Il tecnico della Sampdoria, alla vigilia della partita contro il Como, ha risposto alle tante domande dei giornalisti. Leggi con noi le parole di Pirlo.
Il tecnico della Sampdoria, alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Como, ha presentato la nuova stagione dei blucerchiati. Pirlo si è detto soddisfatto del lavoro svolto sin qui dal club e dai giocatori, ribadendo la volontà di raggiungere la Serie A.
Il mercato importante condotto in casa blucerchiata ha rilanciato le ambizioni del club. Tutino, Bellemo, Meulensteen e Akinsanmiro sono solo alcuni dei nuovi volti in casa Sampdoria. L’obiettivo del club, ribadito più volte anche dallo stesso allenatore, è quello di salire di categoria. Nonostante questo obiettivo, Pirlo ha voluto sottolineare l’importanza del match di domani contro il Como: valevole per i 32esimi di Coppa Italia.
Di seguito le parole del tecnico della Sampdoria:
La nuova stagione.
“C’è tanto entusiasmo. Sia al di fuori sia all’interno del nostro ambiente. E’ normale dopo aver visto una campagna acquisti così positiva con tanti giocatori nuovi. Si sono alzate le attenzioni e il livello. Abbiamo lavorato molto serenamente sapendo di dover affrontare una stagione importante dove ci guardano tutti perché Sampdoria comunque è una squadra è importante. Siamo sotto l’occhio di tutti ma non ci deve far cambiare il nostro obiettivo“.
Sulla gara di domani.
“E’ una partita importante, tutte le compitazioni a cui partecipiamo devono esserlo. Sappiamo di affrontare una squadra di Serie A che l’anno scorso è stata promossa e si è rinforzata in questa campagna acquisti. Un test importante in vista del campionato ma ci importa giocare a viso aperto domani”.
Le condizioni del campo.
“Abbiamo visto, purtroppo. Sapevamo già delle condizioni del terreno. Non sarà al meglio ma sarà brutto per noi come per loro. Ci dovremo adattare come l’anno scorso. Non abbiamo mai avuto l’occasione di giocare in un campo bellissimo. Non deve essere un alibi però”.
Sul mercato.
“La società ha fatto un ottimo lavoro, dal presidente al direttore. C’è da fare i complimenti perché in poco tempo hanno comprato un sacco di giocatori. Ora il problema diventa il mio ma non deve esserlo ma un piacere. Ci siamo rinforzati anche come struttura, anche a livello fisico abbiamo messo più chili e messo esperienza. Gli errori fatti inizialmente non potranno più succedere perché si è alzato il livello di esperienza. Chi è arrivato si è ambientato benissimo, il gruppo dell’anno scorso è stato straordinario e si sono inseriti velocemente”.
Sul lavoro della dirigenza.
“La sento, la sentiamo tutti. Hanno fatto un grandissimo lavoro malgrado tante voci all’inizio pensassero in un altro modo. Hanno avuto modo di poterlo fare. Sappiamo di avere una grande responsabilità, ci hanno messo a disposizione una formazione di alto livello, spetterà a noi anche se sappiamo che la B
La pressione.
“Dobbiamo sentirla e la sentiamo. Non deve essere un peso ma ci deve dare una spinta a fare qualcosa in più rispetto all’anno scorso. Dobbiamo dare qualcosina in più perché il livello di tutte le squadre si è alzato e anche il nostro deve migliorare. E’ normale giocare con pressione quando indossi questa maglia e per questi tifosi ma deve essere una cosa positiva”.
Sulle parole di Angelozzi.
“I soliti giochi che fanno tutte le squadre che sanno di avere a disposizione squadre per poter ambire ad andare in A. Siamo abituati”.
Sulla gara contro il Frosinone.
“Ora siamo concentrati sulla partita di domani, la Coppa Italia è un obiettivo importante anche perché se dovessimo vincere c’è un derby da affrontare che è una bellissima cosa per noi e per la città ma la testa ora deve essere per la gara di domani”.
Le gerarchia per la porta.
“Gerarchie no, perché Vismara è arrivato ieri e non abbiamo avuto ancora modo di testarlo. Lo abbiamo visto l’anno scorso che è stato il miglior portiere della Serie C e Ghidotti è arrivato prima di lui e abbiamo avuto modo di poterlo allenare. Domani è normale che possa iniziare lui perché ha dimostrato di avere qualità”.
La quota 20mila abbonati.
“Non è mai stato in dubbio il loro appoggio, lo hanno dimostrato l’anno scorso e quelli precedenti. Siamo sicuri che raggiungeranno velocemente quella quota. E’ importante per noi portarli dalla nostra parte perché solo le vittorie ti portano ad alzare l’entusiasmo. Il nostro stadio deve essere un fortino per noi perché non è da tutti avere così tanti tifosi presenti che ti incitano”.
I nuovi volti “vincenti”.
“Sono stati scelti anche per questo per dare consapevolezza e alzare anche il livello. Abbiamo tanti giovani ma abbiamo messo anche giocatori di esperienza”.
Su Meulensteen e Akinsanmiro.
“Molto bene, giocatori interessanti e di prospettiva. Akinsanmiro arriva dalla Primavera dell’Inter ma era sulla bocca di tutti con tantissime richieste ma siamo stati bravissimo. Meulensteen è arrivato dopo, ha lavorato poco in Olanda, è arrivato con un po’ di lavoro in meno e avrà un po’ di tempo per adattarsi al lavoro in Italia. Lo abbiamo già visto, è un giocatore intelligente e ha ottime qualità”.
Su Bellemo.
“E’ un giocatore importante e di esperienza che si sente molto all’interno del campo. Sicuramente farà l’allenatore perché queste idee e parla molto. Deve essere un punto di riferimento per gli altri. E’ stato un bellissimo acquisto, è una bellissima persona”.
Su Tutino.
“Anche lui è arrivato dopo. Ha lavorato in modo diverso, prima aveva fatto solo la parte fisica. Anche per lui ci vorrà un po’ di tempo ma è un giocatore che sta bene e sarà a disposizione”.
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