Serie A
Vlahovic-Curva, tutto risolto: lui stizzito da minacce
Arrivano nuovi dettagli su quanto accaduto ieri sera al termine di Juventus-Venezia. Dusan Vlahovic ha fatto chiarezza sull’accaduto, specificandone le cause.
Brutte scene quelle viste al termine del match dello Stadium, quando tutta la squadra è andata sotto il settore più caldo del tifo bianconero per chiedere scusa della prestazione.
Juventus, Vlahovic fa chiarezza sugli episodi
Questa mattina sono emersi nuovi dettagli a proposito della “lite” andata in scena qualche minuto più dopo il fischio finale del match terminato 2-2. Mentre la squadra stava subendo i fischi e la contestazione dei tifosi, l’attaccante serbo ha avuto un piccolo battibecco con alcuni tifosi che avrebbero intonato un coro offendente.
Tuttavia, la rabbia di Vlahovic sarebbe arrivata direttamente da un singolo tifoso colpevole di avergli rivolto minacce pesanti, scatenandone così la reazione veemente colta anche dalle telecamere.
La situazione pare adesso distesa, con la tifoseria che non ha voltato le spalle all’ex Fiorentina autore di una buona prestazione e del gol del vantaggio contro il Manchester City.
Serie A
Lecce, Giampaolo: “Non mi illudo. Berisha? Come geometrie è unico”
L’allenatore del Lecce Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria casalinga per 2-1 sul Monza di Alessandro Nesta.
Dopo il 4-1 incassato dalla Roma nella scorsa giornata, il Lecce si riscatta e ritrova quella vittoria che in casa mancava dal 29 ottobre (1-0 sul Verona). Nell’anticipo dell’ora di pranzo, i salentini battono 2-1 il Monza: a segno Tete Morente e Krstovic (che in precedenza aveva fallito un rigore), nel mezzo il momentaneo pareggio con l’autogol di Dorgu.
I pugliesi salgono a quota 16 punti, scavalcando il Genoa (che deve ancora giocare) e il Cagliari (sconfitto in casa dall’Atalanta). La squadra di Nesta resta invece penultima con 10 punti, gli stessi del Venezia che ieri ha pareggiato sul campo della Juventus.
Lecce-Monza 2-1, le parole di Giampaolo nel postpartita
L’allenatore del Lecce Marco Giampaolo ha analizzato la partita in conferenza stampa: “Cura Giampaolo? Non mi illudo, non do niente per scontato. Non si arriva mai ad aver certezze su niente. Poi si vedrà a maggio. Oggi era una partita pesante, sono tre punti importanti ma di partite dobbiamo vincerne ancora diverse per raggiungere il nostro obiettivo. Non mi illudo, le sorprese sono dietro l’angolo“.
“Stasera andiamo a casa, riposiamo e domani si riparte. Ai giocatori prima della partita ho detto che o giochiamo scontri diretti o sfide contro squadre nei primi posti della classifica. Bisogna essere mentalmente forti per affrontare ogni partita nel migliore dei modi. Le partite puoi anche perderle, ma devi giocarle. Sono stati bravi Krstovic e Dorgu a mettersi gli errori alle spalle e a continuare“.
Sul pubblico
“Ci sono stati momenti in cui i nostri tifosi ci hanno spinto. L’adrenalina si avverte. Tutte le volte che c’è una mezza possibilità il pubblico spinge. Questo è un valore che non va disperso. L’inerzia della partita molte volte la cambia il pubblico“.
Calo nel secondo tempo
“Abbiamo speso tanto nel primo tempo, sia nel ripartire che nel tenere il baricentro alto. Nel secondo tempo, complice la qualità del Monza, siamo un po’ calati e abbiamo dovuto soffrire. La squadra però non ha mollato, è stata lì a lottare“.
Su Berisha
“Per me è un giocatore completo, per ora forse l’unico centrocampista ad avere certe caratteristiche. In un centrocampo come il nostro un giocatore così ci deve stare. La fase difensiva si fa anche tenendo palla. Ho messo Helgason e Rebic proprio per questo. Se metti difensori e centrocampisti difensivi ti consegni all’avversario. Berisha forse è il centrocampista più geometrico, abbiamo fuori Pierret e mi pare che anche lui abbia queste caratteristiche“.
Su Coulibaly
“Oggi gli abbiamo affidato un compito diverso dal solito, si è messo lì e l’ha fatto bene. Io non so nemmeno che voce abbia Coulibaly, è un silenzioso che lavora. Ha fatto benissimo il suo lavoro. Sono contento dell’atteggiamento dei miei calciatori. Io devo spronarli per fare sempre un passaggio in più“.
Serie A
Monza, Nesta: “Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è”
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato in conferenza stampa poco fa dopo la sconfitta 2 a 1 contro il Lecce. La sua panchina è in bilico.
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa dopo la sfida persa contro il Lecce 2 a 1. Dopo questa sconfitta la panchina del tecnico dei brianzoli è sempre più in bilico, ma non sono previsti ribaltoni. Quantomeno nell’immediato, la posizione di Nesta appare relativamente salda.
Monza, Nesta: “Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. In settimana ho visto la squadra bene, non mi aspettavo di vedere l’approccio di oggi”
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Lecce per 2 a 1. La panchina del tecnico dei brianzoli è sempre più in bilico.
Non dobbiamo andare nel panico
“Siamo andati sotto subito e poi hanno sbagliato il rigore. Ci hanno fatto il regalo con l’autogol e poi siamo ricaduti. Oggi è stato un passo indietro importante, siamo stati inferiori. Abbiamo traballato un po’, dobbiamo ritrovare compattezza e solidità. Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è e i giocatori iniziano a sentirla. Non dobbiamo andare nel panico, per come giochiamo noi non possiamo essere frenetici. I tifosi ci sono sempre stati vicino, il club ci ha sempre sostenuto.”
Mi rimprovero tante cose
“Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. In settimana ho visto la squadra bene, non mi aspettavo di vedere l’approccio di oggi.”
Vivo questo mestiere in funzione dei risultati
“Mi fa piacere che nonostante la classifica mi tengano a lavorare qua. Vivo questo mestiere in funzione dei risultati. Se resto qui devo fare di tutto per cambiare la situazione.”
Alle volte non capiamo la traiettoria dove cade il pallone
“Da ex difensore sono palle che vanno lette. Alle volte non capiamo la traiettoria dove cade il pallone. Ogni tanto abbiamo delle letture un po’ particolari. Abbiamo solidità dietro e non dobbiamo perderla. Dobbiamo lavorare su questo aspetto”.
Serie A
Milan-Genoa, le ultimissime da San Siro
Questa sera il Milan affronterà il Genoa per riscattare il ko di Bergamo contro l’Atalanta. Il match avrà inizio alle ore 20.45.
Un Milan con molte sorprese e’ pronto a scendere in campo contro il Genoa per il posticipo domenicale della 17esima giornata.
I rossoneri hanno battuto in settimana la Stella Rossa in Champions League, ma vivono un momento negativo al proprio interno.
Paulo Fonseca opterà, ancora una volta, pe rla rivoluzione. Spazio, come “annunciato” in settimana, a Liberali e Jimenez.
Dal lato opposto c’è un Genoa che non vuole lasciare strada al Diavolo, e punta a rovinare la festa per i 125 anni del club rossonero.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: Patrick Vieira
La squadra arbitrale
Arbitro: Guida
Assistenti: Rossi/Moro
Quarto ufficiale: Zufferli
Var: Di Bello
AVar: Camplone
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