Serie B
Palermo, Dionisi: “Terzino? La rosa è completa”
Alessio Dionisi chiude il calciomercato del Palermo. Ne parla nella conferenza stampa prima del match contro il Cosenza spiegando come non ci sia bisogno di innesti
Alessio Dionisi chiude il calciomercato del Palermo. Il tecnico dei Rosanero smentisce ogni speculazione sulla necessità di ingaggiare nuovi giocatori. Lo fa nella conferenza stampa prima del match contro il Cosenza dove spiega: “Terzino sinistro? C’è stato un dialogo continuo con la società. Ci servivano giocatori motivati e buoni, sono arrivati i migliori che potevano esserci. Abbiamo doppi ruoli, la rosa è completa e può far bene. Io parlo solo di c’è e non di chi non c’è”
Dionisi aggiunge poi la sua visione sugli infortuni che hanno colpito i Rosanero negli ultimi tempi: “Capitano, dobbiamo sopperire alle assenze. Noi siamo concentrati per la gara contro il Cosenza. Siamo contenti di giocare in casa davanti al nostro pubblico. Vogliamo regalare solo cose positive”.
Dionisi spiega poi la sua opinione sull’arrivo di Jeremy Le Douaron, dal Brest. A riguardo dice: “Fa al caso nostro, sono molto contento che sia arrivato. Meglio tardi che mai, è arrivato l’ultimo giorno, ma è già allenato. È un mancino, speriamo che dimostri il suo potenziale nel Palermo. Può giocare sul centrosinistra, ma poi dipende sempre dal sistema di gioco.
Dionisi conclude facendo la sua analisi dell’imminente appuntamento: “La squadra deve essere sempre propositiva. La Cremonese è una squadra più attrezzata di noi, gioca insieme da un po’. Noi stiamo crescendo e a Cremona abbiamo fatto la partita giusta. Abbiamo tutte le qualità per fare bene. Con il Cosenza è una gara importante è la prima in casa e la gara prima della sosta”.
Serie B
Cosenza, Alvini: “Siamo ultimi, ma l’ambiente ha voglia”
Nonostante l’avvio molto difficoltoso del Cosenza, il tecnico Massimiliano Alvini resta sereno. In conferenza stampa parla di un ambiente compatto
L’avvio molt0 difficoltoso del Cosenza fa sì che la classifica non sorrida ai Lupi della Sila. Ciò nonostante, il tecnico Massimiliano Alvini resta fiducioso, conoscendo le potenzialità della sua squadra. Ne parla nella conferenza stampa prima di del match contro la Sampdoria.
Cosenza, Alvini: “Siamo ultimi, ma l’ambiente ha voglia”
Alvini ha così dichiarato: ““Penso che non cambierò tantissimo, continuerò sulle indicazioni che mi hanno dato queste cinque partite. C’è un dubbio in difesa per un giocatore che ha avuto un allenamento diverso. Che io faccia giocare Ricci, Strizzolo, Sankoh, Mazzocchi, non cambia. Conta il gruppo squadra, quello che sta facendo è molto chiaro, gli equilibri sono importanti. Non vedo differenze all’interno in questo momento, è un vantaggio per noi allenatori. Che si giochi un minuto o 90, chiunque è fondamentale”.
Alvini aggiunge poi: “Ho uno staff che sta lavorando tantissimo e i meriti vanno al loro, come al direttore Delvecchio, che è sempre qua sul pezzo. E questo si riflette sulla squadra. Sin dal primo giorno che siamo stati a Cascia, il lavoro si è svolto in maniera lineare, pulita. Il campo poi ti può portare gioie o delusioni, ma il lavoro procede bene. Siamo laggiù, è vero, ma il clima riflette voglia e fiducia da parte di tutti”.
Il tecnico conclude parlando del prossimo avversario, la Sampdoria: “Ogni partita di Serie B è difficile. A maggior ragione, contro la Sampdoria, una squadra forte costruita per un obiettivo chiaro e dichiarato, lo sappiamo. Non vediamo l’ora di giocare questa sfida, così stimolante per noi e per il pubblico. Metteremo tutto dentro la partita. Affrontiamo una squadra di livello alto, ma ne abbiamo già sfidate. Credo che la squadra sia pronta, chiaro che di fronte c’è un avversario di livello, dobbiamo essere bravi a leggere la gara. È una squadra molto fisica, Florenzi e José Mauri possono giocare insieme, chiaro che se Mauri gioca in mezzo preferisco un calciatore più strutturato accanto a lui, perché bisogna tenere conto della fisicità che la Sampdoria può avere”.
Serie B
Sassuolo, Grosso: “Dobbiamo pareggiare la carica della Carrarese”
Alla vigilia del match contro la Carrarese, Fabio Grosso parla del suo Sassuolo. La sfida sarà già molto importante per la sua squadra, chiamata alla vittoria
Alla vigilia del match contro la Carrarese, Fabio Grosso parla del suo Sassuolo. La falsa partenza degli emiliani nel Campionato di Serie B vede Grosso chiamato a fare un grande lavoro al fine di risollevare la squadra quanto prima. In conferenza stampa, Grosso parla non solo del suo Sassuolo ma anche di molte tematiche afferenti la squadra.
Sassuolo, Grosso: “Dobbiamo pareggiare la carica della Carrarese”
Grosso parte analizzando la sconfitta contro la Cremonese: “Perdere non mi piace, non ci piace e non ci deve piacere. Abbiamo rivisto e analizzato la gara, ci sono stati degli spunti interessanti da riportare avanti. È una tappa della maratona in cui siamo inciampati, non avremmo voluto ma può capire e ora dobbiamo rimboccarci le maniche”.
