Reggina-Frosinone, sfida per la A | Le ultimissime

A Reggio Calabria, il clima che si respira attorno la Reggina prima del big match con il Frosinone è di un ambiente che ha fame. Fame di tornare a sognare.

Lo scatto contro il Brescia, complice il pari dei ciociari in Trentino ha messo le ali alla Reggina che, già da domani, vuole agguantare la vetta della graduatoria.

Si va di giorno di festa in giorno di festa. Se domenica è stato il Presidente Cardona a dover portare le paste, giovedì giorno di crespelle. 8 dicembre: Immacolata.

Tanti gli eventi che sono successi in questo breve lasso di tempo che ci sta avvicinando a Reggina-Frosinone, perciò andiamo con ordine.

Le parole di Menez e il Granillo Sold-out

Partendo dai fatti più recenti, e da quando è alla Reggina dopo la sua conferenza di presentazione non lo aveva mai fatto, ha parlato Jeremy Menez.

Ha parlato con sincerità il calciatore in maglia 7 offrendo, per la prima volta, il vero sè stesso ai tifosi e svelando altarini rimasti fin’ora più o meno celati.

Fino all’arrivo di Stellone, mi sono sentito tradito dalla Reggina.

Ho pensato anche di smettere- ha esordito Menez- ora con Inzaghi ho ritrovato la passione e la voglia di vincere- ha poi concluso.

Tornando invece al campo, ha proseguito così:”porto la fascia con orgoglio. La squadra ha qualità e deve continuare per questa strada”.

Questo un breve sunto su quanto detto dall’attaccante della Reggina che non ha fatto altro che versare benzina sul fuoco.

L’attesa per la gara col Frosinone era tanta già di per sé, al Granillo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni con 10.000 ticket staccati al primo giorno di vendite. Ora l’obiettivo è 20.000.

Reggina, dimesso il D.G.

Un pensiero per il Direttore Generale  della Reggina Martino, in questa settimana chiave, è d’obbligo.

Il D.G. dell’Area Tecnica è una pedina fondamentale nel microcosmo squadra e la grande paura dopo il suo ricovero in ospedale dopo l’incidente è stato un brutto colpo.

Fortunatamente però il D.G. è stato dimesso, sta bene, e il compito per farlo guarire completamente adesso passa a mister Inzaghi e ai suoi ragazzi.