante e speciale. Le qualità tecniche sono notevoli, è un giocatore diverso da tutti gli altri attaccanti che abbiamo”.
NAPOLI DA SCUDETTO CON CONTE – “Questo è Antonio. Poi, ha anche la fortuna, fra virgolette, di non partecipare alle coppe europee. La squadra è libera, può lavorare tutta la settimana, ed è l’ideale in una fase di costruzione, di ripartenza. Sì, non ho dubbi: il Napoli lotterà per lo Scudetto. Conte migliora la squadra, sempre. E lo fa in poco tempo. Non è da tutti. Quando a guidare è uno come Antonio, già sai che in settimana non ci sarà mai bisogno che presidente o ds vadano al campo. Puoi dormire tranquillo. A livello di serietà e professionalità hai il top del top”.
LUKAKU – “Mi piace che non sia andato in Nazionale: è consapevole di dover ancora mettere a posto alcune cose a livello di condizione generale. Conte lo sta risistemando fisicamente e tatticamente. Già si intravvede il vero Lukaku: si muove, tiene la palla, fa salire la squadra. Io da lui mi aspetto quasi un gol a partita”.
INTER – “Dopo Europei e Copa America ci sta che i giocatori più importanti facciano fatica a ripartire. Non si riposa mai. Detto questo, per me l’Inter è la più forte in Italia. E in Champions? La mentalità giusta è quella di scendere in campo con la sicurezza di poter battere chiunque. Quando indossi certe maglie non hai il diritto di cercare alibi di nessun genere. L’Inter sa di essere forte, a prescindere dalla prestazione di Manchester. Ma la testa deve essere sempre connessa, altrimenti finisci come per esempio nel derby”.
LAUTARO – “Parlai con lui a Dazn, e mi disse di essere in difficoltà. Ma gli spiegai che era solo questione di tempo, perché pur sbagliando qualche gol era sempre sul pezzo. Capitano i periodi in cui tutto, o quasi, va storto, ma gente come Lautaro non avrà mai il problema del gol. È un grande campione”.
MILAN – “Non mi interessano le questioni societarie. Parlo solo di campo. Vedo alti e bassi preventivabili. Devono ancora trovare i giusti equilibri, con un allenatore che chiede cose diverse rispetto al passato. Va dato tempo a Fonseca. Il Milan ha battuto l’Inter, e solo se sei veramente forte puoi battere questa Inter”.
THEO HERNANDEZ E ABRAHAM – “Certi errori non dovrebbero essere commessi, ma spesso tutto è ingigantito dai risultati. Non sarebbe emerso nulla se a Firenze i rigori fossero stati realizzati. Sono ragazzi intelligenti, ne avranno già parlato in gruppo e d’ora in poi sapranno come comportarsi”.
JUVE – “È la strada giusta. Thiago Motta è giovane e bravo. Ha tante idee, vuole sempre fare la partita, e la Juve è cambiata molto a livello di mentalità: la vittoria di Lipsia spiega parecchie cose in questo senso. Il club poi ha preso giocatori adatti al credo di Thiago. Mi piace molto Francisco Coinceiçao, figlio del mio grande amico Sergio, che chiamo ogni settimana per ricordargli che Francisco è molto più forte di lui (ride, ndr). La Juve è giovane, tecnica, fresca con i vari Koopmeiners, Yildiz, appunto Conceiçao, Nico Gonzalez, Thuram, eccetera”VLAHOVIC – “Deve stare tranquillo, zero ansie. L’importante è essere sempre lì. Respinge il portiere e lui calcia fuori a colpo sicuro? Mi sarei preoccupato se non fosse stato lì, invece c’era. Nella mia carriera ho sbagliato gol da zero metri, senza portiere. Non ci sarà mai un problema Vlahovic”.
ATALANTA – “Penso alla Dea e sorrido, orgoglioso di aver fatto parte di questo club. È una macchina da guerra a livello di talenti. Se fossi un giovane, oggi sceglierei solo Borussia Dortmund o Atalanta per completarmi. E, ripeto, Gasp è il numero uno. Questa estate pensavo a cosa sarebbe l’Atalanta senza la cessione di Koopmeiners e i ko di Scalvini e Scamacca: sarebbe da scudetto. Ormai a Bergamo si ragiona da grande club: in 24 ore hanno sostituito Scamacca con Retegui. Ci sono professionalità di altissimo profilo che fanno un lavoro eccezionale, con uno stadio di proprietà e un tecnico super. L’Atalanta in gara secca può battere chiunque”.
MINA VAGANTE – “La Lazio! Lotta per andare in Champions. Lotito è uno dei più bravi presidenti in circolazione. Andrò presto a vederla dal vivo, insieme a tifosi stupendi che hanno un senso di appartenenza unico”.
ADANI E CASSANO – “Ho sentito parlare troppo e a sproposito, sia di me che della mia famiglia, e la mia famiglia non deve essere mai toccata, da nessuno. Io ci avevo già messo un punto quando ho fatto il comunicato stampa, e infatti non ne ho più parlato. Per me non esistono più”.
Serie A
Bologna, sito vittima di attacchi hacker
Il sito ufficiale del Bologna è stato vittima di un attacco hacker: ignoti hanno estratto diversi documenti, anche inerenti ai giocatori rossoblù.
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia dopo che erano stati vittima di un “ransoware” la scorsa settimana. Estratti anche documenti di alcuni giocatori.
