Serie B
IL COMO TORNA IN SERIE B: CHIACCHIERATA CON BOMBER ALESSANDRO GABRIELLONI
Una doppietta dell’MVP indiscusso del Como Alessandro Gabrielloni stende l’Alessandria, diretta concorrente per la promozione (che era a-1 dalla capolista Como prima del match dello scorso weekend) e trascina ufficialmente – con una giornata di anticipo – il Como in Serie B dopo 5 anni e 2 fallimenti.
Una stagione fantastica per Alessandro Gabrielloni con cui abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere pochi giorni fa.
Lo jesino classe ’94 ha raggiunto quota 12 gol nella classifica cannonieri di Lega Pro ed è entrato di diritto nella speciale classifica top-five dei marcatori all-time del Como.
Per Alessandro si tratta della seconda promozione con la maglia del Como di mister Giacomo Gattuso, dopo il campionato di serie D vinto due anni fa, sempre in doppia cifra a livello realizzativo.
Gabrielloni è stato celebrato dai principali media nazionali in queste ore ed è intervenuto in diretta su Rai Sport: “Non so proprio che dire – visibilmente emozionato Alessandro nel post Como-Alessandria – La mia dedica va al gruppo perché se lo merita, abbiamo sofferto molto negli ultimi anni. Poi a casa, alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili, anche quando ero tra i dilettanti a non guadagnare i soldi, perché non ci pagavano. Ma loro c’erano, così come gli amici. Ringrazio tutti. Una gioia davvero unica. Il mio obiettivo stagionale? Era quello di riconfermarmi, certo segnare in una squadra che è in testa è differente che segnare in una squadra che gioca per i playoff. Ho dimostrato di poterci stare, soprattutto in una città che mi ha adottato, sono felice di aver dato una gioia a tutti i tifosi e alla gente di Como. E’ un grande orgoglio poter celebrare con questa fantastica maglia due promozioni dalla serie D alla serie B“. Gabrielloni si è espresso così ai nostri microfoni, intercettato pochi giorni fa: “Sono felice di quanto sono riuscito a fare in questi anni al Como, ho raggiunto una certa maturità che in passato forse non avevo. Certamente non ho voglia di fermarmi”.
Tutta la famiglia, i genitori, i tre fratelli e la sorella Marta, lo hanno sempre sostenuto: “Dai tempi della Juniores in avanti, ho cercato di lavorare duro, giorno dopo giorno – ci racconta con la consueta ironia e disponibilità – senza avere paura di pormi limiti, e aggiungere ogni volta quel qualcosa in più al mio bagaglio tecnico e umano. Non credo di eccellere oggi in un particolare fondamentale, so fare un po’ di tutto e cerco di lavorare costantemente al servizio della squadra, applicandomi al massimo sotto ogni aspetto”.
Talento puro classe ’94 nato e cresciuto a Jesi, con successive esperienze alla corte di Maceratese, Taranto, Campobasso (tutte con mister Massimiliano Favo; “Ha puntato forte su di me e non smetterò mai di ringraziare il mister”, così Alex), Martina Franca, Cavese e Bisceglie, Gabrielloni da inizio 2018 indossa la divisa del Como con cui ha centrato la promozione in Lega Pro nella stagione 2018-19. Per lui 12 reti e la vittoria del prestigioso trofeo Stefano Borgonovo. Nella passata stagione (2019-20) con la maglia azzurra del team lariano Alessandro ha raggiunto la tredicesima posizione di classifica (valida per l’obiettivo salvezza), continuando il suo percorso a suon di gol insieme a bomber Simone Ganz, figlio dell’ex Milan Maurizio.
Per Gabrielloni questo è il suo quarto anno in Lega Pro, considerando anche le parentesi con Bisceglie e Martina Franca. Gabrielloni, grazie al sigillo nel 4-2 dello scorso weekend contro il Pontedera, è entrato di diritto nel ranking all-time dei bomber del Como: oltre 45 gol totali, superati Simone Ganz (42 gol, da quest’anno al Mantova insieme all’altro promettente attaccante marchigiano Walid Cheddira) e Luca Cecconi (41).
