Catanzaro, Caserta: “Basta parlare del derby. Salernitana con elementi importanti”

Il tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Salernitana, ultimo del 2024.

Il tecnico del Catanzaro, Fabio Caserta, ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro la Salernitana, ultima del 2024 per i calabresi. Tra i temi, gli strascichi del derby contro il Cosenza e l’approccio alla gara contro i campani.

Catanzaro, le parole di Caserta

Basta parlare del derby

“Del derby non bisogna più parlare. Lo si è fatto per sei mesi ora è giusto smetterla e voltare pagina. Se all’ultima azione perdi la possibilità di portare a casa una vittoria tanto importante è normale che ci sia delusione, ma ora basta: è finita”.

Dovevamo essere più bravi nella gestione

“Dovevamo essere più bravi nella gestione. Fino al gol abbiamo giocato, poi abbiamo avuto una involuzione vistosa e non siamo stati più in partita. Quando subentra il fattore mentale può capitare. Ai ragazzi ho solo detto che ora questa amarezza va tradotta in energia positiva”.

Salernitana squadra partita con obiettivi diversi rispetto a quelli attuali

“Sarà pur partita con obiettivi diversi rispetto a quelli attuali, starà forse rendendo meno delle aspettative, ma ha comunque qualità importanti dalla sua. Sarà fondamentale approcciare bene e questo l’ho detto anche nello spogliatoio; dovremo essere uniti per chiudere bene l’anno ed in questo senso servirà anche l’aiuto del nostro pubblico”.

Il gruppo ha margini di crescita

“Il gruppo ha margini di crescita e deve migliorare specie negli ultimi metri, nell’ultimo passaggio. Appena arrivato ero consapevole delle difficoltà nel subentrare ad un allenatore con cui si è fatto veramente benissimo in due anni, ma sinceramente sono molto contento della risposta dei ragazzi. Avevo messo in preventivo le difficoltà attraversate inizialmente e, ad oggi, posso dire che questa squadra meriterebbe qualche punto in più, però ho bisogno di restare razionale ed equilibrato. Io, il direttore e la società abbiamo un’idea su come muoverci”.