Bologna, attacco hacker al sito ufficiale
Il Bologna è stato vittima di un attacco hacker al suo sito ufficiale. Ne da notizia la Gazzetta dello Sport, riferendo che questo è il secondo attacco al sito della società rossoblù dopo un ” ransoware” effettuato la settimana scorsa.
Ignoti hanno estratto documentazioni, anche inerenti ai giocatori della squadra allenata da Vincenzo Italiano. La società rossoblù è pronta sporgere denuncia alle autorità giudiziarie per violazione della Privacy “Il Bologna ha segnalato il caso al Garante della Privacy e avanzerà denuncia alle autorità giudiziarie” ha riferito la rosea da un comunicato del club bolognese.
Brutta faccenda dopo la sconfitta in casa al Dall’Ara contro il Lille 1-2, che porta i rossoblù al terz’ultimo posto della fase a campionato dell’ex Coppa dei Campioni. Un solo punto in classifica che allontana sempre più la zona spareggi distante 5 punti dal Real Madrid 24°. Ovviamente, la massima competizione annovera grandi squadre, abituate ai grandi palcoscenici rispetto alla squadra di Italiano.
Le prossime 3 partite in Champions per il Bologna saranno contro Benfica, Borussia Dortmund e Sporting Lisbona, per le ultime chance in Europa. Mentre in campionato, i rossoblù sabato sera giocheranno contro il Venezia, per cercare i 3 punti per rimettersi in zona Champions, proprio come fecero la scorsa stagione.
Ma la vicenda hacker può avere conseguenze psicologiche sui giocatori di Italiano, vedremo se il tecnico rossoblù cercherà di far concentrare i suoi giocatori per sfida con il Venezia, importante per la classifica.
Serie A
Lazio, in arrivo al comune il progetto per il nuovo stadio
La Lazio è pronta a fare passi in avanti per il nuovo stadio. La sensazione è che la richiesta di un incontro per presentare il progetto possa arrivare ad ore.
La sensazione è che la richiesta di un incontro formale della Lazio per presentare ufficialmente il progetto dello Stadio Flaminio possa arrivare da un momento all’altro, anche prima del termine annunciato dal patron Claudio Lotito del prossimo 5 dicembre.
Lazio, questione di ore
Questione di giorni, forse di ore, ma le ultime verifiche del pool di tecnici che compongono il gruppo di lavoro allestito dal patron biancoceleste dovrebbero essere ormai completate.
I pareri negativi espressi dalla componente urbanistica nella Conferenza dei servizi relativa alla proposta della Roma Nuoto hanno dato tempo extra e una certa tranquillità al club.
Il progetto è pressoché pronto, per un impianto “che avrà un valore architettonico e organizzativo”: come sottolineato più volte da Lotito. Quello che conta, adesso, è che sia anche a prova di esame.
Serie A
Milan, stile retrò con il Genoa
In occasione del 125° anniversario della fondazione del club, il Milan, domenica 15 dicembre contro il Genoa, esibirà una maglia celebrativa.
In vista del 125° anniversario della fondazione dell’Associazione Calcio Milan, il club di via Turati indosserà, in occasione della sfida di domenica 15 dicembre contro il Genoa, una maglia celebrativa: come fece nel 1999.
Milan, una maglia speciale per il 125° anniversario
In occasione del 125° anniversario della fondazione del Milan, che cadrà il 16 dicembre, la squadra rossonera indosserà una maglia speciale domenica 15 dicembre a San Siro contro il Genoa.
La maglia, realizzata dallo sponsor tecnico Puma con l’aiuto dei tifosi rossoneri, è con uno stile retrò, con linee sottili rossonere e lo stemma simile a quello in uso nel periodo 1899-1907: con la croce di San Giorgio.
Non è la prima volta che il club rossonero celebra con una maglia speciale la data della sua fondazione. Anche nel 1999-2000, in occasione del centenario della fondazione del Milan, il club di via Turati celebrò con una maglia speciale: indossata molte volte durante quella stagione.
Riprendeva proprio quella indossata da Herbert Kilpin e compagni in quel lontano 1899, con righe sottilissime rossonere e lo stemma di San Giorgio accanto a quello tricolore.
Anche la stagione dopo, il 2000-2001, indossò in occasione della gara in trasferta contro il Perugia: una maglia celebrativa per il primo scudetto rossonero. La maglia era simile a quella della stagione prima, però senza lo scudetto di campioni in carica.
I siti specializzati, come Footy Headlines ed Esvaphane, hanno mostrato in anteprima le immagini della maglia che il Milan indosserà domenica contro i grifoni. Molti tifosi, attraverso i social, hanno fatto girare le immagini in anteprima.
Insomma, il Milan si richiama sempre alla tradizione per festeggiare la ricorrenza della sua nascita. Ecco perché lo sponsor tecnico Puma e i tifosi hanno fatto questa scelta, in onore a Hebert Kilpin e compagni: che hanno fondato il club rossonero nel lontano 16 dicembre 1899.
-
Calciomercato6 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Serie A5 giorni fa
Fiorentina, i convocati di Palladino: la scelta su Gudmundsson
-
Serie A1 giorno fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo
-
Notizie9 ore fa
Milan, ci sono stati contatti anche con Roberto Mancini: i dettagli del rifiuto
-
Serie A1 giorno fa
De Rossi: “Tutti vogliono imitare Guardiola, Gasperini è il migliore in Italia. Su Totti…”
-
Serie A5 giorni fa
Suggestione Beltran: opzione per Spalletti?