Serie B
Serie B: CalcioStyle Awards 2021!

In Serie B arrivata in anticipo la fine del girone d’andata causa Covid’19 (che continua ad imperversare ininterrottamente), eccovi i Calcio Style Awards di questa prima parte della serie BKT 2021-22
“No-Paying Viewer” CalcioStyle Award (Spettatore Non Pagante): Covid’19
Il voto più infame se lo merita questo maledetto virus che, visto l’aumento esponenziale dei contagi in queste ultime due settimane, ha riportato la chiusura parziale del calcio in Italia.
La serie B ha dovuto posticipare le partite del Boxing Day (26 Dicembre) e del 29 dicembre, traslando praticamente tutte le giornate di due settimane inserendo due turni infrasettimanali per cercare di terminare la stagione nei tempi previsti all’atto della stesura dei calendari.
“Sprofondo Rosso” CalcioStyle Award: Stefano Rosso
L’imprenditore, figlio di Renzo Rosso, uno degli italiani più ricchi del Belpaese e presidente del LaneRossi Vicenza, non verrà sicuramente ricordato per essere stato uno dei presidenti più amati della storia e ancor di più della società Berica, almeno per il momento; probabilmente si è contornato di gente che nel calcio e del calcio sa poco o niente.
Le strade da intraprendere sono due: lasciare a chi ne capisce di più, o mettere in società chi di calcio sa e non che finga di sapere.
“The American Job” CalcioStyle Award: Kyle J. Krause e Joe Tacopina
Premio di assoluto rispetto alle intenzioni per i due tycoon americani…Kyle Junior ha prelevato la società la scorsa stagione e il Parma è retrocesso in B, in questi primi 6 mesi ha cambiato già un mister (Maresca) e con Iachini è arrivata la prima vittoria dopo 5 panchine…scelte sbagliate in fase di mercato? O di chi sceglie in fase di mercato?
E Joe Tacopina? Ha provato ad acquistare più società di calcio lui che Mark Zuckerberg nel mondo. Scherzi a parte, la Spal sta attraversando un periodo davvero negativo, a Ferrara si aspettavano un campionato totalmente diverso. Forse in questo caso il problema è a monte…non sarebbe meglio concentrare idee e danari sulla società in proprio possesso che in quelle eventuali d’acquisire?
Una cosa è certa: i campionati di Serie A e B non possono essere minimamente paragonati a quelli della MLS, in Italia non si possono fare i matrimoni con i fichi secchi…a buon intenditor…
“Calabria on the road: never a joy” CalcioStyle Award: Crotone, Cosenza e Reggina.
Qui abbiamo un bel terno (giusto per rimanere in tema natalizio) di società che dovranno cambiare rotta nel 2022, visto l’andazzo di questa prima parte di stagione: il Crotone, retrocesso come il Parma dalla serie A, sta facendo peggio proprio dei ducali in questa Serie BKT 2021-22, attestandosi praticamente da inizio stagione tra l’ultimo e il terzultimo posto; il Cosenza ripescato al posto del Chievo all’ultimo momento ha qualche attenuante in più nonostante avesse la base della scorsa stagione che ha giocato in cadetteria ma è davvero troppo poco quello visto per rimanere in B.
Anche a Reggio Calabria non possono sorridere, partita con altre ambizioni, la Reggina si è ritrovata dopo una partenza sprint in bassa classifica, e sono pronte parecchie rivoluzioni in casa granata.
Insomma, un tour da nord a sud della Calabria calcistica con pochissime gioie…e se nn fosse per la nota Tauro, praticamente zero!!!
“A Devil’s Project” Award: Brescia, Cremonese e Monza.
Tre società e un minimo comun denominatore: i colori rossoneri! Ebbene sì, a Brescia Pippo Inzaghi, a Cremona Ariedo Braida e a Monza, vabbè…da dove vogliamo cominciare? Dal Presidente? Dall’A.D.? O dal mister? Berlusconi, Galliani e Stroppa, tre nomi che fanno venire in mente le magnifiche gesta compiute a cavallo degli anni 80 e 90 col Milan, e più in generale tutti questi nomi sono sinonimo di vittorie andando oltre il pianeta rossonero: Pippo ha vinto un campionato di B col Benevento due stagioni fa battendo diversi record, Braida a Barcellona ha contribuito alle vittorie dei blaugrana in Spagna e in Europa.
Le tre squadre lombarde sono lì a contendersi la promozione in A, e se per qualcuno (Brescia e Cremonese) sarebbe un gradito ritorno nel calcio che conta, per qualcun altro (Monza) sarebbe la prima volta in assoluto nel campionato maggiore italiano. È questo il loro progetto? Un progetto a tinte rossonere…
“Siamo la coppia più bella del mondo” Award: Corvino e Baroni
Da qualche settimana tra le vie della città simbolo del Salento (lu sule, lu mare e lu ientu) si sente canticchiare la famosa canzone di una delle coppie più longeve dello spettacolo; ed ogni riferimento non è puramente casuale, visto che a timonare il Lecce ci sono due certezze: Mister Baroni e il grande Pantaleo Corvino.
Una coppia destinata (e ovviamente i tifosi giallorossi fanno tutti gli scongiuri possibili) ad essere vincente e duratura; dovesse arrivare la tanto agognata risalita in A, il matrimonio può soltanto continuare, con il buon ex DG della Fiorentina che è tornato a casa sua dopo 15 anni, con la speranza di migliorare le casse del sodalizio salentino così come ha sempre fatto nella sua lunga carriera (e se non siete d’accordo, andatelo a chiedere in giro a Firenze, così capirete chi ringraziano per aver scovato i vari Milenkovic, Vlahovic, Castrovilli, Sottil, Chiesa ecc.ecc.).
“The Tower of…Lucca” Calcio Style Award: Pisa
La città di Pisa è famosa nel mondo per la stupenda e particolarissima Torre Pendente; nel calcio è stata importante in Italia e in Europa (vinte due Mitropa Cup) verso la fine degli anni ’80 quando il Presidente era il mitico Romeo Anconetani e la squadra aveva gente del calibro come Diego Pablo Simeone, Carlos Dunga, Bobo Vieri, Roberto Muzzi. Poi il nulla, fino ai giorni nostri…quando ora ragazzi come l’israeliano Cohen, l’ungherese Navy, il tedesco Toure, ma tra tutti chi rappresenta il nuovo che avanza è il bomber Lorenzo Lucca.
Il gigante di Moncalieri si è imposto da subito nella primavera del Brescia poi in C nel Palermo nella scorsa stagione, che gli è valsa la convocazione nell’Under 21. Ora è il beniamino della tifoseria dell’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani…per ora… perché l’obiettivo è la promozione in A e far parte della eventuale spedizione azzurra in Qatar a fine 2022, ma anche lasciare un ottimo ricordo a Pisa prima di spiccare il volo.
Che poi, se il colmo per un pisano è tifare…Lucca, e la classifica finale dovesse rimanere questa alla fine della stagione, tanto colmo poi non sarebbe.
Dulcis (e basta magnareee) in fundo
Che questo virus abbandoni per sempre la nostra vita, che ritorni la normalità ovunque e quindi
AUGURI DI UN 2022 MIGLIORE RISPETTO AL PRECEDENTE DAL SOTTOSCRITTO E DALL’INTERO STAFF DI CALCIOSTYLE.IT
Serie B
Salernitana, la cura Marino funziona: ora la salvezza non è più un miraggio

