Altro giro, altra corsa, altra sconfitta per la Fiorentina! E siamo a quattro consecutive. Quattro partite in cui la Fiorentina ha messo in mostra la parte peggiore di sè stessa: abulica, timorosa, incocludente, persino sulle gambe in certi momenti. Oggi a Torino solo per sprazzi del secondo tempo è riuscita a creare qualcosa, e un moto d’orgoglio nel finale che poteva portare al 2-2. Troppo poco per un squadra che si è lasciata domare dal Toro, seppur ferito da tante assenze e da polemiche ambientali, fattori che avrebbero dovuto dare alla Fiorentina un maggior coraggio per tornare a far punti. Le scelte di Montella invocate all’inizio: difesa a quattro, inserimento di Benassi e di un giocatore di fascia alto non ha portato risultati. Benassi non ha saputo ripetere contro la propria ex squadra l’ottima prova di coppa, Ghezzal ha disputato una partita di livello bassissimo: lento, impacciato, sembra capitato casualmente al centro del campo.
A fine gara Commisso ha ribadito la fiducia, se non massima a Montella; Pradè ha assicurato la presenza del tecnico napoletano negli ultimi due impegni di dicembre contro Inter e Roma al Franchi: ma appare chiaro che la situazione sia al limite. I mali di questa squadra appaiono tanti e l’allenatore in questo momento pare non avere ben chiaro quali soluzioni adottare, sempre che questa rosa ne offra.
Dragowski 6- – Incolpevole sul gol di Zaza . Nel primo tempo altre parate che tengono a galla la viola. Sul 2-0 parte in ritardo.
Caceres 6 – Lui c’è, dalla sua parte ci mette grinta. Trova il gol della speranza nel pressing finale.
Ceccherini 5,5 – Non male, anche se ha evidenti responsabilità su Zaza sul gol iniziale.
Milenkovic 6 – Deve guidare la difesa, la viola non lascia troppe occasioni al Toro, ma è impacciato nel fare ripartire l’azione.
Dalbert 5,5 – Lotta e corre sulla fascia, non sempre preciso.
Benassi 5 – Passo indietro rispetto a martedì, fatica negli inserimenti e nel contrastare la mediana granata.
Pulgar 5,5 – Il cileno si rivela più utile in fase difensiva che nell’appoggio a quella offensiva.
Castrovilli 6,5 – Il migliore per distacco per i viola in questa giornata. Diversi spunti, anche se deve imparare a far andare la palla un attimo prima.
Ghezzal 3,5 – Inutile, sgonfio, dannoso. Non contiamo un appoggio giusto nei suoi 50 minuti in campo. Nel gol iniziale vien saltato come un paletto della bandierina. (Dal 50′ Sottil 6- Non ci voleva molto, ma rispetto a Ghezzal, è un passo avanti. Propositivo anche se sbaglia un gol che poteva cambiare la gara).
Vlahovic 5,5 – Costretto a giocare di sponda e rincorre tutti, viene servito quasi zero. (Dal 78′ Pedro- Tempo di ciabattare un paio di tiri SV).
Chiesa 5,5 – Per Fede una partita sottotono per 85 minuti, probabilmente dovuta a una condizione fisica balbettante. Si accende gli ultimi dieci minuti… avesse giocato così tutta la gara parleremmo d’altro.
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