Spezia, la vittoria di Salerno allunga la serie di risultati utili consecutivi per D’Angelo. I liguri rimangono secondi e continuano a convincere.

Dopo le difficoltà dello scorso anno, lo Spezia ha trovato una nuova dimensione. Lo conferma la gara vinta, per 2-0, in casa della Salernitana sabato pomeriggio.

I liguri, secondi già alla vigilia, confermano il ruolo di antagonista del Pisa e il fatto che la sosta non gli abbia minimamente scalfiti.

Quello zero alla voce sconfitte spiega solo in parte una squadra che, ormai, segue le idee e il coraggio del proprio allenatore.

Lo Spezia vive di un gioco corale, preciso, di un’anima che gli sta consentendo di esaltare anche alcune interessanti individualità.

La vittoria dell’Arechi, oltre a tre punti in classifica, e’ valsa anche un record storico, fatto di 14 risultati utili consecutivi.

Mai nella storia dello Spezia e’ stata centrata una striscia così lunga. Per questo, ma non solo, lo Spezia sta vivendo di piacevoli vertigini, che spera durino più a lungo possibile.

Frosinone, continua la striscia nera dei ciociari, sconfitto anche dalla Reggiana e inchiodati all’ultimo posto in classifica.

Nemmeno a Reggio Emilia il Frosinone riesce a rinascere. Non basta la settimana di sosta e di riflessione per partorire una squadra da punti.

Al Mapei Stadium, infatti, arriva l’ennesima sconfitta in campionato. I ciociari riescono a farsi superare da una squadra che non vinceva addirittura dal 27 agosto.

Una debacle che segna l’aggancio del Cosenza e, conseguentemente, l’ultimo posto in classifica, in compagnia a una squadra penalizzata che, a punti effettivi, sarebbe davanti.

Intanto, dalla stanza dei bottoni e’ stata ribadita la fiducia in Vincenzo Vivarini, ritenuto solo in parte colpevole.

Non la pensano così i tifosi, che da settimane riversano la loro rabbia sui social, chiedendo un esonero che, al momento, non sembra argomento di discussione.

L’ex Catanzaro resta aggrappato a alla panchina, pur non conoscendo ancora l’antidoto per spezzare questa maledizione.

La solitudine che gli aleggia attorno e’ sempre più palpabile. Intanto domenica allo Stirpe arriva il Pisa, per un match che, ad agosto, nessuno avrebbe mai potuto prevedere e immaginare come un testa-coda.

La partita tra Carrarese e Mantova si disputerà domenica alle ore 15 e sarà valida per la nona giornata di serie B. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.

Il campionato della Carrarese riparte dal proprio impianto. Lo Stadio dei Marmi, infatti, ospiterà il match interno contro il Mantova.

Davanti ai toscani ecco i virgiliani di Possanzini, che fanno parte del gruppo e squadre a quota 11 punti.

Qui Carrarese

Il ritorno a casa sarà macchiato da un 3-4-2-1 di mister Calabro. I toscani vengono dal successo (1-0) in casa del Frosinone e vogliono centrare la vittoria.

Inamovibile Bleve tra i pali, difeso da Imperiale, Illanes e Coppolaro.

Quattro i mediani, ovvero Bouah e Zanon esterni e la coppia Schiavi-Capezzi.

Finotto dal 1′ della sfida, con Cherubini e giovane a proteggere

Qui Mantova

Speculare l’approccio di Possanzini, che si presenta con il 4-2-3-1.

Festa a difendere i pali, protetto da Maggioni e Bani sulle fasce, coadiuvati da Redolfi e Brignani al centro.

Artioli e Trimboli verso una maglia da titolare in mezzo, con Bragantini, Ruocco e Mensah sulla trequarti.

In attacco Mancuso cercherà i gol violare la difesa marmifera.

Probabili formazioni

Carrarese (3-4-2-1): Bleve; Imperiale, Illanes, Coppolaro; Zanon, Schiavi, Capezzi, Bouah; Cherubini, Giovane; Finotto. Allenatore: Antonio Calabro

Mantova (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Redolfi, Brignani, Bani; Artioli, Trimboli; Bragantini, Ruocco, Mensah; Mancuso. Allenatore: Davide Possanzini

Dove vederla

La partita tra Carrarese e Mantova, in programma domenica 20 ottobre alle ore 15, sara visibile in esclusiva sull’app DAZN.