Frosinone, il canto del cuore

Il centrocampista del neopromosso Frosinone Kalifa Kujabi ha ricevuto una toccante lettera da una scuola elementare di San Marino. 

Frosinone, una scuola scrive  a Kujabi

 

Calcio e cuore non hanno lo stesso numero di lettere. Talora, però, si sovrappongono perfettamente. E questo grazie a storie che fanno riasssaporare tutta la bellezza del mondo della sfera di cuoio al di là dei mille problemi con cui deve fare i conti.

Al centro della scena del calcio che conta, sul piano dello spirito con cui lo si deve vivere, c’è il centrocampista del neopromosso Frosinone Kalifa Kujabi. Scappato dal Gambia e approdato in Libia, Kujabi ha poi coronato il suo sogno di giungere in Italia. Un sogno che ha poi preso nel tempo la forma di un pallone di cuoio ed è diventato realtà con i sardi del Muravera. Da lì, poi, tra piccoli lavoretti per sbarcare il lunario e le lezioni di italiano,

tutto ha preso forma di sorriso.  A lui gli studenti della classe quarta A di una scuola elementare di San Marino hanno inviato una toccante lettera.

“Gentile Kalifa- hanno scritto in una lettera riportata da Calcio Frosinone-siamo quindici bambini di una scuola elementare di San Marino e tramite il racconto del nostro maestro Fabrizio siamo venuti a conoscenza della tua storia. La tua storia molto apprezzata e originale ci ha toccato profondamente il cuore e abbiamo pensato di scriverti”.

Kujabi ha potuto firmare con i ciociari solo lo scorso mese di marzo a causa di qualche ritardo burocratico di troppo per la conferma della sua residenza.

“Abbiamo condiviso – proseguono gli studenti sammarinesi nell’indirizzarsi al centrocampista gambiano – il tuo ammirevole coraggio e l’immensa gioia di vivere, vero insegnamento per noi bambini. Ci piacerebbe un giorno conoscerti dal vivo e nel frattempo ti auguriamo un felice e prolifico finale di campionato con la tua nuova squadra, il Frosinone calcio”.

Nel finale gli studenti gli hanno chiesto  autografata. Che Kujabi, vi è da pensare, non negherà dopo avere smaltito la commozione per quanto gli è stato scritto.