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Cittadella, esonerato Edoardo Gorini: non accadeva da 30 anni

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Il Cittadella solleva Gorini dall’incarico dopo 7 punti in 8 giornate, evento raro per il club, che ha visto solo due allenatori negli ultimi 16 anni.

Dopo il pessimo avvio di stagione dei granata (7 punti in 8 giornate), attraverso un comunicato stampa, il Cittadella ha comunicato ufficialmente di aver sollevato l’allenatore Edoardo Gorini dal proprio incarico.

Cittadella, due allenatori in 16 anni

Una scelta che sorprende dato che a Cittadella un fatto del genere non accadeva da circa 30 anni.  Dal 1995-1996, anno in cui la famiglia Gabrielli detiene i granata, i veneti hanno visto alternarsi appena 5 tecnici.

Negli ultimi 16 anni sono stati solamente due gli allenatori ad alternarsi sulla panchina, Claudio Foscarini, dal 2005 al 2015, e Roberto Venturato fino al 2021.
Per risalire all’ultimo esonero bisogna andare a ritroso di circa 30 anni: precisamente alla stagione 1995/96, quando Dino Alessi subentrò a Gesualdo Albanese.

Serie B

Spezia: 118 anni di amore

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Spezia

Lo Spezia celebra 118 anni di storia dalla sua fondazione, un traguardo importante per uno dei club più rappresentativi del calcio italiano.

Nato nel 1906, tra i momenti più memorabili c’è la storica promozione in Serie A nel 2020.

 

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Serie B

Ferrari: “Ho scelto Salerno per far ricredere molti”

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Ferrari,

L’ex difensore del Sassuolo è tornato sulla scelta fatta in estate, quando ha salutato i neroverdi. Leggi con noi le parole di Ferrari.

Ferrari è tornato a parlare della sua scelta di lasciare il Sassuolo per approdare alla Salernitana. Il difensore ha spiegato i motivi dell’addio, dopo sei stagioni in neroverde.

Sassuolo, Ferrari

Le parole di Ferrari

La scelta.

Avevo un paio di opzioni, ringrazio il direttore Petrachi e mister Martusciello perché mi hanno fatto sentire importante. Poi conoscendo i tifosi mi è parsa la soluzione migliore. Nell’ultimo anno e mezzo non mi sentivo più al centro, qualcosa si era rotto. Qui ho l’occasione per togliermi tanti sassolini dalle scarpe”.

L’addio al Sassuolo.

“Se due anni fa mi avessero detto che sarei andato via dal Sassuolo per decisione di entrambi, non ci avrei creduto. Avevo fatto un mezzo pensiero di finire lì la carriera. Poi le cose cambiano, ho sentito delle cose che non rispecchiavano quello che sono, ma non voglio dimostrare nulla. Non ho pensato al salto di categoria, avrei preso tutto sottogamba. Quello che stiamo facendo mi piace, per il gruppo che c’è, per la solidità che vogliamo trovare. Dopo una retrocessione non devi farti ossessionare dall’idea di tornare subito in Serie A”.

Le favorite in Serie B.

“È presto per ipotizzare chi siano le favorite. Potrei indicare Pisa, Brescia, Sassuolo e Palermo, ma ognuno può dire la sua se mantiene equilibrio. A livello personale ho un obiettivo, ma non lo dico. Chiudere a Salerno? Non lo so, ora sono concentrato solo su quest’anno”.

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Serie B

Sassuolo, Carnevali: “Con Berardi c’è un rapporto speciale, sarebbe bello proseguire insieme”

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L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva, relative a Berardi e Sassuolo.

L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva in merito a varie tematiche legate al club neroverde, una su tutte è quella relativa all’attaccante del Sassuolo Domenico Berardi.

Sassuolo, le parole di Carnevali su Berardi

Carnevali berardi sassuolo

Di seguito le dichiarazioni dell’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali rilasciate ai microfoni diRadio Sportiva:

“Direi che il recupero è quasi completo, già sabato scorso contro il Cittadella è entrato nella ripresa, per cui deve recuperare la condizione. Ci vuole tempo dopo l’infortunio ma ha fatto passi da gigante, siamo molto fiduciosi, e soprattutto c’è un grandissimo entusiasmo del ragazzo per rientrare e per aiutare la nostra società a fare bene”.

C’è un patto con Berardi per il futuro?

“Domenico è un ragazzo speciale, è un campione anche sotto l’aspetto umano è straordinario. Io sono a Sassuolo da 12 anni e di richieste ne abbiamo avute tante e poi assieme abbiamo sempre cercato di capire la soluzione migliore.

Ci lega un rapporto speciale. Oggi la cosa che ci sta più a cuore è il suo recupero, quando è tornato in campo ci sono venuti i brividi, poi come è capitato spesso ci devono essere le giuste condizioni: la volontà del ragazzo, della società, ma non ci sono mai state grandi difficoltà. Lui deve recuperare bene e siamo convinti che ci saranno delle opportunità per entrambi”.

Firmerebbe a fine anno per avere il Sassuolo in A e Berardi via?

“Al Sassuolo in Serie A la metterei subito, per Berardi sarebbe bello continuare il cammino insieme. Guardo anche la Nazionale dove ci sono Frattesi, Pellegrini, Raspadori, che arrivano dal Sassuolo e ti riempie di gioia, peccato che non c’è Berardi ma tornerà presto anche in Nazionale”.

Berardi via a gennaio?

“In questo momento non è un mio pensiero, quello principale è vedere Domenico in campo e che stia bene e vedere il Sassuolo in A nel minor tempo possibile. In B non basta avere solo una squadra forte e dobbiamo fare attenzione. Qualsiasi cosa succeda a gennaio ma anche tra due ore dobbiamo drizzare le antenne e prestare attenzione a tutto”

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