Una delle tematiche della partita è l’assenza di una vittoria in trasferta dal 2023. A riguardo, Grosso ha spiegato: “Quello lo sapevamo anche prima, con un po’ di tourbillon intorno, ma sapevamo già chi mandare in campo. Non conoscevo questo dato e proveremo a invertirlo. C’è bisogno di una grande prestazione sotto tutti i punti di vista, riuscire a riempire la gara in tutti i momenti, presentarci con il modo che ci deve contraddistinguere nel campionato, una squadra con un grande spirito di gruppo e che riesce a mettere le qualità appoggiate a tutte queste caratteristiche”.
Uno dei grandi assenti è Domenico Berardi. L’esterno offensivo sta però recuperando bene dall’infortunio. A riguardo, Grosso ha detto: “Domenico ne abbiamo parlato tanto, non mi piacerebbe parlare di lui che sta lavorando talmente bene che è superfluo di dire certe cose. Ha tanta voglia di tornare. Poi se un giocatore così ha le motivazioni per darci una mano sarà in grado di farlo. Sta lavorando ma ha ancora un po’ di tempo prima di poter rientrare. Non ci sarà Kumi che ha avuto un fastidio a inizio settimana e non vogliamo rischiarlo, Fabrizio Caligara lo stesso, e anche Andrea Ghion che dovrà fare un ultimo step”.
Un’altra tematica sono i 7 gol incassati su azione nei primi 15 minuti. Grosso ha spiegato: ” Sono positivo, anche nelle difficoltà, perché lì ci si struttura e si migliora. Ci sono tanti interpreti nuovi, la categoria è diversa. Stiamo lavorando tanto provando a farlo al meglio per cercare di diventare una squadra forte di questo campionato. Sappiamo che ogni gara è molto equilibrata, balla sul filo del rasoio, bisogna essere pieni nell’arco della gara. I numeri mi piace vederli perché ti danno uno spunto per lavorare e riflettere, ovviamente quando sono poche le giornate basta una partita per cambiare le statistiche. Dò il peso che conta, vedremo più in là, ora siamo focalizzati sulla gara di domani perché ci aspetta una squadra che ha fatto una cavalcata vincente l’anno scorso, si è integrata con dei ragazzi di valore, sappiamo che dovremo pareggiare la loro forza emotiva o se non fare meglio”.
Grosso racconta poi i possibili cambiamenti dal punto di vista tattico: “Cambiando non si migliora ma per migliorare ogni tanto qualcosina bisogna cambiare. Abbiamo provato a mettere a disposizione i giocatori che abbiamo nei loro ruolo, poi sono venuti meno alcune caratteristiche per provare a fare quello che abbiamo provato. Quando stoppi e rivedi il video poi i giocatori si dislocano nel campo anche in maniera diversa. Il filo comune è il modo che ci deve accompagnare, fermo restando che abbiamo un’idea di voler dare un’idea anche dal punto di vista del modulo”.
Grosso conclude poi parlando dell’aspetto mentale della sfida. Sarà importante pareggiare la carica emotiva della Carrarese: “Non è una, è una cosa determinante perché sappiamo benissimo che dobbiamo pareggiare l’enorme carica emotiva degli avversari. Dobbiamo farci trovare pronti da questo punto di vista perché se non la pareggi si fa fatica a ogni livello e in ogni sport”.
Serie B
Brescia – Frosinone 4-0, Juric e Galeazzi affondano Vivarini | Le pagelle delle Rondinelle
Brescia-Frosinone 4-0, al Rigamonti vincono il padrino di casa, dilagando nel punteggio e grazie alle prodezze di Juric e Galazzi. Le pagelle dei lombardi.
Lezzerini 6: solo ordinaria amministrazione, poco impegnato nell’arco del match.
Jallow 7: propositivo il giusto, difende senza grossi problemi.
Adorni 7: giganteggia sui lunghi avversari e sa gestire bene la freschezza di Partipilo.
Cistana 6,5: ottimo in anticipo, efficace nel gioco aereo. Prestazione notevole.
Corrado 7: ha poche difficoltà nel contenere, per questo spinge spesso. Da una sua folata nasce il gol del vantaggio. Spina nel fianco (dal 59′ Dickmann 6: quando entra la vittoria e’ già in freezer).
Verreth 7: sempre pulito, non perde un pallone. Ha voglia di gol e ci prova alcune volte da fuori, ma senza fortuna, visto che coglie anche un palo.
Baseggio 6,5: morde le caviglie, corre che e’ un piacere, non lascia un centimetro agli avversari (dal 59′ Bertagnoli 6: anche lui entra quando la partita e’ ormai indirizzata verso la storia).
Bisoli 7: cuore e anima del Brescia, tiene alta la tensione e si rende protagonista del primo gol, seppur non sia lui il marcatore finale.
Olzer 6,5: si danna l’anima e coglie anche il gol dopo averlo a lungo cercato.
Galazzi 8: piede delizioso, che dispensa assist e giocate pericolose. Assiste i compagni e li mette spesso in condizione di poter creare pericoli. Sontuoso (dal 79′ Nuamah sv).
Juric 7,5: il primo gol e’ un tap-in facile facile, il secondo e’ una rete deliziosa. Si prende gli onori del pomeriggio, grande la sua partita (dal 78′ Moncini 7: entra e realizza il gol nel finale. Una bella ciliegina sulla torta).
Rolando Maran 7: dopo l’exploit di Bolzano, fa il bis in grande stile. Prepara bene la partita, e il suo Brescia non lascia scampo al Frosinone.
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