Serie B
Cosenza, la slavina Tutino rischia di investire l’estate dei Lupi

Cosenza, il riscatto di Gennaro Tutino stupito tutto, ed e’ una bomba che rischia di esplodere nell’estate del Marulla. Il bomber, intanto, sceglie il silenzio.
Quando il presidente Eugenio Guarascio, in conferenza stampa, ha annunciato il riscatto, da parte del Cosenza, di Gennaro Tutino, sono rimasti tutti a bocca aperta.
Nessuno si attendeva una scelta così coraggiosa, soprattutto alla luce dell’ingente investimento. I 2,5 milioni di euro elargiti al Parma, infatti, rappresentano una delle uscite di cassa più grandi della storia dei Lupi.
Tanto sforzo, tuttavia, non ha sortito, almeno a livello di entusiasmo, gli effetti sperati. Anzi, dal lato del giocatore si e’ manifestato un nervosismo che si taglia con il coltello.
L’agente del giocatore, Mario Giuffredi, ha fatto sapere che il bomber napoletano ha altri programmi, non certamente quello di rimanere in Calabria.
Le aspettative, evidentemente, erano diverse. Magari una caduta del diritto di opzione, con conseguente ritorno del destino del giocatore nelle mani del Parma.
Cosenza, patata bollente Tutino
Così non e’ andata, e ora il Cosenza si trova tra le mani una slavina che rischia, se non disinnescata per tempo, di condizionare l’estate e il mercato dei rossoblù.
Un Tutino sempre fiero e orgoglioso di manifestare il proprio amore per Cosenza, intanto, si e’ celato dietro un gelido silenzio.
Una scelta che stride con la gioia urlata ai tifosi dopo tutte e venti le volte in cui ha gonfiato la rete in questa stagione.
Serie B
Serie B, che bagarre in zona salvezza: 9 squadre in 6 punti

Cinque giornate alla fine ma ancora nessun verdetto, eccezion fatta per il Sassuolo. In Serie B la classifica e cortissima e tutto può succedere.
Il campionato di Serie B quest’anno è più imprevedibile che mai. A sole cinque giornate dalla fine, la classifica è cortissima e anche un solo punto può essere decisivo per stravolgere tutto. Se nelle zone alte alcune squadre sembrano ormai sicure dei play-off, in zona salvezza è ancora tutto apertissimo.
Serie B, volata salvezza infuocata
Al momento, nelle ultime tre posizioni ci sono Salernitana, Reggiana e Cosenza, rispettivamente a quota 33, 32 e 27 punti. Se per i calabresi il destino sembra ormai segnato, per campani ed emiliani è ancora tutto in gioco. Basti pensare che tra la Reggiana penultima e la Carrarese undicesima ci sono soltanto 6 punti di differenza.
A dimostrazione di come il volto di una stagione possa cambiare all’improvviso c’è il Frosinone, che fino a poche settimane fa sembrava spacciato e oggi si ritrova a pari punti proprio con i toscani. Merito sicuramente di Paolo Bianco, che da quando è arrivato in panchina ha portato 4 vittorie e 3 pareggi in 7 partite, riscrivendo il destino dei gialloblù. La salvezza non è ancora matematica, ma il cambio di passo è evidente.
Chi spera di seguire l’esempio del Frosinone sono proprio Salernitana e Sampdoria, che nell’ultimo turno hanno visto l’esordio vincente dei nuovi allenatori: Pasquale Marino per i granata e Alberico Evani per i blucerchiati.
Destino opposto, invece, per Davide Dionigi, nuovo tecnico della Reggiana, che ha iniziato la sua avventura con due sconfitte contro Cremonese e Pisa.
A completare il gruppo in lotta per la salvezza ci sono Brescia, Sudtirol e Cittadella, tutte appaiate a 35 punti insieme alla Samp, e il Mantova di Possanzini, che con il pareggio nell’ultimo turno contro lo Spezia ha conquistato un punto pesantissimo, salendo a quota 37 e portandosi a +5 sulla zona retrocessione diretta.
A Pasquetta due scontri diretti
Nel prossimo turno, che si giocherà a Pasquetta, ci saranno due scontri diretti fondamentali: Brescia-Reggiana e Cittadella-Salernitana. Le altre saranno invece attese da sfide sulla carta più difficili, contro squadre attualmente in zona play-off.
Ma la Serie B, come ha già dimostrato tante volte quest’anno, è piena di sorprese, e anche il prossimo turno promette scintille. La lotta per restare in cadetteria entra nel vivo, e tutto può ancora succedere.
Serie B, le partite della 34° giornata
Queste le sfide del prossimo turno:
Sudtirol-Bari
Juve Stabia-Sampdoria
Mantova-Catanzaro
Cittadella-Salernitana
Sassuolo-Frosinone
Palermo-Carrarese
Brescia-Reggiana
Spezia-Cosenza
Modena-Cesena
Pisa-Cremonese
Serie B
Palermo, l’arma Ranocchia per raggiungere i play-off