La Salernitana intravede la salvezza. Grazie al successo contro il Cosenza, la squadra di Pasquale Marino ha abbandonato il penultimo posto in classifica.
La Salernitana ha trovato una nuova linfa con Pasquale Marino in panchina. Dopo il successo contro il Sudtirol di due settimane fa, i granata ieri hanno piegato anche il Cosenza con una prestazione solida e coraggiosa, che ha portato tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
La classifica resta corta e tutto è ancora in discussione, ma il club granata è finalmente fuori dalla zona retrocessione e, soprattutto, padrone del proprio destino. Grazie al successo sull’undici silano, la squadra di Marino è salita momentaneamente al quattordicesimo posto, in attesa della partita del Sudtirol, che domani pomeriggio ospiterà la Juve Stabia. Nonostante questo, però, la distanza sul penultimo posto, ora occupato dal Cittadella, resta di un solo punto.
Con la vittoria contro il Cosenza, inoltre, la Salernitana ha rotto una maledizione che durava da quasi due anni. L’ultima volta che il club campano era riuscito a vincere due gare consecutive risaliva all’ottobre del 2022, quando in Serie A la squadra allora guidata da Davide Nicola batté Spezia e Lazio. Quasi 100 partite dopo, la società granata ha ritrovato un po’ di continuità.
Salernitana, Marino ha trasformato la squadra
L’arrivo di Marino ha trasformato radicalmente lo spirito di una squadra che sembrava ormai quasi rassegnata e condannata alla retrocessione. Ciò che sorprende maggiormente è l’impatto psicologico che il tecnico ha avuto sul gruppo. Nella sfida di ieri, i granata sono tornati in campo dopo l’intervallo con un piglio completamente diverso, segno di un lavoro mentale profondo fatto dal tecnico negli spogliatoi.
A quattro giornate dalla fine, la strada resta complicata viste le tre gare in trasferta e la sola all’Arechi. Ma l’aria è cambiata, e la squadra sembra aver ritrovato quella fiducia che può fare la differenza. Nulla è fatto ed è troppo presto per esultare, ma adesso la salvezza non è più un’utopia, e questo è già un grande traguardo.
Serie B
Sampdoria, 4 gare per evitare l’incubo della C

