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Sassuolo, Berardi: “Ho litigato con la società perchè volevo andare alla Juve”

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Berardi, Sassuolo

L’attaccante neroverde, rientrato lo scorso weekend dall’infortunio, ha parlato del suo futuro. Leggi con noi le parole di Berardi.

L’infortunio della scorsa stagione ha limitato le possibilità di vedere Berardi in Serie A. Tuttavia, l’ipotesi di un trasferimento sembra prendere quota per il mercato di gennaio. Lo stesso giocatore ha confermato che potrebbe lasciare i neroverdi, qualora si presentasse l’offerta giusta.

Berardi, sassuolo carnevali

Le parole di Berardi

Sul Sassuolo.

Questa è la mia seconda famiglia e non è un modo di dire, non dimenticherò mai il rapporto con il dottor Squinzi e sua moglie, che mi hanno trattato come un figlio e mi hanno fatto crescere. Era amore reciproco”.

Le trattative passate.

“Fino ai 26-27 anni non mi sentivo maturo, voglio giocare sempre e in quegli anni rifiutavo l’idea del turnover e della panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%, ma non ho rimpianti. Tre anni fa mi voleva l’Atalanta , ma dissi di no perché non ritenevo di essere adatto a quel tipo di gioco. Lo scorso anno volevo andare alla Juventus, ma i club non si sono accordati, ci rimasi male e litigai con la società perché era il momento giusto”.

Sul futuro.

Se dopo questi mesi sarò al 100% e arriverà l’offerta giusta, andrò via. Altrimenti resterò qui fino a giugno. Valuteremo con la società come sempre. Champions League? Vorrei sentire la musica dal campo, è un’ambizione profonda che voglio soddisfare”.

Serie B

Cittadella, esonerato Edoardo Gorini: non accadeva da 30 anni

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Il Cittadella solleva Gorini dall’incarico dopo 7 punti in 8 giornate, evento raro per il club, che ha visto solo due allenatori negli ultimi 16 anni.

Dopo il pessimo avvio di stagione dei granata (7 punti in 8 giornate), attraverso un comunicato stampa, il Cittadella ha comunicato ufficialmente di aver sollevato l’allenatore Edoardo Gorini dal proprio incarico.

Cittadella, due allenatori in 16 anni

Una scelta che sorprende dato che a Cittadella un fatto del genere non accadeva da circa 30 anni.  Dal 1995-1996, anno in cui la famiglia Gabrielli detiene i granata, i veneti hanno visto alternarsi appena 5 tecnici.

Negli ultimi 16 anni sono stati solamente due gli allenatori ad alternarsi sulla panchina, Claudio Foscarini, dal 2005 al 2015, e Roberto Venturato fino al 2021.
Per risalire all’ultimo esonero bisogna andare a ritroso di circa 30 anni: precisamente alla stagione 1995/96, quando Dino Alessi subentrò a Gesualdo Albanese.

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Serie B

Spezia: 118 anni di amore

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Spezia

Lo Spezia celebra 118 anni di storia dalla sua fondazione, un traguardo importante per uno dei club più rappresentativi del calcio italiano.

Nato nel 1906, tra i momenti più memorabili c’è la storica promozione in Serie A nel 2020.

 

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Serie B

Ferrari: “Ho scelto Salerno per far ricredere molti”

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Ferrari,

L’ex difensore del Sassuolo è tornato sulla scelta fatta in estate, quando ha salutato i neroverdi. Leggi con noi le parole di Ferrari.

Ferrari è tornato a parlare della sua scelta di lasciare il Sassuolo per approdare alla Salernitana. Il difensore ha spiegato i motivi dell’addio, dopo sei stagioni in neroverde.

Sassuolo, Ferrari

Le parole di Ferrari

La scelta.

Avevo un paio di opzioni, ringrazio il direttore Petrachi e mister Martusciello perché mi hanno fatto sentire importante. Poi conoscendo i tifosi mi è parsa la soluzione migliore. Nell’ultimo anno e mezzo non mi sentivo più al centro, qualcosa si era rotto. Qui ho l’occasione per togliermi tanti sassolini dalle scarpe”.

L’addio al Sassuolo.

“Se due anni fa mi avessero detto che sarei andato via dal Sassuolo per decisione di entrambi, non ci avrei creduto. Avevo fatto un mezzo pensiero di finire lì la carriera. Poi le cose cambiano, ho sentito delle cose che non rispecchiavano quello che sono, ma non voglio dimostrare nulla. Non ho pensato al salto di categoria, avrei preso tutto sottogamba. Quello che stiamo facendo mi piace, per il gruppo che c’è, per la solidità che vogliamo trovare. Dopo una retrocessione non devi farti ossessionare dall’idea di tornare subito in Serie A”.

Le favorite in Serie B.

“È presto per ipotizzare chi siano le favorite. Potrei indicare Pisa, Brescia, Sassuolo e Palermo, ma ognuno può dire la sua se mantiene equilibrio. A livello personale ho un obiettivo, ma non lo dico. Chiudere a Salerno? Non lo so, ora sono concentrato solo su quest’anno”.

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