Altra piccola curiosità è che Alessandro Gabrielloni non ha mai affrontato nel corso della sua carriera il girone B di Lega Pro: “Ho avuto modo di giocare sia nel girone A che nel girone C, ma stranamente non ho mai conosciuto da vicino il girone delle marchigiane, il girone B, ritenuto da alcuni il più difficile e competitivo. Dal mio canto posso dire che nel girone A in linea generale si punta molto sui giovani; ce ne sono alcuni davvero forti che escono da importanti rose della Primavera. Nel girone C invece conta più l’aspetto esterno, nel senso che in tutti gli stadi, almeno fino a prima del Coronavirus, trovi tantissima gente. Forse nel girone A ci sono meno piazze blasonate e meno pubblico, ma di certo il livello è molto alto e si gioca un ottimo calcio. Nelle mie scelte, avendo il sottoscritto uno spirito sanguigno, hanno inciso sempre molto elementi come il calore della piazza e l’affetto del pubblico. Como sotto questo punto di vista è sicuramente speciale, una piazza storica e di grande prestigio, con un grande pubblico”.
Tra i ricordi speciali di Alex il gol nel match di serie D vinto dalla Jesina per 2-1 contro l’Ancona. Ma anche l’amichevole disputata a Milano nel 2019 tra Inter e Como (“Mi marcavano Godin e Bastoni, vinse l’Inter per 3-1”) e il gol messo a segno nell’amichevole di inizio stagione (settembre 2020) vinta dall’Atalanta per 5-1. “Giocavano tutti i più forti di mister Gasperini, da Gomez a Toloi, passando per Muriel che mi ha stupito più di tutti per qualità e velocità”. Dulcis in fundo, i complimenti giunti a Gabrielloni dal suo idolo Del Piero nell’aprile 2020, in occasione della sua Laurea Unimc in Economia, Banche, Aziende e Mercati, con tanto di collegamento televisivo su Sky Sport. Una “insolita” laurea a distanza (per via del Covid) davanti a un computer: sopra giacca e camicia, sotto i pantaloncini del suo club. Una tesi in cui Gabrielloni ha voluto analizzare e commentare interessanti dati Istat con particolare riferimento all’anno 2019, periodo storico durante il quale si registrava un innalzamento dell’età media della popolazione italiana e una diminuzione del tasso di natalità, il tutto con inevitabili conseguenze sul settore economico-finanziario, sanitario e pensionistico nazionale. “La laurea? Un momento che ricorderò a lungo”. Così come ricorderà a lungo questa fantastica promozione in serie B!
DANIELE BARTOCCI
Serie B
Catanzaro, Scognamillo carico: “Serviva tornare alla vittoria”
Il difensore del Catanzaro Stefano Scognamillo ha parlato della vittoria nell’ultimo turno di Serie B con il Brescia e della prossima con il Palermo.
Il difensore Stefano Scognamillo del Catanzaro ha parlato della vittoria nell’ultimo turno della Serie B con il Brescia e della prossima con il Palermo di Dionisi.
Catanzaro, parla Scognamillo: “Speriamo di continuare così. La vittoria dà un morale diverso”
Per il Catanzaro tornato alla vittoria dopo contro il Brescia dopo 5 pareggi consecutivi, il difensore dei calabresi Stefano Scognamillo ha parlato di questo e della prossima sfida di campionato contro il Palermo di Alessio Dionisi.
Suo l’assist decisivo nei minuti di recupero al gol di Bonini ” È stata una vittoria che aspettavamo da tanto. Arrivata all’ultimo minuto, ci ha dato una gioia immensa. Speriamo di continuare su questo trend” ha dichiarato.
Poi parla del suo contributo alla squadra, di cui ormai è una colonna da tanti anni: “Anno dopo anno ho cercato di crescere e migliorare. Questa volta è andata bene, e sono contento di aver contribuito alla vittoria con il mio passaggio decisivo.”.
In seguito, ha parlato della prossima sfida di campionato con il Palermo di Alessio Dionisi, di cui non nasconde le possibili insidie: “Sarà una partita tosta, loro vengono da una sconfitta e vorranno rifarsi. Noi, però, faremo la nostra partita come sempre, cercando di dare il massimo.”