Alla Sampdoria, sconfitta ieri dalla Carrarese, restano 4 gare della stagione regolare per evitare la prima storica retrocessione in Lega Pro.
Nemmeno l’arrivo di uno che conosce bene l’ambiente Sampdoria come Alberico Evani è riuscito risollevare la formazione ligure. I genovesi, arrivati con Evani al 4° allenatore in stagione, restano fortemente a rischio per la retrocessione in Serie C. Eppure l’avventura dell’ex viceallenatore dell’Italia era iniziata nei migliori dei modi con l’importante vittoria a Marassi contro il Cittadella. Ma la sconfitta maturata ieri pomeriggio sul campo della Carrarese, ha ricacciato tutto l’ambiente doriano nell’incubo retrocessione.
Il 35° turno di Serie B ha reso ancor più intrigata la lotta salvezza. La classifica attuale vede nove squadre in appena 6 punti e addirittura cinque appaiate a quota 35 punti, tra cui la Sampdoria. Quando mancano 4 giornate al termine della stagione regolare, gli scontri diretti che restano faranno la differenza, per un finale di stagione che sarà probabilmente potrebbe essere condizionato dalla classifica avulsa. Un motivo in più per i tifosi blucerchiati per temere ancor di più la retrocessione.

Rome, Italy 2.04.2023: Flags Sampdoria supporters on the stand during the Serie A 2022/2023 championship soccer match, day 28, between AS Roma vs UC Sampdoria at Olympic stadium in Rome, Italy.
Sampdoria, gli scontri diretti faranno la differenza
Analizzando i risultati degli scontri diretti, tra le sei squadre presenti nella parte bassa della classifica, emerge che la Sampdoria sia in vantaggio solo nei confronti di Mantova (vittoria per 1-0 e pareggio 2-2) e Cittadella (pareggio 0-0 e vittoria 1-0). Delle quattro gare che mancano alla formazione ligure c’è in programma un solo scontro diretto, quello contro la Salernitana a Marassi, alla penultima giornata di campionato. Per i blucerchiati sarà importante ottenere punti anche contro Cremonese, Catanzaro e Juve Stabia.
Con la tifoseria estremamente delusa dopo la prestazione di Carrara, ed una squadra che si è dimostrata non all’altezza in tutto l’arco della stagione, Evani è chiamato ad un lavoro molto difficile in questo ultimo mese di stagione: cercare di ricompattare l’ambiente per il bene della Sampdoria.
Serie B
Catanzaro-Palermo: probabili formazioni e dove vederla

La 35° giornata della Serie B tra la sfide in programma c’è Catanzaro-Palermo: i calabresi sono al 6° posto in classifica, i rosanero sono al 7° posto.
La 35° giornata della Serie B tra le sfide in programma c’è Catanzaro-Palermo: i calabresi sono reduci dal pareggio 2 a 2 contro la Carrarese, mentre i rosanero sono reduci dalla sconfitta contro il Bari per 2 a 1.
Qui Catanzaro
Il Catanzaro è reduce dal pareggio per 2 a 2 contro la Carrarese, i calabresi sono al 6° posto in zona play-off, ma mancano dalla vittoria dal derby di metà marzo contro il Cosenza. La formazione di Fabio Caserta non può permettersi altri passi falsi, per giunta contro un diretto concorrente come il Palermo.
Il tecnico Caserta non avrà disponibile La Mantia, Pontisso e Quagliata, ma soprattutto Pittarello, assenza pesante. Il tecnico dei calabresi schiererà un 3-5-2, con difesa composta da Brighenti, Scognamillo e Bonini; centrocampo formato da Cassandro, Pompetti, Petriccione, Ilie e Compagnon; attacco formato da Iemmello e Biasci, che sarà il sostituto di Pittarello.
Qui Palermo
Il Palermo è reduce dalla sconfitta contro il Bari per 2 a 1, ancora una sconfitta arrivata nei minuti finali dell’incontro, vero male di questa strana stagione per i rosanero. Ora, però la formazione di Dionisi non può più sbagliare, soprattutto contro un avversario concorrente per i play-off come il Catanzaro.
Dionisi per queste ultime partite si affiderà ai gol di Joel Pohjanpalo, ben 9 in altrettante presenze, che forse sarebbe stato in rosanero prima forse la stagione sarebbe stata diversa. Il tecnico rosanero schiererà un 3-4-2-1 con difesa composta da Baniya, Magnani e Blin; centrocampo formato da Pierozzi, Gomes, Ranocchia e Lund; unica punta Pohjanpalo su cui aggireranno Brunori e Verre.
Catanzaro-Palermo probabili formazioni
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pompetti, Petriccione, Ilie, Compagnon; Iemmello, Biasci. All: Caserta.
Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Blin; Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund; Brunori, Verre; Pohjanpalo. All: Dionisi.
Catanzaro-Palermo dove vederla
La partita Catanzaro-Palermo, valida per la 35° giornata della Serie B che si giocherà domani alle ore 15, sarà visibile su DAZN. Ma non è l’unica opzione: i due match si possono seguire anche su Amazon Prime Video, abbonandosi al servizio “La B Channel”.
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