Il Palermo ci prova, vuole ritornare nella Serie regina ma la situazione non è affatto scontata. e che il ritorno di Ranocchia non possa far risalire la squadra
Mancano 5 giornate alla fine del campionato e la Serie B è ancora incerta, in vetta, per stabilire tra le squadre chi avrà l’accesso alla Serie A e chi dovrà scontare un altro anno nel purgatorio della serie inferiore.
Il Palermo è tra le squadre che sognano la promozione in massima serie, ovviamente tramite play-off.
Mentre il Sassuolo ha già staccato il biglietto di ingresso nella Serie A e tonrerà a gareggiare con le big italiane (la sua è stata una stagione da record!), per il Palermo la situazione non è stata altrettanto semplice.
Il Palermo spera ancora in un posto al sole
Attualmente la squadra del capoluogo siciliano occupa il 7° posto in classifica (con 45 punti). Ovvero a -3 punti dal 6° posto occupato dal Catanzaro (quota 48 punti) e -5 punti dalla Juve Stabia che occupa il 5° posto.
Purtroppo la squadra rosanero non ha avuto un rendimento tale da aver garantito un risultato che ci si prospettava a inizio stagione. Purtroppo sono pesati notevolmente i cali nella parte finale dei match, come dimostrato dalla sconfitta contro il Bari.
La squadra e i tifosi, a questo punto, chiedono più concentrazione possibile, il massimo impegno e che si punti sui nomi di maggior qualità, come Filippo Ranocchia. Il centrocampista è diventato un vero e proprio pilastro della rosa e che ha garantito anche un rendimento molto alto e continuativo: infatti, con i suoi 7 assist si è posizionato come il giocatore più generoso in questa stagione.
Nonostante questo, però, il tecnico Alessio Dionisi ha usato Ranocchia negli ultimi mesi, nonostante un rendimento sempre importante. L’allenatore sta puntando principalmente su Blin accanto a Gomes.
Vedremo se questa nuova maggiore presenza di Ranocchia sarà decisiva per aumentare i punti della squadra in queste ultime 5 gare di Campionato, In attesa che le squadre in alto possano sbagliare.
Serie B
Palermo, tanti punti persi nei finali di gara

Il Palermo, che dopo le vittorie contro Salernitana e Sassuolo, la sconfitta contro il Bari nel finale fa perdere di nuovo punti nei finali di gara.
Il Palermo, che dopo le vittorie contro Salernitana e Sassuolo, avevo ridato fiducia nell’ambiente rosanero, la sconfitta nell’anticipo di venerdì contro il Bari riapre la vecchia questione dei punti persi nei finali di partita.
Palermo, la sconfitta contro il Bari riapre la questione dei punti persi nei finali di gara, ben 8 per i rosanero
Il Palermo, che dopo le due vittorie consecutive di fila contro Salernitana e Sassuolo, la cocente sconfitta contro il Bari diretto avversario per i play-off, fa ricacciare in dietro le ambizioni di classifica dei rosanero. Ma soprattutto riapre la questione dei punti persi dei finali di gara per la squadra di Alessio Dionisi, ben 8 con i quali i rosanero sarebbero addirittura quarti.
Quindi, gli ultimi 15 minuti di partita risultano essere determinanti per l’attuale classifica dei siciliani, soprattutto in particolare in partite che sono stati scontri diretti, quindi che pesano ancora di più: contro lo Spezia, dove i rosanero erano in vantaggio per 2 a 0 sino al 90′, per poi subire nel recupero ben 2 gol e finire sul 2 a 2. Ancora più clamorosa al Barbera contro la Cremonese: rosanero in vantaggio per 2 a 0 sino al 73′, rimonta dei grigiorossi per il 2 a 3 finale.
Arriviamo a venerdì, con la partita sul 1 a 1 sino al 89′, quando il barese Simic con un colpo di testa sigla il 2 a 1 per i pugliesi. Certamente, questo calo di concentrazione nei minuti decisivi del match potrebbe risultare determinante ai fini della classifica finale, visto che mancano solo 5 partite al termine del torneo, Dionisi deve assolutamente lavorare su questo, anche in ottica play-off, dove maggior ragione non si possono avere distrazioni in partite ad eliminazione diretta.
Vedremo se Dionisi riuscirà nell’intento di cambiare questo andazzo, che sta costando molto in termini di classifica per il Palermo.
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