Inoltre, proprio in difesa ci saranno assenze, come quella di Brighenti, con il tecnico Caserta che sarà costretto rivedere l’assetto difensivo. Però Scognamillo rassicura i tifosi giallorossi: “Abbiamo validi sostituti che non faranno rimpiangere Nicolò. La nostra forza è la rosa ampia e competitiva.”
Infine, risponde con fermezza alle critiche rivolte al tecnico Caserta: “I mugugni ci stanno nel calcio, ma noi siamo concentrati sul lavoro. Il mister sa come ci alleniamo e quanto impegno mettiamo. Cerchiamo di dare il massimo ogni domenica, consapevoli che i risultati a volte dipendono anche da fattori esterni come la sfortuna.” ha concluso.
Serie B
Sassuolo, Laurienté: “Siamo pronti a giocarci tutto per tornare in A”
Retrocesso in Serie B la scorsa stagione, il Sassuolo sta combattendo per riconquistare la massima serie di campionato, come racconta Armand Laurienté.
Per colpa di un piazzamento troppo basso in classifica – il 19esimo posto – alla fine della stagione 2023-2024 il Sassuolo ha subito una retrocessione in Serie B che mancava da 11 anni. Ma non si è dato per vinto.
Lo dimostrano i numeri impressionanti di questa stagione: ben 8 vittorie nelle ultime 10 giornate, di cui 5 consecutive, con ottime performance anche in termini di gol: ben 36.
Di questi, 7 portano la firma del francese Armand Laurienté, che sul club neroverde ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Ecco un estratto delle sue parole.
Sassuolo, l’intervista ad Armand Laurienté
Interrogato sulla forza del Sassuolo, che lo ha portato al primo posto della Serie B, Laurienté ha commentato: “Sicuramente siamo molto forti. La nostra è una squadra equilibrata che è pronta a giocarsi tutte le possibilità per tornare in A”.
Sul segreto alla base delle vittorie e delle reti segnate dai neroverdi dice: “Non ce n’è uno particolare. Abbiamo un gruppo consolidato, con l’aiuto di tutto portiamo avanti questo percorso che ci sta dando delle soddisfazioni. C’è unità d’intenti tra giocatori, società e staff tecnico. C’è un’unione di fattori, tanti dettagli messi assieme fanno questi risultati”.
Sul campionato di Serie B: “Parecchio duro. Non conosco bene la B, però ho visto e mi sono reso conto che si può vincere e perdere contro chiunque se non si è concentrati al massimo”.
Sulle richieste di mister Grosso: “Il mister ci ripete continuamente di restare uniti, compatti, collegati e connessi”.
Sul ritorno di Berardi: “Quello che ha fatto Mimmo è qualcosa di eccezionale, sta facendo cose davvero grandi. Ritornare a questo livello come ha fatto lui può considerarsi anche un esempio per tutti noi. Per quanto gli è capitato, non era una cosa facile”.
Sulle sue prospettive a gennaio: “Sono concentrato solamente sul calcio e sul Sassuolo per provare a dare ogni partita il mio contributo nel miglior modo possibile. Per il mercato ci sono i miei agenti, non è il mio mestiere“.
Serie B
Sampdoria, UFFICIALE: Semplici è il nuovo allenatore
La Sampdoria, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato l’arrivo in panchina di Leonardo Semplici.
Leonardo Semplici è il nuovo allenatore della Sampdoria. La società ha annunciato l’arrivo del tecnico dopo aver salutato in giornata Andrea Sottil. Per l’ex Udinese è risultata fatale la manita subita in casa del Sassuolo nell’ultimo turno di campionato.
Arriva così il terzo allenatore in pochi mesi per la squadra ligure, che spera di trovare solidità e continuità con Semplici alla guida. L’allenatore toscano ha firmato con i doriani un contratto valido fino al 30 giugno 2025 con opzione per un’altra stagione a favore del club.
Il comunicato della Sampdoria
Di seguito il comunicato della Doria:
“L’U.C. Sampdoria comunica di aver affidato a Leonardo Semplici il ruolo di allenatore responsabile della prima squadra.
Lo staff di Semplici sarà composto inoltre dalle seguenti figure: Andrea Consumi (allenatore in seconda), Rossano Casoni (collaboratore tecnico), Yuri Fabbrizi (preparatore atletico) e Walter Bressan (preparatore portieri)”.
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